Arteka

1 novembre 2008



Se lo spettatore potesse
penetrare queste immagini,
a esse accostarsi sul carro di fuoco
del pensiero contemplativo...
...sarebbe felice.
W. Blake




Un discorso sull’astrologia può risultare molto complesso, carico di simbologie più o meno comprensibili, riuscire a sintetizzarne anche solo una parte in poche righe non è facile.

L'astrologia si basa sul fondamentale concetto di relazione tra microcosmo e macrocosmo, nella così detta formula del "come in alto è in basso", "come in cielo così è in terra". Al centro del famoso cerchio zodiacale si trova la Terra, come in passato gli antichi credevano, che rappresenta simbolicamente l’uomo attorniato dalle costellazioni celesti. Queste costellazioni influenzano l’uomo e la sua vita e studiandole è possibile comprendere meglio la sua natura.

L'uomo moderno ha perso questa vicinanza alla Natura e quindi la capacità di sentire istintivamente il cambiamento delle stagioni in relazioni al suo vivere. Spesso ci sforziamo di voler essere sempre in una data maniera senza sapere che a seconda del mutamento di ciò che ci circonda, mutiamo anche noi.

Possiamo dire che all'interno di noi coesistono tutte le caratteristiche dei segni zodiacali potenziali, ma solo alcune sono attive e ben identificabili, mentre altre rimangono latenti. In questo caso l'Astrologia può servire ad una profonda conoscenza di noi stessi e di conseguenza delle nostre reazioni in determinate circostanze.

Nell'antichità tutte le varie caratteristiche umane venivano identificate con i nomi degli dei. Questi dei erano un esempio, un simbolo inconscio, di come si comportavano gli uomini e delle loro possibilità nella vita sociale e di relazione.

Una parola o un’immagine è simbolica quando implica qualcosa che sta al di là del suo significato ovvio ed immediato. Essa possiede un aspetto più ampio, “inconscio” (vedi Jung), diventando così idee che stanno al di là delle capacità razionali. Arriva dunque un momento in cui la ragione deve ammettere la propria incompetenza, dal momento che l’uomo è incapace di definire un essere “divino”. Per questo motivo si ricorre all’uso di termini simbolici per rappresentare concetti che ci è impossibile definire o comprendere completamente.

I simboli e i concetti mitologici e religiosi sono stati oggetto per secoli di un’elaborazione accurata e del tutto consapevole. La loro origine però è a tal punto sepolta nel mistero del passato che essi non sembrano avere origine umana. Potrebbero essere definite rappresentazioni collettive emananti dai sogni primordiali e dalle fantasie creative, come emanazioni del tutto spontanee e non invenzioni intenzionali.

Freud chiamava “resti arcaici” le forme mentali la cui presenza non può essere spiegata da alcun elemento della vita individuale dell’uomo e che si rivelano come dati primordiali, innati ed ereditari della mente umana. Questa “psiche antica” costituisce la base della nostra mente, così come la struttura del nostro corpo è fondata sul modello anatomico dei mammiferi.

Jung li definisce “archetipi” o immagini primordiali. L’archetipo è la tendenza a formare singole rappresentazioni individuali di uno stesso motivo che, pur nelle loro variazioni individuali, continuano a derivare dal medesimo modello fondamentale. Esistono, per esempio, molte rappresentazioni del motivo dei fratelli nemici, ma il motivo rimane sempre lo stesso. Queste manifestazioni, in veste di fantasie, si rivelano per mezzo di immagini simboliche. La figura dell’eroe è un archetipo che è esistito fin da tempo immemorabile.

Gli archetipi possiedono una speciale attrattiva; danno vita a miti, religioni e filosofie che influenzano e caratterizzano intere nazioni ed epoche storiche. Il senso di un significato superiore dell’esistenza è ciò che innalza l’uomo al di sopra della sua condizione elementare.
Ogni immagine immaginata rinvia all’archetipo immaginativo, all’immagine immaginante. Così la Madre, il segno del Cancro, la Caverna Cosmica, l’antro delle Acque, la Luna piena, sono immagini immaginate dall’archetipo che si può chiamare Femminile o Passiva Creatività (Zolla).

Per fare un'esempio uno dei primi simboli in assoluto è stato quello della Luna, che è indissolubilmente legato alla Terra. L’uomo cominciò a vederla come fonte di vita e di nutrimento e le diede un significato superiore: divenne una divinità, e fu quindi elevata al rango di Dea portatrice di luce notturna. Successivamente l’uomo intuì i rapporti che si creavano tra il suo movimento e i suoi cicli nel Cielo e ciò che accadeva sulla Terra. Non ci volle molto per l’uomo primitivo a capire che la Luna si collegava ai fenomeni del raccolto, della riproduzione e della fertilità, e a legare simbolicamente la Natura – Madre al Mondo Femminile.

Lo scopo non è di chiarire l’Origine, ma tornare a far rivivere nell’uomo, mediante il racconto e in forma partecipativa, quelle esperienze primordiali, che un tempo hanno costituito il suo essere, inoltrando il divino con assoluta immediatezza . Il mito propone quindi un’istanza partecipativa.

La mitologia quindi è la rappresentazione simbolica di forze primordiali, primarie, racchiuse nel più semplice elenco di forze quali la Terra, l’Aria, l’Acqua e il Fuoco e all’energia sprigionata dalle loro differenti combinazioni.
Il cerchio zodiacale, o carta natale, al cui interno i corpi celesti con il loro moto trovano sempre posizioni diverse, rappresenta l’intero cielo con tutto quanto esso comprende di energie e di significato potenziale. Gli elementi sostanziali o le tendenze basilari in ogni sistema esistenziale sono gli stessi per tutti. Ciò che differenza è la forma, la struttura della loro combinazione. L’uomo è dunque la totalità del tema.

La parola sanscrita mandala significa in generale cerchio. Nell’ambito delle pratiche religiose e nella psicologia, essa designa immagini circolari che si possono disegnare, dipingere, modellare plasticamente o tracciare danzando. In immagini plastiche di questo tipo si riscontrano in special modo nel Buddhismo tibetano, come figure di danze eseguite nei monasteri. Molto spesso i mandala contengono una quaternalità o un multiplo di quattro nella forma di croce, stella, quadrato, ottagono ecc.

Nel Buddismo tibetano il mandala ha il significato di strumento culturale (Yantra) che dovrebbe aiutare la meditazione e la concentrazione. Il suo significato è alquanto simile nell’alchimia, dove rappresenta la combinazione dei quattro elementi di direzioni opposte.

Il cerchio diviene quindi una figura simbolica che rappresenta lo scorrere del tempo e della vita, dove l’uno e il dodici rappresentano l’inizio e la fine della vita stessa, poiché ogni cosa definita viva è tale solo perché a un certo punto muore, cioè finisce.

Il cerchio zodiacale, il cui significato etimologico antico è letteralmente "strada della vita" e il cui centro è la sorgente infinita delle energie vitali, è già di per sé un simbolo, un simbolo del movimento circolare del divenire, rappresentato sul piano cosmico, a livello micro, nell'uomo e, a livello macro, nella natura. La sua divisione quaternaria deriva dall’incrocio di due assi: il Freddo dell’inverno, al solstizio del Capricorno, si oppone al Caldo dell’estate, al solstizio del Cancro; l’Umido della primavera, stagione della linfa e della fecondità, è all’equinozio dell’Ariete opposto al Secco dell’autunno, la stagione dell’essiccamento vegetale, all’equinozio della Bilancia. Ciascuno di questi terzi comprende i quattro segni appartenenti ai quattro elementi.

Il tema natale cerca di spiegare il rapporto che si forma tra gli elementi fondamentali dell’astrologia (12 segni per 12 mesi, 12 pianeti, 12 case; quattro elementi fuoco, aria, acqua e terra; quattro stagioni; quattro stagioni della vita: infanzia, adolescenza, maturità e vecchiaia).

Questo blog non è a scopo di lucro. Non si eseguono Temi Natale o Oroscopi. E' solo una raccolta appunti di anni di studi sull'argomento. Il fine dell'Astrologia non è solo sapere cosa ci succederà in futuro ma anche conoscere al meglio noi stessi per capire quali sono intimamente le scelte giuste da compiere in totale libertà.


16 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi spiace vedere come uno dei blog più interessanti dedicati all'astrologia che abbia mai trovato sia così povero di commenti. Eppure basta leggere la fiumana di caratteri che abbonda altrove, in siti dove astrologia fa rima con previsione metereologica e oroscopo con gossip. Ma tant'è, la cialtroneria è sempre stata la rovina dell'astologia, anche in temi e spazi ritenuti maggiormente propizi. Ti faccio i complimenti per questo tuo blog, per la profondità delle argomentazioni e per gli autori cui fai riferimento. Non ho molta simpatia per gli astrologi del novecento - unica eccezione Lisa Morpurgo - e per la svolta umanista-psicologica-dialettica che l'astrologia ha avuto. Quando le tue riflessioni ed i tuoi spunti attingono al simbolismo ed alla mitologia tradizionale, non posso che essere entusiasta, ma quando ti spingi oltre, apprezzo ma non comprendo :) Buon lavoro, e ancora complimenti..

Arteka ha detto...

Grazie per i complimenti! :)
In realtà ho pensato questo blog come strumento di divulgazione e consultazione di appunti, anche se i commenti e le discussioni fanno sempre piacere. Presto comincerò ad inserire grafici e interpretazioni di temi natali per esemplificare la parte teorica in archivio e renderla più accessibile.

Anonimo ha detto...

Un BLOG stupendo !
Peccato manchi un'integrazione di FEED RSS o comunque una iscrizione tipo "mailing list" attraverso cui poter essere SEMPRE aggiornati in tempo reale sui nuovi post.

Grazie, a presto.
Manca anche la pagina dei contatti. ;)

PIERANDREA | info@spiritualconnection.it

Arteka ha detto...

Grazie!
I FEED erano già in programma, ora sono attivi :)
Ciao!

Anonimo ha detto...

Ciao ArTeka anch'io apprezzo il tuo lavoro di diffusione della Materia Astrologica ...
!
mi dai il permesso di fare citazioni di quello che hai scritto con link che poi arriva da te sia chiaro ...?! in forum....

Arteka ha detto...

Ciao Marcello, grazie per la tua richiesta molto corretta :)
Se sul tuo forum vuoi fare citazioni fai pure, l'importante è che indichi anche le fonti, soprattutto quando si parla di astrologia dialettica, di fare riferimento agli autori che indico in bibliografia. Quando torno lunedì do un'occhiata al tuo forum.
Ciao!

SkIpPiE ha detto...

Caspita che raccolta meravigliosa d'informazioni, complimenti, hai una bellissima passione! Sono capitata qui per caso (anche se il caso non esiste!) e me lo segno subito tra i preferiti :)
Ciao!

carla f.c. ha detto...

A dire il vero stavo cercando un'immagine, un quadrato (non astrologico, proprio un quadrato geometrico!), che mi serviva per altro...
Sono capitata su questo sito!
Concordo in pieno con quanto ha scritto Solstizio
Condivido la passione, lo studio e l'approfondimento dell'astrologia
Le questioni esistenziali sono il filo d'arianna che mi hanno condotto sin da giovanissima, per cui abbastanza tempo fa, all'astrologia, quando gli oroscopi si calcolavano ancora a mente e si disegnava tutto a mano
Questo sito mi ha riempito di sorpresa e gioia: finalmente! Finalmente qualcosa di interessante, ma anche snello - che non significa semplicistico, serio - senza essere noioso, bello - perché l'occhio vuole la sua parte, ma anche perché l'ordine aiuta i pensieri...
Insomma tante sensazioni positive
Quindi grazie!
carla

marina ha detto...

ciao
sono rimasta molto colpita da quello che scrivi riguardo l'astrologia.
studio astrologia da tanto tempo e cerco di orientarmi attraverso modelli antropologici esperienziali.
ad esempio sostengo da sempre che il segno del toro sia dominato dal pianeta terra e non da venere come dice la tradizione.
tu che ne pensi?

Flauzendors ha detto...

ArTeca, sei fenomenale! Leggere il tuo blog é come togliersi dal cristallino il "velo maya", che qualsiasi hinduista attribuirebbe più ad una cecità, che ad un attributo dell'ignoranza. Grazie!
Natalia

Unknown ha detto...

ciao,sono johnny di palermo,ho iniziato a studiare da poco astrologia,è faticoso ma sempre più affascinante,e adesso che ho trovato questo sito,mi verrà ancora più facile da capire,ringrazio l'autore di tutto questo blog e complimenti davvero.grazie ancora ciao

Unknown ha detto...

Ciao ti ho trovato per caso complimenti di cuore per il tuo sito è eccezionale, serio facile da capire. Continua!!!! Non ci lasciare

Unknown ha detto...

Bravissima eccezionale il sito facile da comprendere per una che vuole imparare sul serio e senza intrugli. Continua!!!! Grazie per quello che ci dai. E' uno dei più interessanti siti di astrologia senza fronzoli e senza perdersi in chiacchere, veramente serio.

Anonimo ha detto...

Grazie per condividere con noi tutto questo interessantissimo materiale. Da google capito spesso nel tuo sito e devo dire che le tue interpretazioni sono sempre quelle che intuitivamente sento come le più calzanti. Grazie ancora. :-)

Anonimo ha detto...

ormai consulto questa pagina ogni giorno :) l'astrologia è il mio amore e in più noto con piacere lo zampino di "donne che corrono coi lupi" il mio libro preferito in assoluto!

alessandro b. ha detto...

salve,
sono un pittore, musicista e astrologo! bel blog!!!!

Alessandro b