Arteka: Gli elementi

28 aprile 2008

Gli elementi



"Dapprima furono creati gli elementi che non sono

altro che le cose dalle quali si può fare qualcosa.
Vi sono cose nelle quali è stato messo un principio attivo.
Vi sono negli elementi dei maestri che traggono da essi
ciò che vi si trova.
Il fuoco è spinto a bruciare, la terra a portar frutto,
l'acqua a contenere i pesci, l'aria a rimanere al di sopra
della terra e gli astri a seguire il proprio corso;
è ciò che costringe quel che è corporeo
ad adempiere la propria funzione"
Paracelso


Con le qualità elementari, gli elementi, rapprentano le fondamenta dello zodiaco. Anche in questo caso ho preferito inserire un insieme di informazioni consultabili (che risulteranno poco discorsive) perchè trovo più interessante riprenderli successivamente con esempi reali e contestualizzati che renderanno più chiaro l'utilizzo di questi elementi.


Acqua

Acqua: Cancro,Scorpione e Pesci



Umida (collegamento) e fredda (repressione) l’Acqua rappresenta lo stato liquido della plasticità, del rilasciamento della materia, tutta ricettività e passività, si muove secondo le impressioni che riceve. È l’elemento di base, il mezzo vitale originale (madre – mare), l’impasto primordiale, è fecondata dalle ricchezze che assimila, creatrice, animata dall’azione del calore. Ammorbidisce, mescola, inibisce, assimila, riempie, dissolve, interiorizza, omogeneizza. Malleabile, instabile, in movimento continuo e fremente, interamente sottomessa e soggetta alle impressioni.
Dal punto di vista fisiologico, corrisponde al temperamento Linfatico caratterizzato dal predominio dell’apparato digerente e della funzione nutritiva, svolta in gran parte dalla linfa. La condizione dominante è quella vegetativa, del riposo, dell’inerzia, del sonno. Morfologia dilatata e atonica.
Psicologicamente appare come il regno dell’istinto conservatore, in cui la memoria, i ricordi, le abitudini, le impressioni ricevute e tutto ciò che è stato acquisito occupano un posto importante. A causa della rinuncia all’azione, esprime anche l’abbandono alla vita interiore, all’incoscienza, alla fantasia, all’immaginazione, al sogno, alla contemplazione, al dilagare della sensibilità psichica.


Aria

Aria: Gemelli, Bilancia e Aquario



Umida (collegamento) e calda (esaltazione), l’Aria rappresenta lo stato gassoso, fluido, impalpabile, leggero, volatile, compressibile, tendente alla diffusione, all’espansione illimitata in uno spazio sempre più ampio. Mobile, diffusa, avvolgente, è il mezzo di collegamento per eccellenza, l’involucro del nostro spazio libero, del mezzo – ambiente nel quale ci muoviamo. È in perpetuo stato di libertà e di disponibilità, esposta a tutti i contatti, gli spostamenti, le mescolanze, le influenze e le condizioni; quando è compressa è una forza motrice potente ed esplosiva. Nella dinamica dei temperamenti, il Sanguigno è un Linfatico riscaldato il cui potenziale entra in attività. L’associazione del Caldo (energia) e dell’Umido (estensione) costituisce il trionfo della vita naturale che si espande sulla terra: fertilità, proliferazione, esuberanza, rigoglio.
Dal punto di vista fisiologico, il Sanguigno si distingue per il predominio dell’apparato respiratorio e delle funzioni emopoietica e sessuale. La condizione dominante è quella di una natura ricca la quale si apre con spontaneità all’ambiente ed esprime, con un gran bisogno di vivere, imperiose rivendicazioni degli istinti e forti desideri sensoriali. Ha l’aspetto di un grosso consumatore dalla morfologia dilatata e tonica. Psicologicamente si tratta di un espansivo che vive di movimento, di scambi, di contatti con l’ambiente, cui si adatta e si assimila; è un euforico, dedito agli slanci di una vitalità gioiosa; ha un carattere giovanile, amante dei piaceri, indisciplinato, gaudente, goloso di vita concreta.


Fuoco

Fuoco: Ariete, Leone e Sagittario



Secco (isolamento) e caldo (esaltazione), il Fuoco rappresenta lo stato igneo, dell’incandescenza, della consumazione della materia, la quale viene ad essere formata, animata, trasformata o distrutta. Esalta, intensifica, sovreccita, accelera, esaspera, porta al parossismo o tramuta tutto ciò che avvicina. Violento, aggressivo, distruttore, o liberatore, decantatore, purificatore. Ha un’azione dominatrice, è una potenza conquistatrice, un fattore di lotta, di progresso, di superamento, di gerarchia, di affermazione personale. Nella dinamica dei temperamenti il Bilioso è il Sanguigno in ritrazione (secco) la cui potenza passa dall’estensività all’intensità. L’associazione del caldo (energia) e del secco (ritrazione) porta la tensione interiore delle cose al loro limite estremo di potenza. Tende sterile il deserto, porta il frutto a maturazione.
Dal punto di vista fisiologico il bilioso è caratterizzato dal predominio dell’appartato muscolare e delle funzioni di reattività e di controllo. La funzione dominante è quella del dinamismo della personalità, impegnata alla conquista del mondo o di se stessa. Morfologia retratta e tonica.
Psicologicamente è il regno realizzatore della passione tumultuosa o della volontà disciplinata: ambizione divorante che cerca di soddisfare un bisogno di slancio imperioso, di affermazione, di splendore, di superiorità attraverso lotte, creazioni e vittorie. Volontà di potenza diretta verso il combattimento, la dominazione, la conquista materiale, o orientata verso la lucidità di coscienza, verso la grandezza di una realizzazione morale o di un’elevazione spirituale.


Terra

Terra: Toro, Vergine e Capricorno



Secca (isolamento) e fredda (repressione), la Terra rappresenta lo stato solido, consistente, denso e fisso, della materia al termine di un’evoluzione, dopo aver subito l’opera di combustione del Fuoco. È lo stato della concentrazione, della condensazione, della riduzione, della spoliazione e, all’estremo limite, del distacco della materia. È lo stato di mineralizzazione, della pietrificazione, della fossilizzazione, concorrenti a formare una struttura più o meno geometrica della cose e a mantenere durevole il loro valore in un corpo autonomo, resistente, delimitabile, isolato e chiuso. Nella dinamica dei temperamenti il Nervoso è un Bilioso spento (col passare degli anni e col diminuire della vitalità, il tipo Caldo tende a raffreddarsi; il Sanguigno diviene spesso, in tarda età, un Linfatico, mentre il Bilioso si trasforma in Nervoso). L’associazione del Secco e del Freddo è, all’opposto dell’Aria, contraria alla vita della materia vivente e all’istinto ma è propizia alla vita dello spirito.
Dal punto di vista fisiologico il Nervoso che si distingue per il predominio del sistema nervoso e delle funzioni psichiche. La condizione dominante è quella di una natura fine, delicata e gracile la quale vive ritirata dall’ambiente e dalla vita concreta ponendo invece il risalto la propria vita mentale. Morfologia retratta e atonica.
Psicologicamente, all’opposto del Sanguigno, prolisso ed epidermico, si tratta di un essere selettivo il cui mondo è chiuso e profondo o complesso. Di fronte al progressivo ritirarsi della vita istintiva e naturale, l’essere si organizza interiormente e utilizza le risorse della propria intelligenza, o prende la via della spoliazione, del distacco, dell’astrazione, della spersonalizzazione. La vita psichica è ricca, profonda e complessa.




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