Arteka: L'Imperatrice e l'Imperatore

11 agosto 2008

L'Imperatrice e l'Imperatore

L'Imperatrice: Aspetti simbolici

Nell'arcano numero tre comincia a formarsi l'idea, quell'idea embrionalmente concepita senza rendersi intelligibile dal bagatto, immaginata e resa profonda dalla papessa, scagliata in una notte profonda non ancora chiara e sottomessa alla legge dei contrasti. L'imperatrice dissolve questo buio accendendo la luce di un'intelligenza superiore.
Quest'alatà sovrana rappresenta l'intelligenza creatrice, madre delle forme, delle immagini e delle idee.
Si esprime in forma idealistica, al di sopra d'ogni oggettivazione e d'ogni mutevolezza, come indica il piede appoggiato su una mezzaluna con le punte rivolte verso il basso. In questo modo, l'imperatrice afferma la dominazione sul mondo sublunare, dove tutto è mobilità, perpetuo cambiamento e trasformazione incessante. Contrasta in questo modo il regno inferiore dominio della Luna (arc. XVIII) che al contrario illumina di un chiarore fallace e senza colore.
Imperatrice domina la sfera celeste dove tutto è immutabilmente perfetto, regno degli archetipi, delle forme ideali, delle idee pure secondo le quali è creata ogni cosa.
L'imperatrice si mostra di fronte proprio per esprimere quest'immutabilità, anche se una serenità sorridente anima il suo grazioso volto e la sua bionda chioma. Una corona leggerissima, quasi senza peso è posata sul suo capo sulla quale gravitano dodici stelle, nove delle quali visibili, ricordandoci lo zodiaco, quadrante celeste che regola la natura sulla terra ed il periodo di gestazione imposto alla generazione.
Come la vergine dello zodiaco è alata, ma i suoi attributi non sono il ramoscello d'olivo, la spiga di grano, l'alata sovrana regge lo scettro di una dominazione universale ed irresistibile, poiché l'ideale s'impone, l'idea comanda e gli archetipi determinano ogni produzione.
Il giglio bianco che troviamo a sinistra dell'imperatrice simboleggia il fascino esercitato dalla purezza, dalla dolcezza, e dalla bellezza.
Come la papessa, la figura del terzo arcano, è vestita d'azzurro, ma di un azzurro chiaro luminoso che contrasta l'azzurro scuro della papessa che ricorda la profondità in cui si perde il pensiero.. La tunica dell'imperatrice è rossa per esprimere l'attività interiore da cui nasce l'intelligenza o la comprensione, in opposizione all'azzurro esterno della sua tunica che ci ricorda come questa figura sappia raccogliere fedelmente e tranquillamente le impressioni esterne. All'imperatrice è dato il compito di manifestare l'occulto che la papessa mette in vibrazione.

Corrispondenza astrologica: Mercurio notturno in Vergine

Aspetti divinatori:

Intelligenza, comprensione, la concezione astratta generatrice delle idee e delle forme, idealità suprema, pensiero concepito ma non ancora espresso.
Regno di ciò che e' conoscibile ed intelligibile, discernimento, riflessione, studio, osservazione, scienza induttiva, istruzione, sapere, erudizione. Affabilità, grazia, potenza dell'anima, imperio esercitato con la dolcezza, influenza civilizzatrice, gentilezza, generosità, abbondanza, ricchezza, fecondità. Pompa, vanità, frivolezza, lusso, prodigalità, civetteria, seduzione, nozioni superficiali, posa, affettazione. (O. Wirth)

Fortuna ed abbondanza se si è solerti nell'agire, evoluzione positiva grazie al dominio di se', amore per le cose belle della vita, intelligenza feconda, buon'erudizione, gran creatività, ricchezza materiale, vitalità, dinamismo, spirito inventivo ed ingegnoso, cerebralità, progetti ispirati in modo benefico, chiara visione dei fatti e delle possibilità, nascita di qualche cosa di felice, rapporto positivo con gli altri, protezione, influenza personale, nobiltà dei sentimenti, consigli da ascoltare, gli usi, abitudini, convenzioni, tradizioni, promesse, conversazioni, il fascino personale, la simpatia, la tenerezza, CeLes-te regalità, dignità, successo personale. (F.Spinardi)

Per la salute: le arterie, il cuore. La fronte, l'occhio destro, l'acutezza sensoria, il tatto, la carnagione, i capelli, i seni.


_____________________www.Arteka.it____________________



L'Imperatore: Aspetti simbolici

Alla figura celeste dell'Imperatrice che rappresenta l'idealità più elevata segue una figura più tenebrosa, meno luminescente, più autoritaria, infatti, l'arcano quarto regna sul concreto, su ciò' che ha già preso corpo, da qui la visione di un regno meno idealistico e sicuramente inferiore. L'imperatore può essere a buon titolo raffigurato come il principe di questo mondo'.
Da qui si genereranno tutte le individualità, come c'è rappresentato dall'aquila nera che rappresenta l'anima prigioniera della materia, che deve saper elaborare per riconquistare la libertà.
L'imperatore è lo spirito individuale, da lui tutto prende forma , è organizzato e sostenuto a livello energetico.il suo trono cubico non può essere rovesciato, la forma è quella che gli antichi alchimisti attribuivano alla 'Pietra Filosofale', forma squadrata perfettamente in modo da potersi uniformare ad altre pietre appartenenti alla stessa specie realizzando la perfezione dell'individuo che mira ad un ideale di 'normalità' e d'uguaglianza.
L'Imperatore corrisponde sia nel macrocosmo sia nel microcosmo a ciò che è immutabile, il suo dominio si estende su tutto ciò che è mutabile o 'lunatico come ci è rappresentato dalla mezzaluna inserita vicino all'impugnatura del suo scettro ciò che fisso ed immutabile esercita un'azione determinante su ogni sostanza disorganizzata.
In una mano il nostro sovrano regge un globo, e nella tra une scettro a simboleggiare il suo potere, quest'ultimo termina formando un fiordaliso per ricordare che il suo dominio non è brutale, ma ispirato ad un principio di bontà, di comprensione. Questo fiore sembra imparentato con il giglio dell'arcano III, simbolo di purezza, ma ci ricorda che spetta all'azione espansiva maschile realizzare l'ideale femminile.
L'imperatore si ispira alle aspirazioni sublimi dell'Imperatrice, e realizza sulla terra il suo ideale celeste.
L'arcano IV e' disegnato di profilo, a rappresentazione del fatto che non teme ne'rívali, ne'insuccessi, il suo governo si basa sulla continua rielaborazione del fuoco interiore egoistico generatore d'ogni individualità, sull'equilibrio dei quattro elementi. Per protezione ha una corazza, che tuttavia non lo rende insensibile , poiché riporta disegnate le immagini del sole e della luna per ricordarci che ragione ed immaginazione insieme illuminano lo svolgimento d'ogni attività sana.
Il colore che domina nell'abito dell'arcano IV è il rosso, che ricorda il fuoco ed il principio maschile, che deve saper governare ed indirizzare per rendere vive ed animate le idee, il verde delle maniche ci mostra l'aspetto vivificatore. Alle braccia che agiscono provocando le manifestazioni della vita si addice. infatti, il colore delle foglie. La collana imperiale è una treccia identica a quella che si orna la giustizia, rappresenta il rigore, l'incatenamento metodico, la solidità. Gli impegni presi dall'imperatore sono esecutori, come gli arresti logici e motivati della giustizia (arc. VIII).

Corrispondenza astrologica: Giove in Sagittario

Aspetti divinatori:

Grazia, misericordia, pietà, _grandezza, magnificenza, potere che dà e diffonde la vita, bontà creatrice che chiama gli esseri all'esistenza, principio animatore, luce creatrice suddivisa fra le creature e condensata al centro d'ogni individualità, verbo realizzatore incarnato, fuoco che agisce, sposo mistico e figlio della sostanza animica (Vergine, Imperatrice, arc. 111). Energia, potere, diritto, volontà, fissità, concentrazione, certezza assoluta per deduzione matematica, costanza, fermezza, rigore, esattezza, equità, positivismo. Spirito dominatore che influenza gli altri senza lasciarsi influenzare, calcolatore che si affida soltanto al ragionamento e all'osservazione positiva; carattere incrollabile nelle sue decisioni, ostinazione; mancanza d'idealità o d'intuizione, generosità senza prodigalità, protettore potente o avversario temibile, tiranno, despota che a sua volta subisce l'influenza dei deboli; mascolinità brutale sommessa indirettamente alla dolcezza femminile.(O.Wirth)

La buona fortuna nel senso più esteso del termine il successo d'ogni iniziativa, qualcosa di buono in vista, l'efficacia, l'abbondanza, la stabilità, la prosperità, la giovialità, l'ottimismo, la grandezza d'animo, la carriera, l'espansione positiva. Tutto ciò che è legale, ufficiale-, il rispetto dell'ordine, i concorsi, gli esami, gli studi superiori, il potere esecutivo, la buona organizzazione, l'esattezza, l'autocontrollo, l'autorità e gli onori che provengono dalla scienza o dalla saggezza, la filosofia, la religione, un personaggio importante, altolocato e il relativo utile appoggio, un'esistenza indipendente, un'azione vittoriosa, l'apporto di denaro, di beni, le buone realizzazioni nel settore dei guadagni, il gioco, le lotterie, la trasformazione delle virtualità in fatti. I luoghi lontani, l'estero. Lunghi viaggi, gli stranieri. Le amicizie generose, fortunate. Un uomo o una donna dai 40/45 ai 60 anni circa. Uno zio o una zia. La protezione paterna, i figli. Un aristocratico, un medico, un prelato, un giudice, un professore, un commerciante e tutti coloro che svolgono un'attività liberale, che detengono un potere ufficiale o che guidano gli altri. La virilità. Un buongustaio. (F. Spinardi)

Per la salute: la circolazione del sangue, i disturbi e le malattie del ricambio, il fegato, la cistifellea, il pancreas, la gotta, l'epatite, l'alimentazione ed i suoi eccessi. L'olfatto.

Nessun commento: