Arteka: I Nodi Lunari nelle Case (seconda parte)

27 giugno 2008

I Nodi Lunari nelle Case (seconda parte)


Nodo Nord in VII casa – Nodo Sud in I casa

Per questa posizione nodale vale il discorso del Nodo Nord in I casa, riguardo le difficoltà di nascita. Individualista accanito, si è costruito una personalità molto forte nelle vite precedenti sviluppando coraggio, audacia nelle imprese, spirito di iniziativa, culto del fisico. Egli aveva imparato a battersi. Disprezza le mollezze e le effeminatezze della vita civile, deve integrarsi in essa. I punti deboli della sua corazza sono il matrimonio e le associazioni d’affari, sociali e culturali; richiedono piccoli e oscuri sacrifici nella vita quotidiana. Non ama le frustrazioni. Se è ancora appoggiato al Nodo Sud non si sposerà affatto o lo farà con riluttanza. Possiede una grande gioia di vivere che attira gli altri; la sua impulsività, il suo egoismo e l’aggressività sono come un boomerang che gli si ritorce contro. Deve imparare a impegnarsi, essere perseverante, a non essere fedele solo a se stesso. La lezione karmica è la pazienza e il rispetto per gli altri.
Il Nodo Nord in VII casa lo obbliga a mettere a disposizione della società tutta la sua forza; se la sua generosità non è macchiata dalla vanità può essere veramente disinteressata. Deve smorzare l’orgoglio feroce e le tendenze tiranniche. Il compagno/a della vita, sia i soci sono persone che aveva conosciuto in vite precedenti che hanno scelto di rincontrarlo per aiutarlo a imparare la sua lezione karmica: sviluppare umiltà e dolcezza.

Nodo Nord in VIII casa – Nodo Sud in II casa

Sempre angosciato e frustrato, era stata la persona più gelosa del mondo nelle vite passate. E gelosia e possessività sono due demoni che deve cercare di vincere. Il possesso fisico era come un balsamo per quest’Entità. L’invidia è la madre di tutti i vizi e di tutti gli impulsi omicidi. Il soggetto non lascia mai le cose a metà; molti di coloro che hanno questo asse nodale sono consumati da violente passioni, hanno scelto un infermità o una malattia che insegni loro ad apprezzarsi per quello che sono, senza il tormento dell’invidia e della gelosia per quello che gli altri sono o possiedono. Morte, morte reale o simbolica, dei loro amori, delle loro passioni. Le circostanze della vita gli impongono di distaccarsi dai beni a cui sono attaccati: denaro, terreni, piaceri, fortuna. Devono trasformare queste pulsioni in ricerca spirituale. Coloro che rifiutano il distacco, possono trasformarsi in esseri malvagi che non fanno che seminare rovina. Chi rifiuta di passare attraverso questa morte simbolica (attaccamento ai beni materiali) rischia di imporre agli altri tale morte.

Nodo Nord in IX casa – Nodo Sud in III casa

Poco prima dello Zenit (il MC) nella casa IX brillano le stelle in cui si nascondono i nostri sogni; il Nodo Nord in questa posizione ci descrive la potenza dei desideri che hanno motivano l’incarnazione dell’Entità. I desideri influenzati da questo Nodo prendono un che di mistico; ma i desideri possono anche essere negativi. Il Nodo Sud in Capricorno indica un essere che nelle vita precedenti aveva imparato ad usare la parola come strumento di potere. Questa posizione nodale indica un passato di scrittore, giornalista, studioso; incarnazioni non sempre oneste. Aveva accumulato un’enorme quantità di informazioni e sviluppato un’attività mentale brillante e imparato a far uso di scritti e parole. Quando i Nodi hanno cattivi aspetti il soggetto teme di non sapersi spiegare con chiarezza. Bloccato dalla paura di non essere capito, vive nell’ansia che le sue parole vengano mal interpretate. Oppure sviluppano il “complesso del Guru”, e tengono sermoni ovunque facendo la morale a tutti. Debiti karmici nei confronti di fratelli, sorelle, cugini spegnendo la loro fiducia in se stessi con le sue critiche feroci e distruttive. Gli ritornerà in questa vita, incontrando tante persone del passato. Nella prima parte della vita tenderà a smarrirsi nell’intrigo delle relazioni sociali. Perde il suo tempo con gente che intralcia i suoi passi e lo priva di libertà. Deve imparare a liberarsi. Ha un messaggio da trasmettere e deve saper unire la logica all’intuizione e sviluppare la fede e la fiducia in se stesso. La lezione karmica è dare battaglia ai dubbi che lo paralizzeranno, ed andare aventi con coraggio. La sua mania dell’analisi riesce a bloccarlo sessualmente, intralciando il suo slancio vitale. Più avanti negli anni si familiarizzerà con il mondo fisico; questa persona deve far lavorare il suo corpo, i suoi muscoli più che la sua mente. Dovrà dare spazio da diversi argomenti e non cristallizzarsi su un’idea fissa. I viaggi possono aiutare, si sviluppa meglio lontano dal suo luogo natale. Il Nodo Sud in III casa implica una carenza di fede e di ricerca spirituale; ora deve seguire con serietà una religione senza lasciarsi coinvolgere dalle sette. Integrare la sua conoscenza razionale in una prospettiva d’amore è lo scopo di questa incarnazione.

Nodo Nord in X casa – Nodo Sud in IV casa

È una persona che aveva disprezzato, in vite precedenti, coloro che le tendevano la mano per aiutarla; umile sposa, fedeli servitori, genitori modesti che si erano sacrificati per lei... era stata cieca e sorda nei loro confronti. Verrà ora a trovarsi nella posizione di quelle persone. È probabile che si faccia in quattro per i figli senza ricevere gratificazioni, perché il resto della famiglia ritiene che fa solo il suo dovere. Si tratta di un karma familiare: il peso degli obblighi impedisce a queste persone, donne soprattutto, di realizzarsi in una carriera. Devono accettare il ruolo da Cenerentola.
Spesso una madre o un padre su cui grava il fardello familiare è solo: il marito o la moglie l’ha abbandonata o è morto; talvolta sono i genitori a sfuggire le proprie responsabilità nei suoi confronti. Il soggetto vive nella famiglia come in una prigione, anelando al momento in cui potrà liberarsi dal pesante giogo. Ma deve sforzarsi di trovare ottimismo e non scoraggiarsi in questa solitudine morale, perché spesso si tratta di persone emotive e ingenue come bambini per quel che riguarda i sentimenti. Le responsabilità che gli vengono scaricate sulle spalle, l’austerità della vita, l’aiuteranno a maturare. Quando avrà smaltito tutte le responsabilità potrà dedicarsi alla vita professionale, ma, essendo cresciuto in una scuola assai dura, tenderà a inventarsi nuovamente una famiglia. La tappa finale di questo karma familiare è una specie di “super – paternità”, il soggetto accoglierà in casa tutti i poveri, i randagi, i diseredati.

Nodo Nord XI casa – Nodo Sud V casa

Io sono un genio, si ripete questo soggetto, si guarda allo specchio trovandosi bello! Scambia la gente per il suo specchio: la sua debolezza è di avere bisogno di essere rassicurato sui suoi meriti, sulla sua bellezza, sulle sue capacità. Ma un adulatore non può essere un vero amico. Ha la tendenza a trattare tutti come inferiori, ha un ego colossale che gli chiude l’orizzonte. Nelle incarnazioni precedenti aveva funzioni onorifiche importanti, e gli onori gli avevano dato alla testa. In questa esistenza non si da pace di aver perduto il suo tenore di vita: deve imparare che tutti gli uomini sono fratelli. L’amicizia non era certo un sentimento forte per lui, non si accorgeva dell’esistenza degli altri. Ora deve imparare che tutti gli uomini nascono liberi e con eguali diritti. Il Nodo Sud in V mette in evidenza problemi sessuali; usava i suoi amori come merce di scambio. Trattava gli amanti come bambini perché lui per primo era un gran bambinone, terrorizzato dall’idea di perdere il suo potere. Era possessivo e in amore conosceva solo rapporti di forza. Ora deve spogliarsi del suo Ego tentacolare, rinunciare ad aggrapparsi alla persona amata per farne una schiava, imparare ad amare con comprensione, senza egoismo, gettando il complesso di grandezza, vendendo le cose con distacco e obiettività. Primo tra tutti liberarsi dell’orgoglio apportando alla causa che ha scelto tutta la forza e il potere decisionale; devono fare attenzione ai sogni ed imparare ad interpretarli. Quando decidono a cambiare, la loro potenza d’azione li porta a superare se stessi e progredire più lontano di altri, spinti dalla motivazione del disgusto di sé accumulato.

Nodo Nord in XII casa – Nodo Sud in VI casa

La disciplina, quest’Entità ha imparato ad organizzarsi nelle vite precedenti. I nativi di questi Nodi hanno un’esperienza secolare di lavoro. Hanno conosciuto l’asservimento al lavoro e trascinato questo sentimento con loro nella vita attuale; surmenage lavorativo con retribuzione inadeguata, carriera lenta e laboriosa, routine quotidiana monotona casa – lavoro. Le loro vite precedenti erano caratterizzate dalla mania dell’ordine e della pignoleria, il gusto per le minuzie. Non devono conservare di quelle vite un ricordo amaro. Se il lavoro è pesante anche in questa vita, dipende dal fatto che il soggetto è attaccato al Nodo Sud. Si arriva al punto di scegliere una malattia che può portare al progresso spirituale e lasciare indietro le scorie del passato. Il senso di critica acuta contro gli altri e se stesso mina la fiducia in se stessi e fa scappare gli altri. La perfezione non è di questo mondo. Dotato per la meccanica, ingegnere, artigiano, chimico, alchimista in vite passate. Ora ha deciso di liberarsi della mania perfezionistica. È un po’ masochista: accetta lavori mal pagati, che disprezza, si ammala, per potersi compiangere. Questo lo aiuta a isolarsi e riflettere. Ha il dente avvelenato per la società, ha bisogno di compensazione per le ingiustizie del passato che lo spingono in questa vita a mettersi in evidenza. Ora deve riuscire a sorvolare su molte cose al lavoro e non guardare tutto con i paraocchi. Sessualmente ha problemi, la paura e la tensione finisce per bloccarli. Molti decidono di vivere soli, di dedicare le energie al lavoro. Il karma le spinge a passare periodi di isolamento, chiusi in se stessi, possono essere fecondi se non piangono sui loro guai. Possono sviluppare compassione per il prossimo (medici, infermieri, guaritori) lenire le sofferenze del prossimo distogliendosi dal loro egoismo e dall’eccessiva cerebralità. Devono lasciarsi andare alle loro emozioni in modo naturale. Guariranno le malattie del corpo che sono solo il riflesso di una distorsione del loro corpo spirituale.


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