Dopo il Bagatto giovane e biondo, raffigurato in posizione eretta, troviamo la misteriosa Papessa, seduta e avvolta nel mistero; poi la luminosa e celeste Imperatrice raffigurata di fronte per differenziarsi dall'Imperatore, profilo severo e tratti somatici scuri. L'espressione cupa di questo sovrano ci fa apprezzare il volto sereno e pieno di dolcezza del Papa. L'espressione di questo pontefice è comprensiva e sicuramente indulgente verso le debolezze umane. L'età non più giovane, e l'esperienza accumulata nel corso della vita, hanno donato al Papa la capacità di cogliere ogni più piccola sfumatura delle cose, e le passioni ormai placate lasciano all'intelligenza dell'arcano 5 tutta la sua lucidità. Uno dei compiti di quest'arcano è stabilire il dogma e quindi di formulare l'insegnamento religioso che si rivolge alle due categorie di credenti, simboleggiate dalle due giovani figure inginocchiate.
Un adepto tende le braccia e alza la testa, l'altro china la fronte sulle mani giunte e accetta il dogma con umiltà. Il primo manifesta l'attività nel campo della fede, si preoccupa di comprendere e di metabolizzare il più possibile, non si accontenta di credere e basta, bensì prova a adattare il nuovo sapere alla luce del proprio spirito. In questo modo l'apprendistato è di tipo attivo e rigenerativo, spesso questi sono i credenti avidi di luce che tanto sono temuti dalla nostra Chiesa. Si preferiscono i fedeli sottomessi e disciplinati, disposti ad accettare una fede senza riserve e senza mai mettere nulla in discussione (il secondo giovane inginocchiato dell'arcano V). Come al solito la verità sta' nel mezzo. Queste due opposizione, apparentemente inconciliabili ci ricordano solo che è necessario ricercare in modo attivo la nostra fede, e aderire fiduciosamente alle verità degne di rispetto.
IL Papa è sicuramente maestro nel saper riconoscere i due diversi tipi di iniziato ed a saper dar loro ciò che realmente gli necessita, rendendo comprensibili ai semplici le verità più alte.
IL numero 5 è quello dell'uomo considerato come mediatore tra Dio e l'universo. Per questa ragione la figura umana s'inscrive nel pentagramma, poiché la testa domina i quattro arti come lo spirito domina il quaternario degli elementi. Questo simbolo è la Stella del microcosmo, o il Pentacolo della Volontà, spesso usato in magia, anche se di per se' non conferisce nessun potere.
II Papa c'insegna che qualsiasi forza, anche la più nobile non va' usata arbitrariamente, per disporre realmente di questo potere bisogna esserne padroni, ma soprattutto sapersi frenare. Per essere obbediti bisogna saper obbedire! L'arcano V ha i guanti bianchi per indicare che le sue mani non sono contaminate dagli affari temporali, la tiara posta sul capo del pontefice è pesantissima e non potrebbe essere sostenuta se il Papa non disponesse di una potenza cerebrale
fuori dal comune. Lo scettro del suo potere è il bastone sormontato dalla croce, il settenario formato dalle terminazioni delle traverse e del vertice della croce ci rappresenta come il Papa sappia conciliare le tendenze innate dell'uomo affinché non degenerino in vizio.
Punta della croce: discernimento. Traversa destra Ragione (sole) Energia che agisce (marte) Generosità (giove) Traversa sinistra Immaginazione (luna) Sentimento (venere) Restrizione (saturno)
Il Papa è vestito di azzurro e di porpora (colori sacerdotali), che come per la papessa rappresentano l'idealità e la
spiritualità'. Uno dei due fedeli inginocchiati è vestito di rosso (attività), l'altro di nero (Ricettività, passività, sottomissione).
Corrispondenza astrologica: Mercurio in Gemelli
Aspetti divinatori
La saggezza, il pensiero creatore, la sostanza che riempie lo spazio illimitato, il campo d'azione di una causa attiva ed intelligente, l'opposizione feconda che tutto genera. La differenziazione che permette di distinguere, percepire. dalla quale derivano la conoscenza ed il sapere. La scienza sacra, il cui dominio non ricade sotto il dominio dei sensi.
Divinazione, filosofia intuitiva, gnosi, discernimento del mistero, religione spontanea, fede contemplativa. Silenzio, discrezione, riservatezza, meditazione. Modestia, pazienza, rassegnazione, pietà, rispetto per le cose sante.
Dissimulazione, intenzioni nascoste, rancore, inerzia, pigrizia, bigotteria, intolleranza, fanatismo. Influenza saturniana
passiva. (O.Wirth)
una protezione intellettuale o spirituale sul consultante, la benevolenza ed i buoni consigli che dà una persona saggia comprensiva tradizionale e conformista, colui che dispone di un potere ufficiale: il padre, un insegnante, un medico, un magistrato, un'autorità, uno studioso, un sacerdote, ogni personaggio influente segnato da onestà fondamentale. La saggezza, la moderazione, la solidarietà. Un aiuto, spesso incredibile, misterioso che viene dall'invisibile, dall'imponderabile che vigila. Elevazione, distinzione, equilibrio. Successo grazie alla comprensione improvvisa. Una vocazione scientifica o religiosa. Gli studi superiori, affinità culturale, simpatia intellettuale. La diplomazia e le sue sottigliezze. L'astuzia. Un eloquio facile. 1 rapporti con l'ambiente, con le persona vicine, con fratelli, sorelle, cugini più giovani. L'adolescenza. La letteratura, i libri, gli scritti, le lettere, i messaggi, le notizie. brevi viaggi, le visite, gli spostamenti per mezzo di veicoli di piccole dimensioni. (F.Spinardi)
Per la salute: l'agitazione, il sistema nervoso, la respirazione, i polmoni, i bronchi, le braccia.
Un adepto tende le braccia e alza la testa, l'altro china la fronte sulle mani giunte e accetta il dogma con umiltà. Il primo manifesta l'attività nel campo della fede, si preoccupa di comprendere e di metabolizzare il più possibile, non si accontenta di credere e basta, bensì prova a adattare il nuovo sapere alla luce del proprio spirito. In questo modo l'apprendistato è di tipo attivo e rigenerativo, spesso questi sono i credenti avidi di luce che tanto sono temuti dalla nostra Chiesa. Si preferiscono i fedeli sottomessi e disciplinati, disposti ad accettare una fede senza riserve e senza mai mettere nulla in discussione (il secondo giovane inginocchiato dell'arcano V). Come al solito la verità sta' nel mezzo. Queste due opposizione, apparentemente inconciliabili ci ricordano solo che è necessario ricercare in modo attivo la nostra fede, e aderire fiduciosamente alle verità degne di rispetto.
IL Papa è sicuramente maestro nel saper riconoscere i due diversi tipi di iniziato ed a saper dar loro ciò che realmente gli necessita, rendendo comprensibili ai semplici le verità più alte.
IL numero 5 è quello dell'uomo considerato come mediatore tra Dio e l'universo. Per questa ragione la figura umana s'inscrive nel pentagramma, poiché la testa domina i quattro arti come lo spirito domina il quaternario degli elementi. Questo simbolo è la Stella del microcosmo, o il Pentacolo della Volontà, spesso usato in magia, anche se di per se' non conferisce nessun potere.
II Papa c'insegna che qualsiasi forza, anche la più nobile non va' usata arbitrariamente, per disporre realmente di questo potere bisogna esserne padroni, ma soprattutto sapersi frenare. Per essere obbediti bisogna saper obbedire! L'arcano V ha i guanti bianchi per indicare che le sue mani non sono contaminate dagli affari temporali, la tiara posta sul capo del pontefice è pesantissima e non potrebbe essere sostenuta se il Papa non disponesse di una potenza cerebrale
fuori dal comune. Lo scettro del suo potere è il bastone sormontato dalla croce, il settenario formato dalle terminazioni delle traverse e del vertice della croce ci rappresenta come il Papa sappia conciliare le tendenze innate dell'uomo affinché non degenerino in vizio.
Punta della croce: discernimento. Traversa destra Ragione (sole) Energia che agisce (marte) Generosità (giove) Traversa sinistra Immaginazione (luna) Sentimento (venere) Restrizione (saturno)
Il Papa è vestito di azzurro e di porpora (colori sacerdotali), che come per la papessa rappresentano l'idealità e la
spiritualità'. Uno dei due fedeli inginocchiati è vestito di rosso (attività), l'altro di nero (Ricettività, passività, sottomissione).
Corrispondenza astrologica: Mercurio in Gemelli
Aspetti divinatori
La saggezza, il pensiero creatore, la sostanza che riempie lo spazio illimitato, il campo d'azione di una causa attiva ed intelligente, l'opposizione feconda che tutto genera. La differenziazione che permette di distinguere, percepire. dalla quale derivano la conoscenza ed il sapere. La scienza sacra, il cui dominio non ricade sotto il dominio dei sensi.
Divinazione, filosofia intuitiva, gnosi, discernimento del mistero, religione spontanea, fede contemplativa. Silenzio, discrezione, riservatezza, meditazione. Modestia, pazienza, rassegnazione, pietà, rispetto per le cose sante.
Dissimulazione, intenzioni nascoste, rancore, inerzia, pigrizia, bigotteria, intolleranza, fanatismo. Influenza saturniana
passiva. (O.Wirth)
una protezione intellettuale o spirituale sul consultante, la benevolenza ed i buoni consigli che dà una persona saggia comprensiva tradizionale e conformista, colui che dispone di un potere ufficiale: il padre, un insegnante, un medico, un magistrato, un'autorità, uno studioso, un sacerdote, ogni personaggio influente segnato da onestà fondamentale. La saggezza, la moderazione, la solidarietà. Un aiuto, spesso incredibile, misterioso che viene dall'invisibile, dall'imponderabile che vigila. Elevazione, distinzione, equilibrio. Successo grazie alla comprensione improvvisa. Una vocazione scientifica o religiosa. Gli studi superiori, affinità culturale, simpatia intellettuale. La diplomazia e le sue sottigliezze. L'astuzia. Un eloquio facile. 1 rapporti con l'ambiente, con le persona vicine, con fratelli, sorelle, cugini più giovani. L'adolescenza. La letteratura, i libri, gli scritti, le lettere, i messaggi, le notizie. brevi viaggi, le visite, gli spostamenti per mezzo di veicoli di piccole dimensioni. (F.Spinardi)
Per la salute: l'agitazione, il sistema nervoso, la respirazione, i polmoni, i bronchi, le braccia.
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L'Innamorato: Aspetti simbolici
Alla fine dell'adolescenza, dopo aver compiuto l'apprendistato iniziatico alla scuola del Centauro Chirone, Ercole provò il bisogno di riflettere sull'uso che avrebbe fatto nella vita delle sue facoltà poderose. S'isolò in solitudine quando gli apparvero due giovani donne di rara bellezza. La prima, la virtù, gli fece intravedere un'esistenza di lotte, che portavano al trionfo dell'energia e del coraggio, l'altra rappresentava il vizio, e incitava il giovane ad una vita pigra approfittando dei vantaggi che quest'ultima sa offrire chi limita le proprie ambizioni.
Questa storia serve a spiegare la sesta chiave degli arcani maggiori: un giovane fermo all'incrocio di due strade incerto sulla direzione da prendere, vicino a lui una figura austera e regale che promette soltanto soddisfazioni morali, e da una baccante dispensatrice di facili piaceri. L'Innamorato esita.
E' ancora un debole mortale, con tutte le sue tentazioni e tutte le sue spinte contrastanti tra il vizio e la virtù. I colori dei suoi abiti ci mostrano questo: rosso (colore del sangue) per l'energia e il coraggio, verde (colore della vegetazione) per la vitalità passiva. Le due figure femminili sono vestite una con i colori dell'Imperatrice, cioè rosso ed azzurro quindi spiritualità attiva, mentre l'altra con veli gialli e verdi, colori molto più attaccati alle cose materiali e terrestri.
Il rosso ed il verde li ritroviamo anche nei raggi che contornano il Cupido pronto a lanciare la sua freccia, non appena l'Innamorato prenderà la propria decisione.
Il significato principe dell'arcano VI è proprio la scelta, l'atto volontario della personalità cosciente, il nostro giovane riceve le impressioni dal mondo fisico grazie alla sua sensibilità (colore verde dell'abito), dopodiché si attiva una reazione volitiva cosciente, voluta. Cupido ha il compito di condensare l'energia della quale possiamo fare a meno, quella che siamo riusciti a non sprecare come c'insegna l'arcano V, in modo che il nostro volere sia potentissimo nell'attimo in cui è formulato.
Nella via iniziatica dorica o attiva l'Innamorato altro non è che il Bagatto, che conoscendo l'amore si trova a dover scegliere la propria via. Amare al punto di esistere soltanto per gli altri è lo scopo dell'innamorato, egli amando incondizionatamente realizza l'ideale celeste più alto.
Riassumendo:
Bagatto: principio pensante, pensiero visto nel suo centro di emissione, quindi in potenza non ancora formulato atto.
Papessa: pensiero atto, verbo (azione di pensare al principio pensante).
Imperatrice: pensiero risultato, idea pura, concetto nella sua essenza originale non alterata dall'espressione.
Imperatore: realizzazione, principio volitivo.
Papa: radiazione volitiva, atto del volere.
Innamorato: desiderio, aspirazione, volontà formulata.
L'imperatore esercita ún comando imperativo, quasi brutale, mentre il Papa è convincente per la sua dolcezza, per la sua pazienza, l'Innamorato si accontenta di desiderare intensamente, in un sentimento di profondo affetto, si astiene dal comando in un desiderio di purezza d'intenti che non sempre ci sprona in vista dell'azione.
Corrispondenza astrologica: Venere in Bilancia
Aspetti divinatori
Bellezza, amore, legame che unisce tutti gli esseri, sentimento, simpatie e antipatie, affetti puri, estranei all'attrazione carnale. Aspirazioni, desideri da cui dipende la bellezza dell'anima, voti, auguri, libertà, scelta, selezione, libero arbitrio, tentazione, prova, dubbio incertezza, irresolutezza, esitazione, sentimentalismo, perplessità, indecisione, affare che resta in sospeso, promesse, desideri non realizzati. (O.Wirth)
Esitazione di fronte a un dilemma specie in campo affettivo, il libero arbitrio, scelta importante. Un'inquietudine che può divenire feconda, una tensione creativa. Una decisione che richiede di intraprendere la via più difficile, che tuttavia sarà la migliore. Un uomo o una donna sempre più giovani del consultante, o di max 25/30 anni. La gioventù, i bambini, ma anche la sterilità, la castità, la verginità, (l'illibatezza). La bellezza fisica.
Una persona spesso duplice, perplessa, indecisa, falsa, bugiarda, ma non necessariamente cattiva, sagace, sistematica, metodica, precisa, ingegnosa, astuta, molto interessante materialmente, pur se mutevole negli umori e nel carattere. Un bluff, uno sdoppiamento, una o più ripetizioni di un'esperienza qualsiasi. Calcolo, peso, misura in ogni campo, conseguentemente il discernimento, il senso pratico e analitico, la pignoleria spesso eccessiva e lo smarrirsi nei particolari, la coordinazione, la classificazione. La modestia. Un ragioniere, geometra, architetto, ingegnere, medico, farmacista, chimico, infermiere, fisioterapista, analista, cronometrista, critico, tecnico, funzionario, impiegato, agente di commercio, meccanico, e tutti gli studi e le attività connesse. La classe operaia, il proletariato, ogni servitù e subordinazione, gli incarichi secondari. Il lavoro quotidiano inteso in senso in senso dipendente. Il commercio ed i commercianti. I raccolti. I piccoli animali domestici La devozione opportunistica. I viaggi. (F.Spinardi)
Salute: Il ventre, gli intestini occhi e orecchie, il nervosismo. I laboratori di ricerca, gli ospedali, diete e macrobiotica.
Questa storia serve a spiegare la sesta chiave degli arcani maggiori: un giovane fermo all'incrocio di due strade incerto sulla direzione da prendere, vicino a lui una figura austera e regale che promette soltanto soddisfazioni morali, e da una baccante dispensatrice di facili piaceri. L'Innamorato esita.
E' ancora un debole mortale, con tutte le sue tentazioni e tutte le sue spinte contrastanti tra il vizio e la virtù. I colori dei suoi abiti ci mostrano questo: rosso (colore del sangue) per l'energia e il coraggio, verde (colore della vegetazione) per la vitalità passiva. Le due figure femminili sono vestite una con i colori dell'Imperatrice, cioè rosso ed azzurro quindi spiritualità attiva, mentre l'altra con veli gialli e verdi, colori molto più attaccati alle cose materiali e terrestri.
Il rosso ed il verde li ritroviamo anche nei raggi che contornano il Cupido pronto a lanciare la sua freccia, non appena l'Innamorato prenderà la propria decisione.
Il significato principe dell'arcano VI è proprio la scelta, l'atto volontario della personalità cosciente, il nostro giovane riceve le impressioni dal mondo fisico grazie alla sua sensibilità (colore verde dell'abito), dopodiché si attiva una reazione volitiva cosciente, voluta. Cupido ha il compito di condensare l'energia della quale possiamo fare a meno, quella che siamo riusciti a non sprecare come c'insegna l'arcano V, in modo che il nostro volere sia potentissimo nell'attimo in cui è formulato.
Nella via iniziatica dorica o attiva l'Innamorato altro non è che il Bagatto, che conoscendo l'amore si trova a dover scegliere la propria via. Amare al punto di esistere soltanto per gli altri è lo scopo dell'innamorato, egli amando incondizionatamente realizza l'ideale celeste più alto.
Riassumendo:
Bagatto: principio pensante, pensiero visto nel suo centro di emissione, quindi in potenza non ancora formulato atto.
Papessa: pensiero atto, verbo (azione di pensare al principio pensante).
Imperatrice: pensiero risultato, idea pura, concetto nella sua essenza originale non alterata dall'espressione.
Imperatore: realizzazione, principio volitivo.
Papa: radiazione volitiva, atto del volere.
Innamorato: desiderio, aspirazione, volontà formulata.
L'imperatore esercita ún comando imperativo, quasi brutale, mentre il Papa è convincente per la sua dolcezza, per la sua pazienza, l'Innamorato si accontenta di desiderare intensamente, in un sentimento di profondo affetto, si astiene dal comando in un desiderio di purezza d'intenti che non sempre ci sprona in vista dell'azione.
Corrispondenza astrologica: Venere in Bilancia
Aspetti divinatori
Bellezza, amore, legame che unisce tutti gli esseri, sentimento, simpatie e antipatie, affetti puri, estranei all'attrazione carnale. Aspirazioni, desideri da cui dipende la bellezza dell'anima, voti, auguri, libertà, scelta, selezione, libero arbitrio, tentazione, prova, dubbio incertezza, irresolutezza, esitazione, sentimentalismo, perplessità, indecisione, affare che resta in sospeso, promesse, desideri non realizzati. (O.Wirth)
Esitazione di fronte a un dilemma specie in campo affettivo, il libero arbitrio, scelta importante. Un'inquietudine che può divenire feconda, una tensione creativa. Una decisione che richiede di intraprendere la via più difficile, che tuttavia sarà la migliore. Un uomo o una donna sempre più giovani del consultante, o di max 25/30 anni. La gioventù, i bambini, ma anche la sterilità, la castità, la verginità, (l'illibatezza). La bellezza fisica.
Una persona spesso duplice, perplessa, indecisa, falsa, bugiarda, ma non necessariamente cattiva, sagace, sistematica, metodica, precisa, ingegnosa, astuta, molto interessante materialmente, pur se mutevole negli umori e nel carattere. Un bluff, uno sdoppiamento, una o più ripetizioni di un'esperienza qualsiasi. Calcolo, peso, misura in ogni campo, conseguentemente il discernimento, il senso pratico e analitico, la pignoleria spesso eccessiva e lo smarrirsi nei particolari, la coordinazione, la classificazione. La modestia. Un ragioniere, geometra, architetto, ingegnere, medico, farmacista, chimico, infermiere, fisioterapista, analista, cronometrista, critico, tecnico, funzionario, impiegato, agente di commercio, meccanico, e tutti gli studi e le attività connesse. La classe operaia, il proletariato, ogni servitù e subordinazione, gli incarichi secondari. Il lavoro quotidiano inteso in senso in senso dipendente. Il commercio ed i commercianti. I raccolti. I piccoli animali domestici La devozione opportunistica. I viaggi. (F.Spinardi)
Salute: Il ventre, gli intestini occhi e orecchie, il nervosismo. I laboratori di ricerca, gli ospedali, diete e macrobiotica.
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