Arteka: In cucina con l'Ariete

16 settembre 2008

In cucina con l'Ariete

Leggendo le caratteristiche del segno dell'Ariete il primo paese che mi è saltato in mente sono gli USA. Una nazione dal carattere prevalentemente maschile, patriarcale, fallocratico, violento, portata all'aggressività e all'attacco, ma anche creativo, coraggioso con un forte imput alla competizione (domicilio di Marte).
Il motto dell'Ariete è "io sono il primo" espresso perfettamente nella quantità di super-eroi, eletti, migliori in tutto, che abbondano nel cinema americano. Frasi tipo "è un eroe" o " è il migliore" ricorrono spesso in queste pellicole che oramai hanno un'etichetta tutta loro: americanate!

I nati dell'Ariete sono delle buone forchette, pridiligono più la quantità che la qualità del cibo. Amano piatti sani e sostanziosi, soprattutto a base di carne con abbondante condimento. Non sopportano le lunghe attese tra una portata e l'altra, dando vita al fenomeno fast food ed abbianando un'altra caratteristica arietina, mangiare in macchina. Tendenzialmente voraci, mangiano frettolosamente, con accostamenti culinari a volte grossolani.


L'amore per l'aria aperta dell'Ariete ben si combina con la passione per il barbecue degli americani; chiunque in America possieda un giardino abbastanza grande ci piazza un barbeque a gas. È uno strumento comodo (per accenderlo basta premere un bottone), versatile, ed ha anche una importante funzione sociale. Il barbeque, infatti, è prerogativa dell'uomo di casa (esaltazione del Sole) che utilizza uno strumento per cucinare lontano dalla cucina, territorio femminile
(esilio di Venere). Altra prerogativa è il piatto unico.


La Tavola

La tavola dell'Ariete non ha caratteristiche particolari in termini di estetica, l'interesse è tutto concentrato sul cibo che deve essere vario ed abbondate, e sui commensali attorniati come una grande famiglia attorno al padre (padrone di casa) a capo tavola. L'ideale è una tavolata in legno, magari in mezzo a un parco o a un giardino, apparecchiata con tante tovagliette all'americana colarate e allegri piatti di carta.



Il menù


Chicken Wings
Muffins Salati
T-bone steak
Salsa Barbecue
Brownies al cioccolato



Le ricette




Ingredienti

20 ali di pollo,
Olio da frittura,
2 cucchiai di burro,
1 cucchiaino di salsa Tabasco
2 cucchiai di salsa Worchester

Preparazione

Tagliare le ali in due parti a livello del "gomito" e rimuovere le punte dell'ala. Scaldare l'olio e friggerle a fuoco non troppo forte per 8-10 minuti rigirandole continuamente, finchè non abbiano assunto una colorazione dorata.
Toglierle dal fuoco mantenendole al caldo. Sciogliere il burro ed unirvi la salsa piccante e la salsa Worchester in modo che si amalgamino. Rimettere le ali e farle rosolare un minuto, giusto il tempo che si insaporiscano e il piccante resti in superficie. Servire caldi. In Italia si possono trovare ottime Chicken Wings sia da MacDondald's che da Old Wild West.





Ingredienti per 18 muffins

200g di farina manitoba*
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di lievino
1 cucchiaino di sale
2 uova fresche
70g di burro morbido
1 yogurt bianco
200g di latte

100g di pancetta a cubetti
20g di nocciole tritate
1 cucchiaino di curry
100g di formaggio emmental

Preparazione

Setacciare la farina in una terrina larga. Aggiungere il bicarbonato e il lievito. Aggiungere le due uova e mescolare bene finchè è possibile con la frusta, quando il composto risulterà troppo solido incorporare il latte lentamente. Infine aggiungere il burro molto morbido e lo yogurt. Questa è la base per i muffins. Solo all'ultimo momento, prima degli ingredienti di "condimento", aggiungere il sale.
La base per i muffins essendo neutra permette di aggiungere quasiasi ingrediente si voglia, basta usare una terrina a parte dove si uniscono gli ingredienti successivi.
Far rosolare i dadini di pancetta in una padella antiaderente finchè non avranno perso tutto il grasso. Quando saranno tiepidi aggiungerli a una parte della miscela e versarla negli stampini. Attenzione lo stampino si riempie solo fino a metà. Procedere così anche per gli altri ingredienti, il formaggio a cubetti, le nocciole tritate, il curry...
Informare gli stampini in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.

* La farina manitoba è una farina di grano tenero proveniente dal nord America, di ottima qualità. Prende il nome da un'antica tribù Indiana che abitava una vasta provincia del Canada e coltivava un grano forte e resistente al freddo. La principale caratteristica di questa farina è la produzione di glutine a contatto con un liquido; durante la cottura permette agli impasti lievitati di trattenere i gas della lievitazione ottenendo un impasto elastico e forte.





Come l'Ariete segna l'inizio dello zodiaco, la cottura del cibo sul fuoco segna l'inizio della storia delle cucina. A seconda della carne scelta si può scegliere tra la marinatura o il semplice olio d'oliva extravergine e rami di rosmarino. Per gli americani esistono tre tipi di cottura: "rare" (al sangue, un rosso fresco), "medium rare" (al sangue, un rosso tiepido), "medium well done" (cotta interno rosato), "well done" (ben cotta, molto calda). I tagli giusti sono: tenderloin (filetto), strip (controfiletto), sirloin (lombata), porterhouse (costata), T-Bone (la nostra fiorentina).

In accompagnamento a un barbercue saporito cosa meglio di una bella birra gelata...
La Budweiser, spesso chiamata semplicemente Bud è una birra americana, considerata la birra più venduta nel mondo. E' una lager dal gusto leggero, color giallo paglierino con gradazione alcolica 4,8% vol. Va servita a una temperatura di servizio di 6° ma meglio se gelata. Per la sua mancanza di sapore è spesso poco apprezzata dagli europei.

Lo Zinfandel è un vino rosso corposo molto apprezzato dagli americani, che lo chiamamo affettuasamente Zin. Questo vino è il rosso prediletto per i barbecue ed i pic-nic; tale abbinamento è alquanto discutibile, vista l'altissima gradazione dello zinfandel, che lo rende poco adatto ai periodi caldi estivi. Gli americani preferiscono un vino da sorseggiare prima e durante il pasto, con un gusto deciso e di alta gradazione, ma senza abbinarlo necessariamente ai piatti in tavola.


Salsa barbecue

Ingredienti

150g di Salsa di Pomodoro
10g di Concentrato di Pomodoro
80g di cipolla
1 spicchio di aglio
30ml di aceto bianco
50g di zucchero di canna
50g di senape
10g di peperoncino
40g di burro
sale e pepe q.b.
salsa worchester q.b.
tabasco q.b.

Preparazione

In una padella si prepara un soffritto, a fuoco basso, con burro, aglio e cipolla finemente tritati; versate poco a poco l'aceto e lasciatelo sfumare. Unite allora la salsa di pomodoro e il concentrato, amalgamate bene, quindi aggiungete la senape, il peperoncino e lo zucchero; continuate a cuocere il tutto a fuoco basso fino ad arrivare a circa 20 minuti di cottura (partendo dal soffritto iniziale).
Aromatizzate la salsa con sale, pepe, Salsa Worchester e tabasco a piacere; passate la salsa al setaccio e lasciar riposare fino al momento di servire.





Ingredienti

100g di cioccolato fondente
100g di burro
200g di zucchero
3 uova
100g di farina
100g di gherigli di noci
vanilina (facoltativa)

Preparazione

Far sciogliere il cioccolato con il burro a bagnomaria a fuoco molto basso. Non appena il cioccolato sarà sciolto spengere il fuoco ed amalgamare bene con un cucchiaio di legno finchè non sarà completamente sciolto anche il burro. Unite in successione, sempre mescolando, lo zucchero, le uova, una per volta, un pizzico di sale e la farina ben setacciata, i gherigli di noci tritati.
Accendere il forno a 180°. Foderate con la carta forno una teglia rettangolare non molto grande. Versare il composto, livellare la superficie e informare per una mezz'oretta. Lasciar raffreddare poi tagliare a quadrotti. Non cuocerlo più del dovuto, è meglio se rimane cremoso all'interno.



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