Arteka: 01/08/08 - 01/09/08

25 agosto 2008

Rapporti tra i Luminari

Tratto da "Astrologie lunaire", Dervy — Livres, di A. Volguine, 1936

Il Sole e la Luna simboleggiano sul tema astrale lo yang e lo yin, la contrapposizione psicologica tra Io sensibile (Luna) e Io reale (Sole), e si identificano con l'immagine del Padre e della Madre, intesi come Padre Sole e Madre Luna.
E' chiaro che nell'età adulta (superati i 40 anni) dell'individuo, all'immagine dei genitori, viene a sovrapporsi quella della coppia dove l'individuo come uomo si identificherà con il Sole, e la personalità femminile con la Luna.
Se i due luminari si trovano tra loro in buon aspetto (sestile e trigono) è consuetudine considerarli armonici dal punto di vista educativo e dell'ambiente evolutivo.
Occorre grande cautela nell'interpretare la posizione reciproca quando vi sia una Luna NUOVA, o una Luna PIENA, in quanto si presuppone che la congiunzione e l'opposizione tra i luminari non sia benefica per l'evolversi dell'individuo (la Luna può rappresentare paure inconsce). In questo senso, secondo la tradizione, sono pericolose le lesioni dei luminari prodotte da pianeti negativi (una opposizione SOLE/SATURNO o un quadrato MARTE/LUNA) e certi punti della fascia zodiacale, come per esempio i primi gradi del segno del Leone.
Ritornando tra gli aspetti luminari, è invece sintomo di fascino, attrazione magnetica, grazia, il possedere un bell'aspetto tra i luminari sul proprio tema astrale. Così chi nasce con un bel trigono SOLE/LUNA è in genere piacevole al tatto, denota fisicamente e nel modo di agire, armonia tra questi due fondamentali punti del suo tema astrale. Così, sebbene in minor misura, avviene per chi presenta una posizione di sestile. Tutti coloro che presentano SOLE — LUNA in segni indipendenti, lontani, o in quadrato tra loro, indicano un'indole materna e paterna molto diversa dal punto di vista educativo.
Valga un breve esempio: un individuo nato con il Sole nel segno dei Gemelli e la Luna nel segno del Capricorno, trae dalla natura diversissima del luminari una immagine paterna e materna nettamente diversificata, che suggerisce gli influssi del mutevole, allegro, disinvolto Mercurio per il padre, e il ruolo serio e in qualche modo influenzato da Saturno per la madre, poco sdolcinata, ma praticamente molto valida e provvida nelle sue iniziative in favore del figlio.
Un'analisi molto attenta di queste posizioni può dare importanti indicazioni preliminari dal punto di vista interpretativo, considerando che spesso la posizione reciproca tra Sole e Luna è accompagnata da altri aspetti che vanno tenuti anch'essi in debito conto. E' inutile, pertanto, affermare categoricamente significati di Luna piena, se ad uno dei luminari si accompagna in congiunzione un altro importante pianeta.
In linea genereale la persona nata con la Luna crescente è molto sveglia di testa; chi è nato con Luna calante deve interiorizzare le cose.
Occorre umilmente redigere tutti i temi astrali che sia possibile, limitandosi, per la fase iniziale, a notare tutto quanto si può nei casi più comuni, e verificando i significati meno evidenti con calma e riflessione, usufruendo pienamente delle notizie che si conoscono in proposito (matrimonio, separazione, ecc...). Piano piano le idee si chiariranno, senza che nulla vi sia di veramente categorico e impositivo.



Esempi

Luna nuova Calante



Luna nuova Crescente



Luna Piena



Sole in congiunzione alla Luna
18° Capricorno *Luna Nuova*



Sole in quadrato alla Luna
Luna crescente al I quarto



Sole in opposizione alla Luna
Luna Piena



Sole in quadrato alla Luna
Luna Calante all'ultimo quarto



Sole in congiunzione alla Luna
Luna Nuova in Cancro



20 agosto 2008

La Dominante (Hyleg)

In arabo Hyleg significa "datore di vita", ossia il pianeta che nel tema ci domina e ci influenza. Indica come la persona si comporta di fronte alla vita, come è fatta psicologicamente e che atteggiamento attua di fronte al mondo. Indica atteggiamenti diversi alla natura del segno zodiacale, qualunque esso sia. Non è detto che questo pianeta sia il più forte del tema.

Esistono tre tipi di dominanti:

1. La dominante elementare generale: si riferisce agli elementi (Terra, Aria, Acqua, Fuoco). Si stabilisce in quali segni si trovano i pianeti determinando la prevalenza di un elemento che darà l'impronta. Esempio: Sole in Cancro — Acqua; Luna in Leone — Fuoco; Mercurio in Gemelli —Aria etc... controllare anche la posizione dell'Ascendente, Medio Cielo, Discendente e Fondo Cielo.

2. La dominante zodiacale: è costituita dai segni più importanti e potenti del tema natale; l'importanza del segno è determinata dalla presenza di un pianeta in esaltazione o domicilio.

3. La dominante planetaria: è in assoluto la più importante. Il pianeta congiunto all'Ascendente è il pianeta dominante.

Il Sole è più importante per l'uomo e la Luna è più importante per la donna. Quindi, guardando un tema, la prima cosa da osservare è la posizione di questi due pianeti. Se nessun pianeta è congiunto all'Ascendente, guardare la presenza di pianeti ai quattro angoli dell'oroscopo (Ascendente, Medio Cielo, Discendente e Fondo Cielo) cioè nelle quattro case angolari. Se vari pianeti si trovano in posizione angolare, tutti questi pianeti partecipano al modo di intendere la vita dell'individuo. Tra le quattro case angolari più importanti sono i pianeti l'Ascendente e il Medio Cielo, successivamente agli altri due. Se sono presenti vari pianeti, la priorità spetta al pianeta che è governatore di quella casa.

Se non ci sono pianeti in case angolari:

A. Controllare il pianeta governatore dell'Ascendente. Significa per esempio, se si ha un Ascendente Leone, il pianeta dominante è il Sole;
B. Controllare gli aspetti che crea l'Ascendente con gli altri pianeti del tema. È come se considerassimo l'Ascendente un altro pianeta;
C. Controllare gli aspetti del Medio Cielo con i Luminari. Se per esempio, il Sole si trova vicino al Fondo Cielo significa che è in opposizione con il Medio Cielo.

L'Hyleg è chiamato anche Afeta. Gli antichi astrologi consideravano la vita di ogni uomo collegata intimamente con una particolare configurazione astrale, una relazione "misteriosa" tra i pianeti e le loro posizioni e ciò che ci succede nella vita, come se l'uomo fosse tirato da qualcosa che non riesce a capire. Lo si può chiamare destino. Costituisce un lungo processo di lavoro che fa parte della nostra evoluzione.
Il primo che ha parlato di Afeta e Anareta (o Anereta) è stato Ermete Trismegisto, mettendo a punto le Tavole Esmeraldine. Su queste tavole aveva inciso delle Leggi, in cui affermava la regola del "ciò che è in basso è come ciò che è in alto". Secondo questa legge esiste una relazione tra l'Ordine Celeste e l'Ordine Terrestre, un macrocosmo e un microcosmo che si devono unire. Ognuno di noi è un microcosmo in un macrocosmo; noi riflettiamo esattamente, ma in piccolo, quello che ci circonda.
Gli esseri umani sono legati al macrocosmo dalla durata della loro vita, non solo singola ma di tutti gli esseri viventi, ed attraverso lo studio dell'Afeta e dell'Anareta è possibile conoscere l'inizio e la fine della propria vita.
Nell'arco zodiacale sono posizionati tutti i pianeti, che rappresenteranno la nostra esperienza in quest'esistenza. Durante la vita percorriamo l'arco zodiacale toccando via via tutti i punti rappresentati appunto dai pianeti: l'Afeta, o punto afetico, rappresenta il punto di inizio del nostro arco celeste ed è il pianeta che si trova su di esso; l'Anareta, o punto anaretico, rappresenta il punto di fine. Quando si è vissuto tutte le esperienze date dai pianeti, la vita dell'uomo giunge al termine.
Spesso il Sole e la Luna sono punti afetici (Aphete).

Dal libro "La città del Sole" di Tommaso Campanella:
"Onde quando edificarono la città posero i segni fissi nei quattro angoli del mondo, il Sole in Ascendente in Leone e Giove in Leone orientale dal Sole; Mercurio e Venere in Cancro, ma vicini che facevano satellizio; Marte nella nona in Ariete che mirava in sua casa con felice aspetto all'Ascendente e l'Afeta, e la Luna in Tauro che mirava di buon aspetto Mercurio e Venere, e non faceva aspetto quadrato al Sole; Saturno entrava nella quarta, senza dar mal aspetto a Marte e al Sole..."

L'Afera viene identificato guardando l'Ascendente. Si può trovare 5 gradi sopra e 25 gradi sotto l'Ascendente.

La dominante interviene nella vita di ogni giorno. Osservando nei transiti dove si trova la dominante di un tema, è possibile determinare un momento propizio.

L'Afeta ha una valenza psicologica importantissima e porta sempre ad essere simile alle caratteristiche di questo pianeta piuttosto che alle caratteristiche del proprio segno zodiacale. Rappresenta dunque il pianeta che ha una maggiore influenza positiva nella nostra vita.

L'Anareta è invece il pianeta che da delle prove e delle influenze negative. È il pianeta che si oppone o è in quadrato all'Afeta. È chiamato il pianeta della morte, che uccide, il distruttore, quello che, secondo alcuni autori, indica la morte. Perché un pianeta possa essere considerato Anareta deve essere posto, in ordine di importanza: in ottava casa, maestro dell'ottava casa malefico, che affligge l'Hyleg, in cattivo aspetto con la cuspide dell'ottava casa, o con Saturno, Marte e Urano (soprattutto se posizionato in ottava casa).


19 agosto 2008

Pianeti dignificati e pianeti debilitati


È molto importante, analizzando un tema natale, vedere se un pianeta è dignificato (in una buona posizione) o debilitato (in una brutta posizione).
Non ci sono regole precise per stabilire se un pianeta è dignificato (ben messo) o debilitato (malefico o mal messo); bisogna vedere prima di tutto in che segno si trova, in che casa si trova e quali aspetti dà e riceve dagli altri pianeti. Dopo aver analizzato tutti questi fattori si può chiarire la potenza del pianeta nel tema natale.

Quindi, quando nei manuali di astrologia si trova scritto che pianeti come Giove sono positivi, o come Saturno sono negativi, non è detto: prima bisogna analizzare nel tema tutti i fattori che concorrono a rendere il pianeta positivo o negativo.

Si dice che un pianeta è dignificato, o ben messo, quando:

I. Si trova in una casa angolare (I, IV, VII, X) o in nona casa (casa della spiritualità). Il pianeta che si trova in queste case, anche se fa aspetti negativi, non è mai malefico;

2. Quando un pianeta si trova nel segno del proprio domicilio;

3. Quando un pianeta si trova nel segno della propria esaltazione;

4. Quando fa dei grandi trigoni (trigonograzia);

5. Quando riceve aspetti positivi (sestili, trigoni, congiunzione) da Giove e da Venere.

Si dice che un pianeta è debilitato, o mal messo, quando:

1. Quando un pianeta si trova nel segno della sua caduta o esilio;

2. Quando si trova in case sfavorevoli (per esempio Marte nel segno del Cancro (Luna) si trova molto male, e mostra la parte peggiore di sé, come l'aggressività);

3. Quando un pianeta si trova in un segno il cui elemento non concorda (Marte sta male in un segno d'acqua come il Cancro e i Pesci);

4. Quando un pianeta riceve aspetti cattivi, come l'opposizione e la quadratura.

5. Secondo la tradizione Tolemaica, è da considerare anche la congiunzione di pianeti con le stelle fisse (benefiche o malefiche) che danno qualcosa in più, come un marchio o un'impronta.

A volte succede che in un tema natale ad una persona sia dato tanto (tante qualità positive), quindi vengono inseriti pianeti in caduta per riequilibrare la situazione. Spesso quando ci sono soprattutto pianeti ben messi in un tema, la persona può essere down o deficiente. Quando invece ci sono tanti pianeti mal messi, alle persone capita di vivere esperienze negative, che fanno crescere e migliorare. Quindi le caratteristiche di un pianeta vanno sempre viste nell'insieme del tema e non va mai considerato negativo o positivo a prescindere.

18 agosto 2008

Domicilio, Esaltazione, Esilio e Caduta

I pianeti dominano ognuno un determinato segno, ed è importante riconoscere questo domicilio.
(I vari Domicilio, Esaltazione, Esilio e Caduta sono indicati nella sezione Segni e Pianeti, in alto la versione della Morpurgo, in basso quella dell'Astrologia classica)

Per esempio: in un tema natale, se voglio sapere come andranno le finanze del soggetto esaminato, vado a guardare la seconda casa: se in seconda casa si trova il segno del Cancro, il pianeta dominante di questo segno è la Luna, quindi devo guardare dove si trova nel tema la Luna. Per saper invece nello specifico come andranno le finanze del soggetto oggi, guardo in che segno e in che casa si trova il transito della Luna.

Un pianeta, quando si trova nel suo domicilio, viene a trovarsi nell'ambiente più adatto a sé stesso ed dà il massimo del suo potere.

Per esempio: una Venere in Toro sta bene e da dei risultati positivi a tutti gli altri segni; questa Venere da quindi la possibilità di parlare meglio (il Toro come comunicazione), in modo diplomatico, e può favorire le finanze (il Toro come seconda casa).

Quando un pianeta si trova in esaltazione, questo aumenta il suo potere e tutte le sue possibilità, sia in positivo che in negativo.

Per esempio: Marte in Scorpione dà già un carattere forte, ma Marte in Capricorno dà un carattere quasi esasperato.

Quando un pianeta si trova in esilio significa che la sua attività è ostacolata. Quindi il potere pratico del pianeta può essere affievolito, ma può aumentare il valore psicologico.

Per esempio: Mercurio in Sagittario indica una persona che avrà sempre problemi con la sua mente e non avrà mai un intelligenza lucida. Trovandosi in un segno opposto al suo domicilio (Gemelli), Mercurio non darà mai un'intelligenza pratica e razionale, ma può favorire qualità come la psicologia, quindi poteri più interiori.

Quando un pianeta si trova in caduta indica un indebolimento totale, quindi non da frutti. In qualche modo ci si sente privati di una forza, come se qualcosa mancasse.

Per esempio: è molto importante nei transiti vedere il passaggio dei pianeti, quando si trovano in posizione di caduta o esilio, per il segno opposto. Nettuno, tra qualche anno, entrerà in Pesci, dove si trova molto bene, ma opposto ad una Vergine troppo razionale, questo pianeta di fronte rischia di ostacolarle il cervello e non le permette di ragionare lucidamente.


Dopo aver controllato se un pianeta si trova in domicilio, in caduta, in esaltazione o in esilio, bisogna sempre guardare in che casa si trova.

Per esempio: se nel tema natale troviamo Saturno, il pianeta del Karma, in decima casa avrà un significato, molto diverso se invece si trova in quinta casa.

L'astrologo francese Moren ha trasmesso quattro regole importantissime, che sono:

1. Le influenze celesti dei pianeti possono realizzare tutto quello che noi vogliamo realizzare, tutto quello che determiniamo. Se si inizia ad avere un desiderio, significa che i corpi celesti si stanno muovendo per realizzare questo desiderio; il pianeta invia già, qualche mese prima, messaggi di cambiamento, che poi si possono realizzare.

2. Le influenze celesti dei pianeti possono impedire la realizzazione di ciò che desideriamo; anche se è presente un desiderio, con una situazione negativa come opposizione o quadrato, è possibile che venga ostacolato. Questo fa capire che quello non è il momento giusto per un cambiamento, e che non siamo pronti.

3. Le influenze celesti dei pianeti possono anche distruggere quello che è stato costruito dopo un lungo lavoro.

4. Le influenze celesti dei pianeti possono, quando un evento si è realizzato, influenzare la persona in un modo diverso: dopo che si è realizzata una condizione che desideravamo, può essere una fonte di grande felicità o di grande infelicità.

Per capire il significato di queste regole, bisogna sempre guardare le affinità tra le case, i segni e i pianeti.

Quando tra il pianeta e la casa c'è un rapporto di significato analogico e connesso, il pianeta riceve certi tipi di aspetti sia positivi che negativi, ed è più facile che si manifesti la realizzazione di ciò che desideriamo.
Quando tra il pianeta e la casa c'è un rapporto di significato contrario (per esempio Marte in Cancro, domicilio della Luna), sono di maggiore ostacolo per la realizzazione di ciò che desideriamo.

A volte in un tema natale, più pianeti si trovano nello stesso segno o nello stesso campo (stellium). Questo campo (casa) diventa importantissimo. Il settore della vita che rappresenta questo campo diventa la cosa più importante dell'esistenza dell'individuo. Ogni pianeta dovrà essere considerato nel suo significato all'interno del segno (per esempio cosa significa Mercurio in Scorpione), nel suo significato all'interno della casa (per esempio Mercurio in seconda casa), e dove si trova il segno che è il domicilio di quel pianeta (dove si trovano i Gemelli e la Vergine nel tema). Infine guardare gli aspetti che formano questi pianeti con gli altri del tema, se sono d'aiuto o se danneggiano.

Esiste comunque una priorità, un certo ordine di importanza da tenere presente nello studio delle configurazioni astrali:

1. Il pianeta maestro del segno, il domicilio di quel segno (con una prima casa in Scorpione, vado a vedere dove si trovano Marte e Plutone all'interno del tema);

2. Il pianeta che nel segno si trova in esaltazione;

3. Il pianeta che presenta più analogie con il settore preso in esame (la prima casa presenta analogie con l'Ariete, quindi vado a vedere dove si trova questo segno nel tema e se ci sono pianeti al suo interno);

4. Il pianeta più vicino alla punta della cuspide della casa presa in esame. Tanto più un pianeta è vicino alla cuspide, tanto più è forte.

5. Se nessun pianeta occupa un segno o una casa, allora questo settore viene indirettamente influenzato dal maestro del segno che occupa questa casa. Per esempio con una nona casa in Cancro, senza pianeti, sappiamo che il pianeta in domicilio nel Cancro è la Luna, così guardiano nel tema dove si trova la Luna; la nona casa è la casa del Sagittario, dominato da Giove, quindi vado anche a vedere dove si trova Giove nel tema. In questo esempio Giove è in quarta casa quindi il soggetto andrà ad abitare (nona casa come lontano — viaggi) o avrà la sua casa, lontana dal suo paese d'origine.

6. Se un pianeta occupa un segno diverso dal suo, stabilisce un'associazione, una relazione, tra il significato della casa occupata dal segno e il significato della casa occupata dal pianeta. Per esempio se il maestro della casa undicesima (amicizie) si trova nella casa dodicesima (prove) indica che gli amici, in un certo momento della nostra vita, possono diventare dei nemici. Se il maestro della dodicesima casa si trova nell'undicesima, indica che, in un certo momento, i nostri nemici si trasformeranno in amici, in alleati.

Nel tema natale, un pianeta in un determinato segno e settore avrà influenza per tutta la vita dell'individuo; quindi un evento si può ripetere, nell'arco della vita, più e più volte, fino a quando la "lezione" non è stata imparata e non si soffre più a livello emotivo e mentale. Se deve accendere un avvenimento importante nella vita, il pianeta qualche mese prima ti permette di percepire già che qualcosa sta per accadere. Quindi è importante ascoltare ed analizzare quella serie di eventi che precedono un fatto, per capire dove questa situazione ci sta portando.

13 agosto 2008

Modelli Planetari

Iniziando l'analisi si può dare una veloce occhiata a come si presenta graficamente il tema nella sua totalità. Barbault, nel suo "Trattato pratico di Astrologia" riconosce alcuni modelli planerari che possono dare un indicazione iniziale per il lavoro di decodifica. Se il tema si presenta come uno dei modelli riportati più avanti, fornisce una prima linea generale su cui lavorare (salvo indicazioni diverse negli aspetti principali che vadano a smentire questa prima analisi); se il tema non presenta nessuna di queste caratteristiche si può passare direttamente all'analisi successiva.

Modello emisferico

È il modello graficamente più semplice con qui una totalità può essere scissa in due parti uguali. La divisione in due produce l'aspetto di "opposizione nel modello planetario". Tutti i pianeti sono raccolti in una metà della carta natale, in sei case contigue, lasciando vuole le sei opposte. Significato particolarmente forte. I pianeti si trovano su un lato, sopra o sotto l'orizzonte, a est o a ovest dell'asse MC. Questa distribuzione stabilisce un'opposizione tra le due metà della carta, tra sezione vuota e quella piena. I pianeti rappresentano modi di attività funzionali entro un tutto organizzato.
Dove è un pianeta, là dovremo trovare un fuoco di attività. Dove c'è attività, c'è anche "coscienza": l'attenzione della persona è diretta al tipo di circostanze e di condizioni necessarie per tale attività. Un pianeta in una casa attira l'attenzione sui contenuti, le esperienze della casa. Quando svariati pianeti si trovano in una casa, il soggetto affronterà i vari tipi di confronti relativi a questa casa in numerosi modi; in queste esperienze saranno coinvolte svariate funzioni, in una volta e in successione. Ogni indicazione può avere un significato tanto negativo. quanto positivo.


La potenzialità di ambedue è presente. Case ricche di pianeti possono essere ricche nella loro diversità, ma anche confuse o sconcertanti. L'attenzione è fissata su un area della vita che lì presenta problemi precisi. L'attenzione è posta nell'emisfero occupato dai pianeti. Tuttavia la sezione vuota non è vuota. Bisogna guardare entrambe le parti e valutarne il rapporto. Può essere interpretato come il rapporto fra ciò che viene realizzato e ciò che rimane in una condizione di potenzialità.
Una vita divisa può basarsi su un conflitto irrisolto, una rottura tra l'attività conscia obbiettiva nel mondo esterno e la coscienza soggettiva di sogno in un mondo interno. La dualità pieno — vuoto e oggettiva — soggettiva indicherebbe uno stato costante di interazione dinamica. Può significare compimento o divorzio, rottura della relazione che lega l'opposizione.
L'Ascendente si riferisce al polo della personalità individuale, mentre il Discendente rappresenta la capacità di relazione e il modo caratteristico con qui una persona entra in relazione. Il pianeta al centro fa da intermediario all'opposizione. Può essere considerato il centro di gravità dell'emisfero di attività conscia. Anche il segno e la casa (opposti vuoti ai pianeti) sono importanti.
L'integrazione globale può solo raggiungersi in modo significativo quando potenzialità ed attività sono armonizzate in una dinamica di azione reciproca di tipo Yin — Yang.
(Clicca sulle immagini per vederele ingrandite)

Modello Emisferico



Modello Imbuto

È il modello più interessante. Tutti i pianeti sono raccolti in una metà della sfera celeste (spesso in un'area meno estesa), tutti eccetto uno. Questo si presenta isolato e costituisce quello che è chiamato "figlio unico". Spesso separato dagli altri, o dall'orizzonte o dal meridiano. Il simbolo è più adeguato quando il pianeta si trova in una pur ampia opposizione al centro di gravità (o punto meridiano), del gruppo degli altri pianeti. L'immagine simbolica è quella di un imbuto, la forza generata dal raggruppamento dei nove pianeti è canalizzata da un sottile flusso che viene liberato attraverso la stretta apertura dell'imbuto.
Nel caso di Marte come pianeta isolato, deve essere visto come un fuoco particolarmente inteso di attività, perché la forza di tutti gli altri pianeti è concentrata e liberata nel punto in cui si trova Marte nella carta. Se il pianeta è Retrogrado, accentua il significato rivoluzionario del pianeta; la forza è rivolta all'interno. Preferibilmente non ci dovrebbe essere nessuna casa vuota nel gruppo e in nessun caso più di una. Invece di un pianeta isolato ce ne possono essere due in esatta congiunzione.

Modello Altalena

L'immagine simbolica di un'altalena che implichi un'alternanza constante di attività da un'estremità ad un'altra, sebbene possa essere quello che accade nella coscienza di una persona nata con questo tema. Molto dipende da come sono divisi i dieci pianeti: due pianeti possono trovarsi separati in una metà e gli altri otto nell'altra; ma anche il peso planetario sia suddiviso con cinque pianeti in ciascun emisfero; questo è il modello più evidente, ed entrambi i lati formano aspetti di opposizione o di una linea che colleghi i centri di gravità dei due gruppi.
Questi due gruppi possono essere strette aggregazioni di pianeti, o i pianeti possono essere più spaziati, ma ciascun gruppo dovrebbe essere separato dall'altro da non meno di due case vuote, e non ci dovrebbe essere più di una casa vuota in ciascun gruppo. Quando si trovano solo due pianeti a un'estremità della configurazione, tendono a fare da contrappeso ed agire come un freno, o deterrente, se consideriamo il processo dell'azione indicata dal gruppo più grande.
Può essere un mezzo per raggiungere una realizzazione più profonda ed obiettiva. Se i due pianeti sono vicini, ma non in congiunzione, possono essere considerati una duplica apertura di un imbuto. A volte, in un tipo di altalena, i pianeti sono disposti su entrambi i lati di forte opposizione (Pesci –Scorpione), mentre l'opposizione lega (Ariete – Bilancia). Questo è un modello in movimento, un tentativo ripetuto di raggiungere un equilibrio incerto.
Caratteristica del tipo altalena è una tendenza ad agire sempre con una considerazione di punti di vista opposti o attraverso una sensibilità e una possibilità contrastante e antagonistica. Il temperamento ha la sua esistenza in un mondo di conflitti, di precise polarità.

Modello Altalena


Modello quadruplice

I pianeti sono divisi in quattro gruppi; o in un gruppo e tre pianeti isolati; o due gruppi e due pianeti isolati. Nei casi in cui tutti i pianeti sono disposti abbastanza precisi a formare una croce con quattro braccia; il concetto di modello quadruplice dovrebbe essere più ampio, almeno una croce a T.
Se la carta presenta molti quadrati, ma anche forti trigoni e sestili, denota ambizione e volontà di affrontare la vita direttamente e con coraggio, far sentire la propria presenza.

Modello a stella

Modello raro. Quattro quinti della carta possono includere da quattro a sei pianeti, e gli atri possono essere divisi uniformemente tra le case rimanenti, ma non in case successive. Questo genere di carta, anche se non con una perfetta distribuzione, rivela una natura particolarmente integrata e creativa, con vasti interessi, purché al distribuzione sia ben equilibrata e armonica.
Qualunque modello di distribuzione prodotto dal processo regolare di divisione in due, tre, quattro, rientra in questa serie armonica di modelli geometrici.
Alcune carte in cui il modello non ha un carattere armonico, è detto a distribuzione non armonica dei pianeti; cioè non rientra in nessuna classificazione. Carte che appartengono a due modelli entrambi validi: ogni modello non armonico va considerato un caso individuale insolito. Ciò suggerisce una persona con un temperamento, o un karma, che evidenzia un modo del tutto unico di rispondere alla vita e alla società, un destino speciale. anticonformismo, ma può essere sviante. L'individualità della persona può essere forte e accentuata ma capace di operare a livello di vita normale. Ma può trattarsi anche di un carattere eccentrico.

Modelli Triangolari

Gli altri modelli erano espressione di un dualismo di fattori: contrasto tra emisfero pieno e emisfero vuoto, tra un pianeta opposto a un'aggregazione di tutti gli altri pianeti. Altri modelli implicano un principio di formazione triangolare. Il modello ideale è quello in cui troviamo i pianeti divisi in tre gruppi, in cui ciascuno occupa una casa, lasciando libere le altre nove.
Altri esempi: sei pianeti sono ammucchiati in due o tre case consecutive, due pianeti sono in un ampio trigono col centro di gravità di questo gruppo e altri pianeti formano trigoni col gruppo più ampio e con la coppia di pianeti; tutti i pianeti sono ammucchiati entro un trigono più o meno esatto, lasciando il resto della carta vuoto.

Modello Treppiede
fondamento del modello è l'aspetto di trigono (Luna + SaturnoR simboli di passato, del karma, dei rapporti con i genitori). Quando sei pianeti sono raggruppati intorno all'ASC i tre gruppi unito rapporto riguardano la forza della personalità del presente. Il trigono è un aspetto di crescita nella coscienza.

Modello Grappolo
i pianeti si trovano in non più di quattro case `contigue entro 120°. Tale modello denota una concentrazione dell'attenzione su una precisa area di operazione. non ci sono aspetti di opposizione perciò una scarsa consapevolezza obbiettiva dei grandi problemi. Il nativo può essere guidato da uno scopo altamente focalizzato; può essere il lato positivo, ma quanto meno è una situazione limitante. Non è frequente negli elenchi di oroscopi degni di nota: forse il successo richiede più di una sorta di cieca concentrazione di un'attività (successo come realizzazione esterna).

Modello Grappolo


Modello Angoli Aperti
Opposto al modello grappolo, si trova su una triplice divisione del cerchio ma i pianeti sono sparsi nei due terzi della carta, e il terzo rimanente è vuoto. Mentre nel modello grappolo c'era una focalizzazione di attività ed una concentrazione dell'attenzione su un area limitata, nel modello angoli aperti il fattore focalizzante è un tipo particolare di apertura a elementi "trascendenti", nelle situazioni della vita (trascendente non deve essere considerato comeivo solo a realizzazioni mistiche o forze occulte).

Modello Angoli Aperti


La persona è attivamente occupata in attività ben distribuite, ma tiene dentro di sé un aera di apertura verso influenze più personali o transpersonali e realizzazioni spirituali. Attraverso quest'area aperta può fluire l'ispirazione, a meno che non sia bloccata da tensioni personali o paure. Non ci dovrebbe essere più di una casa non occupata. L'opposizione di Saturno — Nettuno rivela un conflitto potenziale tra elementi individuali, tradizionali e collettivi, utopici nella personalità.


12 agosto 2008

Introduzione e Bibliografia

I Tarocchi, al di là della cartomanzia, sono un'incredibile ed affascinante fonte di conoscenza simbolica, magica e spirituale. In questa sezione riporterò sia il significato simbolico che l'aspetto divinatorio per ogni carta. La sequenza in qui verranno riportati è quella numerica ma è possibile un altro percorso di lettura.

Le due vie iniziatiche

Se disponiamo i Tarocchi a Ruota, assegneremo al Matto, unica carta non numerata, il posto tra il Mondo e il Bagatto, collocheremo così questa carta tra l'inizio e la fine della nostra ruota, a rappresentazione dell'irrazionale, dell'infinito dal quale proveniamo e nel quale dovremo tornare. La disposizione a ruota ci serve perché il cerchio così formato si divide naturalmente in due metà, ognuna delle quali comprende undici figure, allineando questi arcani per le due file risultanti avremo:



1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11



0 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12

Confrontando le figure che si corrispondono da fila a fila ci sono dei contrasti innegabili in particolare tra gli arcani 1 e 0, 7 e 16, 10 e 13, 11 e 12. Il Bagatto è un uomo intelligente e abile, che sa esattamente ciò che fa, mentre il Matto raffigura un insensato, inconsapevole in balia di ogni influenza o capriccio. Il Carro ospita un trionfatore, mentre i personaggi abbinati alla carta della Torre di trionfatore hanno ben poco etc.
A prima vista potremmo essere tentati ad attribuire alla prima fila un aspetto favorevole, e alla seconda sfavorevole. Non è così se osserviamo più attentamente ci accorgeremo che si tratta di attività e passività.
La prima di queste due vie è basata sul principio dell'iniziativa individuale, della volontà, ed è adatta alle persone sagge perfettamente padrone di se stesse, che contano sulle risorse della propria personalità. La seconda è una via mistica, adatta alle persone che si pongono in atteggiamento ricettivo.

Nella via attiva la teoria precede la pratica, mentre nell'iniziazione passiva il soggetto è spinto ad atti realizzativi prima di poterli comprendere. Dopo aver acquisito le conoscenze degli arcani 12 3 4 5, la carta n.6 rappresenta la prova morale, che se superata, consente di passare alle realizzazioni pratiche degli arcani 7 8 9 10 11. Nel campo della passività, l'abbandono mistico si traduca immediatamente in opere, come ci rappresentano gli arcani 12 13 14 15 16, poi grazie alle influenze esteriori cui allude l'arcano 17, si determina un'illuminazione progressiva, riflesse negli arcani 18 19 20 21 0.
L'arcano 6, carta di transizione come già detto, collega tra loro gli arcani 5 e 7 a significare: il Carro 7 allude all'applicazione del sapere e delle qualità morali dell'iniziato completamente istruito, raffigurato dal papa. Un rapporto analogo esiste anche tra gli arcani 8 e 4, 9 e 3, 10 e 2, 11 e I. Ogni volta, l'arcano del secondo gruppo applica praticamente ciò che l'arcano omologo corrispondente del primo gruppo realizza solo in potenza o in teoria. Per la fila passiva avviene l'inverso.
Un altro modo di analizzare i Tarocchi : i primi cinque arcani, rovesciati nel loro significato, spiegano gli arcani 0 21 20 19 18: es. Il Matto contrariamente al Bagatto, è un essere vuoto, il cui io, privo d'iniziativa propria, subisce senza controllo tutte le influenze esteriori.



Bibliografia





I tarocchi (Wirth Oscar)

L’opera di Oswald Wirth dedicata ai Tarocchi è la più famosa mai pubblicata su questo argomento; ed è anche la più importante, la più seria e la più completa.








Tarocchi (Spinardi Franco)

Si tratta di una guida, organizzata con intenti didattici, alla consultazione dei Tarocchi. Diviso in due parti.
Prima parte: il significato e la loro storia, come prepararli e come porre le domande oltre a una rassegna di tutti gli Arcani maggiori e il loro significato divinatorio. Seconda parte: rassegna degli Arcani minori, le carte della vita quotidiana. Terza parte: come consultare da soli i tarocchi.

Il Mondo e il Matto

Il Mondo: Aspetti simbolici

L'arcano numero ventuno è il termine dei ternarie dei settenari dei Tarocchi, questo gli dà un valore di sintesi suprema di tutto l'asse degli arcani fin ora incontrati. Qui non siamo di fronte al mondo, inteso come tutto ciò che ricade sotto i nostri sensi, al materiale sublunare nel quale ci dibattiamo freneticamente (vedi la Luna). L'istruzione portata a compimento ci fa apprezzare in modo meno grossolano la realtà, il Mondo è un vortice, una danza perpetua in cui nulla si ferma, tutto gira, perché il movimento è il vero generatore di ogni cosa. La dea della vita che corre dentro una ghirlanda di foglie, come uno scoiattolo che fa girare la sua ruota, ci ricorda la giovane nuda dell'arcano 17 che, questa volta è velata da un drappo rosso colore dell'attività. Nella sua corsa incessante questa figura rimane al centro del movimento rotatorio da lei stessa creato, regge tra le sua mani due bacchette. Con la prima, quella rossa, capta le energie ignee, destinate ad associarsi al fuoco vitale che languirebbe se non fosse costantemente rianimato dal soffio aereo attirato dalla sfera azzurra dell'altra bacchetta.

Le forze captate vengono trasmesse dalla mano destra al velo rosso che la giovane donna trattiene. La figura femminile che maneggia le bacchette magiche rappresenta la fortuna maggiore, e promette più dei piccoli successi ottenuti dalle grazie della fortuna minore, rappresentata dall'arcano 10 La Ruota della fortuna, che rappresentava il movimento microcosmico della vita individuale. Il movimento universale dell'arcano 21 si rappresenta in una ghirlanda ovale a tre file di foglie verdi, trattenuta in alto e in basso da nastri d'oro incrociati.
Ai lati troviamo le quattro figure degli evangelisti cari alla tradizione religiosa: il Toro di san Luca, che rappresenta la Terra primaverile è nero , ma le sue corna sono rosse in considerazione delle energie ignee inerenti alla materia dall'apparenza passiva. Il Leone di san Marco, la cui criniera tinta di giallo e di rosso fiammeggia come il fuoco divoratore, L'aquila di san Giovanni dal corpo azzurro come l'aria.
L'Angelo di san Matteo, associato al genio della Temperanza, rappresentante l'acqua mitigatrice del fuoco divorante, che condensata in vapori risolve in piogge fecondanti. L'arcano 21 è opposto all'arcano 2 la Papessa. La conoscenza di quest'ultima diviene, nel Mondo, l'estasi intellettuale, ricompensa suprema della ricerca della verità, la materia svanita alla nostra percezione mentale, fa si che nessun ostacolo si frapponga più alla nostra completa illuminazione. Compenetrato dalla Luce divina, l'uomo, definitivamente risollevato dalla sua caduta, diviene luminoso e conclude il ciclo della sua reintegrazione.

Corrispondenza astrologica: Urano in Capricorno

Aspetti divinatori

Cosmo, universo coordinato, regno di Dio, Tempio ideale compiuto, totalità, reintegrazione, perfezione, scienza integrate, sovrana potenza spirituale, estasi, apoteosi, ricompensa, incorruttibilità, integrità assoluta, riuscita completa, completamento, coronamento dell'opera intrapresa, ambiente favorevole al risultato decisivo: tutto o nulla, beneficio tratto dalla collettività, uomo di stato, ministro, funzionario superiore ostile, ostacolo esteriore insormontabile. (O. Wirth)

Un successo totale, una vittoria indiscutibile, un trionfo assoluto maggiormente sul piano materiale, una ricompensa, l'abbondanza che segue l'abbondanza, le contingenze della vita che si superano facilmente o totalmente, gli avvenimenti che evolvono in modo positivo in favore del consultante, la buona fortuna, il benessere, l'elevazione, la Gioia, gli onori, la gloria, la rinomanza, i riconoscimenti, le consacrazioni, la perfezione, le acquisizioni, il possesso, la stabilità, un episodio molto favorevole anche miracoloso, l'esito finale, il coronamento degli sforzi, la realizzazione, una sicurezza, la conferma che la strada intrapresa è la migliore — quella giusta occorre approfittare al più presto dell'enorme forza che il Mondo accorda, la fecondità in ogni campo, le cose stabili e durevoli, le abitudini, le consuetudini, i buoni guadagni, la ricchezza, l'interesse, la stabilità finanziaria, la pazienza, la calma, la perseveranza, il lavoro faticoso regolare continuo che viene premiato, la lenta evoluzione di ogni cosa, l'agricoltura, i terreni, i boschi, la vita dei campi, il bestiame, le costruzioni materiali, il mondo della finanza, le banche, il denaro, l'attrazione per tutte le manifestazioni artistiche, per il bello sotto una forma concreta, un carattere di ferro che sa resistere a tutte le contrarietà e sopporta qualsiasi pesante fardello, una grande determinazione, i sani piaceri materiali, un po' di pigrizia e sensualità, un architetto, un banchiere, un finanziere, un proprietario terriero, un oratore, un cantante, un gaudente, una persona onesta sincera semplice, il Mago giunto alla conoscenza suprema, la ghiottoneria, l'avidità, la gelosia, le collere di breve durata. (F.Spinardi)

Per la salute: il collo, la laringe, la gola, la nuca, le mascelle, i denti, un fisico possente, una salute robusta.


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Il Matto: Aspetti simbolici

I Tarocchi sono numerati tutti con numeri romani tranne il Matto. L'omissione numerica è data dal fatto che questo è un personaggio che non conta affatto, in considerazione della sua inconsistenza morale e intellettuale. Non appartiene a se stesso, è un posseduto, che trascina la propria vita senza sapere dove andare e perché. Il suo costume è variopinto, per indicare le molteplici influenze alle quali questo personaggio è sottoposto, il suo turbante rappresenta lo stesso, anche se qui il rosso è aranciato, il colore del fuoco distruttore che suggerisce idee pericolose. Questo colore lo ritroviamo anche nel bastone che il Matto tiene nella mano destra, egli viene solo intralciato da quella che per l'Eremita era l'aiuto per sondare il terreno. Il bastone grossolanamente squadrato, che regge sulla spalla con la mano sinistra, termina in una bisaccia che contiene il tesoro di sciocchezze che questo personaggio porta sempre con sé e dal quale non riesce a separarsi, il colore azzurro giustifica una stravagante idealità che guida in questa scelta.

Le lunghe calze gialle scoprono ciò che dovrebbero nascondere e una lince bianca addenta il polpaccio sinistro. Questo animale tratterrebbe una persona capace di discernimento dalla corsa verso l'abisso, ma il Matto è un essere irrazionale, incapace di un ragionamento costruttivo, addentato dalla lince bianca continua la sua corsa verso un obelisco rovesciato, dietro il quale in agguato c'è un coccodrillo, pronto a divorare ciò che deve ritornare al caos. Il tulipano pendente, ma non ancora appassito, cì ricorda che lo spirito non abbandona mai del tutto gli irresponsabili, i quali sono esseri innocenti.
Il Matto porta una cintura d'oro che contrasta con la miseria del suo abbigliamento. Questa cintura e composta da dodici piastre d'oro, per analogia con lo zodiaco, poiché cinge il corpo di un personaggio cosmogonico di estrema importanza. Il Matto rappresenta tutto ciò che sta al di là dell'intelligibile, quindi l'infinito esterno al finito, l'assoluto che avvolge il relativo. Il valore di questo arcano può superare da solo quello degli altri 21, rappresenta il caos dal quale veniamo e nel quale e torneremo. Questo personaggio insensato mette in guardia contro le divagazioni che minacciano lo spirito, quando pretende di superare i limiti della realtà denominata tra i confini dell'arcano uno e l'arcano ventuno.
Il Matto ci ricorda ciò che non conta, il fantasma irreale che noi evochiamo col nome di Nulla, in opposizione al Tutto-Uno, al di fuori del quale non è concepibile nessuna esistenza. La persona saggia non si lascia ingannare dalle parole, invece di oggettivare esteriormente la negazione verbale dell'Essere, cerca il Matto in se stesso, prendendo coscienza del vuoto della ristretta personalità umana, che ha un posto tanto grande nelle nostre misere preoccupazioni. Dopo tanto apprendistato, di fronte a questa carta rendiamoci conto di non sapere in fondo nulla, e conseguentemente di non essere nulla, se impareremo questa lezione d'umiltà avremo appreso l'ultimo e forse più importante insegnamento dei Tarocchi.

Corrispondenza astrologica: Nettuno in Pesci

Aspetti divinatori

L'abisso senza fondo, l'Assoluto, l'Infinito, ciò che supera la nostra comprensione, l'irrazionale, l'assurdo, il vuoto, il nulla, la sostanza primordiale, disintegrazione, annientamento spirituale, nirvana, passività, impulsività, abbandono agli istinti ciechi, agli appetiti e alle passioni, irresponsabilità, alienazione, follia, inettitudine a dirigere se stessi, incapacità di resistere alle influenze subite, mediocrità, soggezione, perdita del libero arbitrio, schiavitù, nullità, balocco delle forze occulte, squilibrio influenzabile, soggetto ipnotico, strumento di altri, incoscienza, profano non iniziabile, cieco trascinato dalla propria perdita, insensato che si abbandona alle sue ubbie, insensibilità, indifferenza, noncuranza, incapacità di riconoscere i propri torti e di provare rimorsi. (O. Wirth)

La distruzione, la catastrofe, gli errori, i rischi e pericoli di ogni genere, la rovina, le cadute morali, eli sconvolgimenti del destino, una strada sbagliata, A fallimento di una vita o di un'impresa, l'incoscienza, gli errori e i colpi di testa fatali, la mancanza di lucidità e coerenza, la trascuratezza, l'insicurezza, una riflessione dolorosamente necessaria, l'imprevisto, l'imprevedibile, gli accidenti, i cataclismi, i viaggi pericolosi, le scelte errate, i cambiamenti pericolosi o negativi, le situazioni senza via d'uscita che è dunque necessario abbandonare, le perversioni, i vizi, le idee deliranti, la malafede, le false testimonianze, le delazioni, le calunnie, gli inganni, i tradimenti, le menzogne, gli abusi di fiducia, la rottura violenta e la fine di un rapporto professionale o sentimentale, un amore non ricambiato o contrastato, i drammi passionali, la gelosia, fine a situazioni che possono soltanto degenerare, le rinunce dolorose che pongono però fine a situazioni che possono soltanto degenerare, qualcosa che viene smarrito o rubato o carpito con l'inganno, le tenebre, il subconscio, la psiche, le cose strane, i misteri, i segreti, le forze occulte, il demonio, l'invidia, l'odio, la vendetta, la magia più infima e il sicuro "choc" di ritorno che comporta, un personaggio che possiede strani poteri o che agisce nell'ombra in modo negativo, gli esseri nocivi, i nemici difficili da riconoscere, le persona dalle quali occorre diffidare, la circospezione e la prudenza, un cattivo incontro, l'arroganza, il senso critico che distrugge, l'aggressività, la violenza, la guerra, il lato peggiore del militarismo, i soldati, le caserme, gli arsenali. Lo spionaggio, la strategia, le riforme radicali che richiedono una preventiva distruzione, i viaggi pericolosi specialmente per via d'acqua, i capitali, le eredità, i lasciti, il denaro che si accumula in segreto o illecitamente, le officine, i forni, le fonderie, uno psicanalista, un medico, un chirurgo, un dentista, un militare, un giudice, un agente dell'ordine, un armaiolo, un fabbro, un meccanico, un delinquente, un fuorilegge, un impresario di pompe funebri, tutte le professioni legate al ferro e al fuoco, le ossessioni, la schizofrenia, il suicidio, la morte, uno squilibrio psichico, la psicanalisi, gli avvelenamenti e le intossicazioni.(F.Spinardi)

Il Sole e il Giudizio

Il Sole: Aspetti simbolici

L'errore dell'illusione, maturato sotto la luce lunare, è servito per superare una prova molto importante: è necessario che ci inganniamo dolorosamente per apprendere a nostre spese l'arte di discernere il falso dal vero e di orientarci verso il punto dell'orizzonte dal quale scaturirà la luce. Le prove della vita hanno tutte questo scopo: il nostro insegnamento. Il Sole è la vera luce di questo mondo, dobbiamo renderci trasparenti per lasciarci penetrare da questa fonte d'illuminazione, che nella sua fissità rimane sempre identico a se stesso e splende uguale per tutti. Il Sole rivela la realtà delle cose, le mostra così come sono, prive dei veli dell'illusione. Davanti a quest'astro i fantasmi svaniscono, la nebbia si dissolve e la nostra anima ritrova la tranquillità che la notte aveva minato con le sue forme vaghe. La giovane coppia che vediamo al centro di un cerchio, raffigura l'anima individuale unita allo spirito, il sentimento che sposa la ragione, è l'accordo e l'armonia che si realizzano nella personalità umana, per tendere a realizzarsi su grande scala nel complesso dell'umanità rigenerata.

Questo arcano ci ricorda che per giungere alla vera illuminazione ed al vero paradiso, dobbiamo saper rigenerare noi stessi, quando questo sarà fatto ci potremo conformare gli uni agli altri per erigere il grande Tempio in cui gli umani vivranno in perfetta comunione. Il muro che vediamo erigersi dietro i figli del Sole, rappresenta la protezione contro la barbarie e la brutalità rimasta attiva nell'umanità. Questo muro è composto da mattoni di color azzurro, rosso e giallo. Questo per ricordarci che spetta al sentimento (azzurro) conciliare l'antagonismo del rosso e del giallo, placando i conflitti dell'energia attiva (lavoro: rosso) e del sapere acquisito o delle ricchezze accumulate (capitale: giallo).
Lo spirito di fraternità, cemento di ogni costruzione umanitaria, è il solo che possa preparare alle concessioni reciproche su cui fonda una civiltà necessariamente arbitrale e conciliatrice: la forza e l'intelligenza non potrebbero tanto se si abbandonassero ognuna alla propria tendenza. La duplice azione luminosa e calorica è indicata dall'alternanza di raggi rossi e gialli, il numero di questi raggi è 12 per ricollegarci ai 12 segni dello Zodiaco e quindi all'opera ciclica regolatrice delle stagioni e di tutta la vita terrestre.
Se nella Luna gocce colorate salivano dalla terra al cielo verso l'astro, nell'arcano n.19 una pioggia d'oro scende dal sole per arricchire la coppia rappresentata in questa carta. Il sole è distributore di ricchezza sia materiale che spirituale. E' associato alla grande fortuna, e difficilmente può indurci ad immaginare cose negative. 1 giovani che fraternizzano sotto il Sole corrispondono ai Gemelli, poiché in quel periodo dell'anno abbiamo i giorni più lunghi, e più illuminati.

Corrispondenza astrologica: Giove in Toro

Aspetti divinatori

La luce primordiale coordinatrice del caos, il verbo che illumina tutti gli uomini venuti al mondo, la ragione sovrumana che rischiara tutti gli spiriti, lo splendore spirituale che dissipa l'oscurità in cui ci dibattiamo, il vero sapere davanti al quale svaniscono le fantasmagorie del visionario, illuminazione geniale, poesia, belle arti, fraternità, armonia, pace, amicizia, intesa, arbitrato, nobiltà, generosità, affetto, grandezza d'animo, Eden ritrovato, felicità serena e duratura, matrimonio e gioie coniugali, chiarezza di giudizio, gesti e talenti artistici, gloria, onori, celebrità, attaccamento a ciò che brilla, vanità, bisogno di farsi ammirare, desiderio di apparire, frivolezza, affettazione, posa, mancanza di senso pratico, idealismo doloroso incompatibile con la realtà brutale, artista o poeta condannato a vivere nella miseria e i cui meriti saranno riconosciuti solo dopo la sua morte, irritabilità, suscettibilità. (O. Wirth)

La fortuna, il successo, l'esito positivo di una qualsiasi impresa, la conquista, la riuscita, l'orgoglio, l'armonia, la fraternità, la gioia, l'euforia, la pace, la serenità, la tranquillità, la concordia, il decoro, la felicità coniugale o familiare, un'unione sincera, una buona intesa o amicizia, un destino estremamente favorevole, la sommità della carriera, ali incarichi di prestigio, gli affari importanti e utili, il genio, la celebrità, l'affermazione, il dominio, le attitudini al comando a guidare gli altri, il lusso, il fasto, la magnificenza, la magnanimità, la generosità, l'abbondanza, una situazione sociale, professionale brillante, la fine di ogni tormento, adattamento ad ogni situazione o ambiente, la capacità di sintesi e di vivere felici anche modestamente in perfetta sintonia con il cosmo, l'ascesa dello spirito verso la divinità, la fierezza, una persona libera indipendente, la nobiltà d'animo, la fedeltà, la sincerità, l'affermazione professionale specialmente intellettuale artistica o creativa, la volontà incrollabile e la forza del giusto che non conoscono ostacoli, tutto ciò che è caldo e aereo, l'intelletto, lo studio, il ragionamento, l'adolescenza e la gioventù, la versatilità, i desideri e le speranze che evolvono grazie all'intelligenza all'adattamento, alla diplomazia, i viaggi che portano un qualsiasi successo, l'amore o un amore che nasce, una riconciliazione sentimentale, una persona dal cuore caldo generoso felice di vivere, un'eccellente amicizia, la luce su tutto ciò che è tenebroso buio strano, un'esistenza cosciente positiva, un consistente ritorno di fortuna di avvenimenti felici, un affetto più giovane di colui che consulta, la felicità nell'esprimersi, la buona assimilazione mentale, gli aiuti provvidenziali e decisivi, la soluzione migliore a un problema che assilla da tempo, la ricchezza, un uomo o una donna affermato e giovanile di spirito, una persona allegra, un professionista, un editore, un libraio, uno scrittore, uno studioso, un giornalista, un insegnante, un bibliotecario, una persona abile nell'oratoria negli affari, negli scritti o che svolge un'attività liberale indipendente, la vittoria in tutte le competizioni. (F. Spinardi)

Per la salute: la buona salute, l'energia fisica, la vitalità.


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IL Giudizio: Aspetti simbolici

Abbiamo attribuito al Sole la trasmissione dell'energia, del calore e della saggezza, ma il pericolo è che la luce solare si fermi sulla superficie delle cose senza 'penetrarle", senza rivelarci l'essenza intima che non ricade sotto il dominio dei sensi. Il Giudizio interviene a questo proposito per distinguere ciò che è materiale da ciò che è spirituale. L'angelo della carta n.20 spiega le sua ali verdi a simboleggiare che il suo regno è quello della vita spirituale, la sua tunica celeste, orlata di bianco, ricorda la pura idealità, ispiratrice dell'azione incessante, come indicano le maniche rosse dell'annunciatore del Giudizio. Un'alternanza di colori porpora e d'oro caratterizza le emanazioni dell'Angelo del Giudizio, la cui chioma dorata s'irradia da una calotta semisferica rossa, analoga alla calotta del cappelle a larghe tese del Bagatto (arc.1), e rappresenta il nucleo in cui si condensa il pensiero ispiratore che esteriorizza l'oro delle verità immutabili.

L'aureola dalla quale partono le emanazioni dell'arcano 20 raffigura i principi trascendenti da cui derivano le nozioni accessibili all'intelligenza umana, in modo meno astratto i raggi rossi incoraggiano alle azioni grandi e belle, i raggi d'oro sono le idee geniali frutto della nostra intelligenza. Dai raggi colorati discendono delle lingue di fuoco, queste sono di colore rosso, verde e giallo perché sono concessi i doni dello spirito agli eroi delle azioni generose (rosso), alle anime tenere che si dedicano al servizio della vita (verde) e agli istruttori incaricati di ripartire i tesori del sapere puro (oro). Sulla fronte dell'Angelo del Giudizio brilla il segno solare, emblema di discernimento già incontrato come simbolo dell'illuminazione della Giustizia e della Temperanza.
Dopo tanto cammino, con questo arcano dei Tarocchi ci troviamo di fronte ad un risveglio della vita, grazie al soffio macrocosmico che feconda l'intelligenza per farle comprendere le verità più alte. E' il risveglio delle anime, non inteso come resurrezione del corpo fisico, ma della nostra parte spirituale, che non va' persa neanche con la morte. La triade umana che risuscita nell'arcano n.20 rappresenta l'umanità rigenerata. Padre e madre stanno di fronte al figlio, nel quale possiamo riconoscere il personaggio principale dei Tarocchi, il giovane biondo che abbiamo già incontrato nei ruoli di Bagatto Innamorato e Trionfatore (arc.7). Il padre, posto a destra, incarna tutta la filosofia costruttiva del passato, tutto ciò che la ragione umana ha concepito di profondo nell'arte della vita. La madre, posta a sinistra, rappresenta il sentimento d'amore che dovrebbe guidare ogni persona. Erede di queste due figure, il figlio raccoglie come eredità testamentaria i loro insegnamenti.

Corrispondenza astrologica: Urano in Aquario

Aspetti divinatori

Lo Spirito Santo, il soffio ispiratore che feconda l'intelligenza per farle discernere la verità, penetrazione spirituale, comprensione, assimilazione del pensiero interiore, esoterismo, spiritualizzazione della materia, liberazione dai legami corporei, sublimazione alchemica, risveglio della vita spirituale, e partecipazione ad essa. Ispirazione, uomo in comunicazione con lo spirito divino, divinazione, profetismo, chiaroveggenza spirituale, previsione dell'avvenire, genio letterario e artistico, entusiasmo, pietà, religione spirituale, elevazione dello spirito e dell'anima, potere d'evocazione che fa rivivere il passato spirituale, resurrezione dei morti degni di essere richiamati alla vita, ritorno alle tradizioni dimenticate, sollievo, guarigione, ristabilimento della salute fisica morale intellettuale, liberazione, disimpegno, riparazione dei torti subiti, equo giudizio dei posteri, reputazione, rinomanza, ripercussioni, chiasso, pubblicità, schiamazzo che stordisce, predicazione, apostolato, propaganda, esaltazione, snervamento, sovreccitazione naturale o artificiale, mancanza di ponderazione, estasi. (O. Wirth)

Una sorpresa, una novità, un avvenimento inatteso sostanzialmente positivo, le azioni o decisioni immediate, le idee folgoranti, gli ostacoli che si superano in modo veloce, gli eventi che intervengono rapidamente nella vita quotidiana, la classica occasione da afferrare al volo, gli indugi da evitare così come le perdite di tempo che possono diventare negative, una rinascita su tutti i piani, la trasformazione, le innovazioni, i cambiamenti e le modifiche da operare a colpo sicuro, una vittoria, un successo incredibile, la giusta ricompensa di lunghi sforzi come della propria onestà, un utile risveglio dopo un periodo infelice, l'arrivo quasi immediato di qualcosa che si aspettava da tempo, il ritorno improvviso o la partenza di una persona o di un affetto, un amore che nasce in seguito a un colpo di fulmine positivo entusiasmante, una soddisfazione morale o materiale, l'esito positivo di una discussione di un contrasto di un conflitto di un chiarimento di una verifica, un cambiamento o un miglioramento professionale più o meno atteso, contingenze e occasioni molto favorevoli, l'evoluzione o la conclusione di un affare, una situazione che si può giudicare in modo eccellente nel momento giusto, il periodo ideale per agire per intraprendere qualsiasi cosa, un ritmo una cadenza che è indispensabile mantenere o seguire, la libertà, l'indipendenza, l'ardimento, l'elettricità, l'elettronica, la radio, la televisione, il cinema, gli audiovisivi, il telegrafo, il telefono, i telecomandi, i computer, la cibernetica e i pionieri in questo campo, le onde radio, le previsioni del tempo, l'atmosfera, lo spazio, l'idrogeno, l'elio, la dinamite, gli esplosivi, gli esperimenti nucleari, il volo a vela, gli aerei a reazione, i missili, i satellite, le navi spaziali, i viaggi interplanetari, i veicoli a motore, gli aeroporti, l'astrologia, la telepatia, un aviatore, un astronauta, un ingegnere, un tecnico, uno specialista, un astrologo, un astronomo e ogni soggetto che svolge un'attività fuori dal comune, una persona magnetica, una persona eccentrica, le amicizie fraterne. (F. Spinardi)

Per la salute: i disturbi nervosi, l'elettricità cerebrale, la circolazione, le arterie e il sistema cardiovascolare, la pressione osmotica, le caviglie, i nervi, la radiologia, la chirurgia, le terapie più avanzate o strane.

Le Stelle e la Luna

Le Stelle: Aspetti simbolici

La caduta nella forma non ci porta a considerare la vita come a qualcosa di più grande, di assoluto, viviamo in modo individualistico, per soddisfare la nostra sete di esistenza. E' come essere precipitati in una notte buia, le Stelle ci aiutano a rischiararla se solo ci degniamo di guardare in alto. Queste luci ci aiutano a ricordare che non siamo soli, poiché gli dei , un tempo chiamati "gli splendenti", vegliano su di noi. Essi ci guidano per compiere il programma che è stato tracciato per noi al momento del nostro concepimento, a realizzare la giusta via. Se eseguiamo fedelmente il loro programma, la vita sarà per noi ciò che deve essere, senza le complicazioni che riusciamo a creare in virtù dei nostri ideali, che spesso sono solo la nostra più piena soddisfazione, e non gli ideali più nobili della nostra esistenza. La donna disegnata nell'arcano n.17 rappresenta la Vita, ed è raffigurata come una dea dolce e bella, che inginocchiata sulla riva di uno stagno, vi versa il contenuto di un'urna d'oro, da cui cola un liquido bruciante, vivificatore dell'acqua stagnante.

A quest'anfora tenuta con la mano destra, ne corrisponde un'altra tenuta con la sinistra, che riversa sulla terra arida un acqua fresca e fertilizzatríce. Questo secondo recipiente è d'argento e come il primo è inesauribile. La costante irrorazione tiene in vita la vegetazione, rappresentata da un ramo d'acacia, molto resistente alla siccità ed emblema della vita che rifiuta di estinguersi per ricordarci di non perdere mai la Speranza, che è uno dei significati principe di questo arcano. L'altra rappresentazione della vegetazione è raffigurata da una rosa sbocciata, che rappresenta i valori della bellezza e dell'armonia. La farfalla che si posa su questo fiore rappresenta la nostra capacità di liberarci delle nostre pesantezze, grazie alla bellezza che la vita ci offre. La giovane donna rappresentata nell'arcano 17 è la personificazione della vita terrestre, in tutto ciò che essa ha di seducente e di accattivante, è la natura amabile, clemente e bella, madre eternamente giovane che diviene la tenera amante dei viventi. E' indubbio che noi siamo molto attaccati alla vita terrena, come è indubbio che questa ci imponga delle schiavitù che raramente riusciamo a sublimare in valori alti e quando non riusciamo sprofondiamo nella notte, le Stelle ci vengono in aiuto per rischiarare questo buio e darci la nostra direzione iniziatica, così come una volta orientavano i naviganti nella notte.
Le stelle dell'arcano 17 sono 8, le più importanti sono quella più grande e quella più piccola. La più grande è da associare a Venere e all'influenza grandissima che ha in questa carta, il suo colore è giallo come quello delle quattro stelle medie che la contornano e che rappresentano le influenze di Mercurio, Marte, Giove e Saturno. La piccola stella azzurra posta sul capo della donna rappresentata nell'arcano 17 rappresenta la stella particolare di ogni personalità, poiché ognuno di noi ha la sua stella (la sua buona stella), il condensatore e filtro delle energie cosmiche che si concentrano su di noi. Gli ultimi due astri (sempre azzurri) sono i condensatori delle influenze che si esercitano sull'anima, la stella azzurra di destra raccoglie ciò che sì rivolge alla coscienza e alla ragione, quella di sinistra le intuizioni del sentimento e dell'immaginazione.
La stella azzurra guida anche il nostro sonno, spesso dandoci le piccole illuminazioni sulle decisioni da prendere nella vita che sono sempre più chiare dopo una notte di sonno. Se nell'arcano n.6 il giovane Innamorato sceglieva la sua strada, nell'arcano 17 l'adepto non può scegliere, perché è un predestinato, gli astri gli tracciano una sorte alla quale non si sottrae, poiché si abbandona dolcemente alle influenze celesti che devono condurlo sulla via dell'illuminazione.

Corrispondenza astrologica: Venere in Toro

Aspetti divinatori

La Donna consolatrice che rianima l'uomo accasciato dalla lotta per l'esistenza, la vita ripartita tra le creature, L'anima che lega la Materia allo Spirito, la Natura in attività, la notte e i suoi misteri, il sonno e le sue rivelazioni. immortalità, destino, predestinazione, ideale che la vita tende a realizzare, bellezza oggettiva. estetica. culto del bello. Religione della vita che santifica tutto ciò cui si collega, speranza. Grazia, buon umore.
capacità di sopportare allegramente le miserie della vita, idealizzazione della realtà, poesia, belle arti, musica, sensibilità, affinamento, tenerezza, compassione, adattamento alle necessità, carattere facile, innocenza, candore, ingenuità, ignoranza, giovinezza, fascino, seduzione, attrazione, sensualità, fantasticheria, abbandono. negligenza, fiducia, rassegnazione, fatalismo, astrologia, influenze astrali, protezione occulta, intuizioni, premonizioni, presentimenti, curiosità indiscreta. (O. Wirth)

Una stella che risplende nel proprio cielo, un destino felice, le brillanti prospettive, una riuscita. le ottime possibilità, gli eccellenti auspici che si realizzano grazie al concorso di circostanze fortunate, le facilitazioni, gli aiuti, le protezioni da parte di amicizie, gli appoggi influenti anche da parte di donne, una ricompensa, una piena soddisfazione, un imminente appagamento di speranze desideri progetti, il successo, il benessere, la prosperità, l'abbondanza, la diffusione delle idee, la buona intuizione, l'ispirazione positiva da ascoltare della quale occorre fidarsi a colpo sicuro, le rivelazioni, un miglior orientamento dell'esistenza che interviene nei periodo più difficili, la fortuna passiva, l'inerzia, il dolce far niente, la socievolezza, la conciliazione, la generosità, la pace, la discrezione, la riservatezza. serenità, la calma. l'emotività, la musica e gli strumenti musicali, il canto, la poesia, la pittura, il senso estetico, il talento, il successo artistico, la moda, i profumi. la raffinatezza. le persone e cose piacevoli eleganti attraenti desiderabili ed allegre, il romanticismo, il piacere, la seduzione, il fascino, la bellezza, l'attrazione, la frivolezza, la civetteria, la nudità, la bontà, la carità, la filantropia. i contatti sociali e i loro benefici, l'amore, unioni e relazioni sentimentali specialmente se molto sensuali romantiche segrete ma prive di colpi di scena, le esperienze intime importanti, una persona adorabile e devota, la passione, la carnalità, le coppie di amanti, un partner, un'associazione, un fidanzamento, un matrimonio. una nuova conoscenza amorosa, i conservatori i teatri le gallerie d'arte gli studi degli artisti, sale da ballo i luoghi di piacere, un artista, un esteta, un creatore di moda, un profumiere, un parrucchiere, un fioraio, un fabbricante di specchi, un buon consigliere sia per il settore artistico che finanziario. La speranza. (F.Spinardi)

Per la salute. L'eliminazione delle tossine, i reni, la gola, la voce (sensuale), la circolazione del sangue, il colorito, il gusto, la sensualità, la buona salute.


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La Luna: Aspetti simbolici

La luce del giorno non consente di osservare le bellezze del cielo, per rendere questo possibile la Notte precipita la terra nelle tenebre, poiché le cose che stanno in alto si rivelano alla nostra vista solo a detrimento delle cose di quaggiù. Per osservare simultaneamente le cose del cielo e della terra ci serviamo del pallido chiarore diffuso dalla Luna, questo astro associa la propria luce a quella poetica delle Stelle, e inonda di una luce azzurrina tutto ciò che incontra. La Luna non brilla di luce propria. è un astro freddo illuminato dal Sole, unico dispensatore di energia e di calore, la luce lunare è fallace, i chiaroscuri che tanto ci affascinano in realtà non ci fanno percepire i contorni, i colori, le vere dimensioni di ciò che ci circonda. Ovviamente dove non arriva la nostra vista arriva la nostra immaginazione che aggiunge, o crede, quello che manca con i risultati tutt'altro che brillanti.

L'associazione tra la Luna e l'immaginazione è quasi scontato, l'immaginazione precede la ragione, noi prima immaginiamo poi ragioniamo. L'iniziato per conquistare la piena luce deve quindi attraversare il sentiero illuminato dalla luna a suo rischio e pericolo, imparare ad immaginare nel modo giusto, per avere quelle felici e geniali intuizioni che di spiegano le grandi verità o rischiare l'illusione, l'abbaglio e la pazzia. L'arcano n.18 ci mostra un laghetto dove gracidano delle rane, il loro baccano attira il viaggiatore curioso di contemplare la Luna che si specchia nell'acqua, man mano che avanza il terreno sotto i suoi piedi diventa sempre meno solido, finché viene il momento in cui i suoi piedi sprofondano, temendo di impantanarsi, egli indietreggia per trovare il terreno solido, e da lì ammira in tutta sicurezza il gioco della luce notturna sulla superficie dell'acqua. E' un monito sui prodotti dell'immaginazione che possono intrappolarci incantandoci dentro superstizioni. illusioni, chimere e fantasie. Conviene gustare il fascino dell'immaginazione preoccupandosi di restare su un terreno solido.
Dobbiamo sforzarci di penetrare il mistero, in pieno giorno sotto la luce solare, non percepiremmo nulla di ciò che si agita nelle profondità dell'acqua stagnante, ma al chiaro di Luna si vede un grosso gambero che emerge dall'acqua. Questo crostaceo ha il compito di nettare lo stagno da tutto ciò che è corrotto, dalle credenze grossolano che hanno fatto il loro tempo. Il suo colore rosso indica il fuoco interiore di quest'animale, che esprime un'attività incessante per compiere la sua missione salutare. Nell'analogia dei contrari, la carta della Luna corrisponde a quella del Papa, ma mentre quest'ultimo raccoglie le credenze per sintetizzarle sotto forma di dogmi positivi, il gambero procede per selezione negativa, divorando ciò che non ha più ragione di esistere, senza insegnare nulla a nessuno.
La strada che porta alla luce del Sole è sorvegliata da due cani, questi rappresentano i sorveglianti delle regioni proibite, dove l'immaginazione si smarrisce. Essi vegliano alla conservazione di ciò che è ammesso, sia nel campo della fede e del sentimento, sia per ciò che riguarda le istituzioni politiche e sociali. Le due torri sono anch'esse sentinelle e rappresentano: quella di destra l'avvertimento sulla triste sorte delle vittime dell'infatuazione lunare, esposte a perdere l'equilibrio mentale, la ragione, la salute fisica e morale e addirittura la vita. Quella di sinistra impartisce l'ammonimento sull'empietà di cedere alla curiosità tentatrice. Restiamo ignoranti, piuttosto che compromettere la salvezza della nostra anima. Se l'attrazione del mistero vince gli ammonimenti, l'iniziato proseguirà oltre le due torri dove errerà subendo l'influenza della notte sino allo spuntare del sole. che riporterà la ragione nella mente del nostro viaggiatore che nel frattempo si sarà arricchito delle intuizioni notturne apprese durante il suo viaggio nel mondo lunare.
La Luna è rappresentata nei Tarocchi come un disco d'argento sul quale spicca un volto femminile dai lineamenti gonfi. Da quest'immagine partono dei raggi gialli (forte influenza nel campo del materiale) e dei piccoli raggi rossi (debole influenza nel campo spirituale). Le gocce rosse verdi e gialle che salgono dalla terra all'astro, ci ricordano che la Luna non dà energia. ma la toglie. (da qui il vecchio detto popolare di non addormentarsi mai sotto i raggi della luna).

Corrispondenza astrologica: Luna in Cancro

Aspetti divinatori

L'oggettività, le apparenze esteriori, la forma visibile, ciò che ricade sotto i sensi, il contingente, il relativo, il teatro in cui si recita la vita umana, illusioni della materialità. Maya, immaginazione. Capricci, fantasie, stravaganze, errori e pregiudizi, pigrizia di spirito, credulità, superstizione, curiosità indiscrete, falso sapere, visionarismo, passività intellettuale, impressionabilità immaginativa, veggenza. lucidità sonnambolica, ripiegamento su se stesso, conversione. viaggi sull'acqua, navigazione. ricerche Iunghe e difficili lavoro imposto, schiavitù materiale, situazione equivoca, falsa sicurezza, pericoli. imboscate, adulazione, inganno, minacce vane, la luna rossa e i suoi effetti disastrosi, temperamento linfatico, idropisia. (O. Wirth)

Le tenebre del subconscio, gli istinti, le cose fantastiche, le frivolezze, l'imprevidenza, la prodigalità, la suscettibilità, la timidezza, l'ingenuità, la credulità. le fluttuazioni, l'incostanza, i capricci, lo sdoppiamento, gli avvenimenti non ancora ben definiti, l'incerta fortuna, le delusioni. la tristezza, la passività, l'apatia, la pigrizia. l'indolenza, la mollezza, la noncuranza, la negligenza, l'inazione, il parassitismo, il disordine, l'incoerenza, le menzogne, gli inganni passati o futuri, l'infedeltà, la divulgazione di un segreto, i pettegolezzi, le delazioni, le calunnie, le lettere anonime, gli scandali, gli equivoci. le apparenze, le inimicizie nascoste specie da parte di persone vicine. Le false amicizie e le insidie che nascondono, i furti generalmente commessi da vicini di casa parenti o domestici, i ricatti, i rapimenti, le truffe, le morti sospette. l'ispirazione, l'immaginazione. La fantasia, la memoria, la vita interiore, l'infanzia o l'età adulta, i ricordi più o meno ossessionanti, il passato o il lontano avvenire, la sensibilità, le emozioni, un carattere effeminato, la fecondità, la maternità, il parto. la madre, la moglie, l'intimità, la famiglia, la vita domestica, i parenti, il domicilio, gli immobili, le influenze dell'ambiente in cui si vive, gli episodi e gli amori romanzeschi, le folli passioni., una repulsione che segue un'attrazione, una donna nascosta o la cui esistenza è coperta dal mistero, un amante, una vedova, le attività a contatto col pubblico con le donne coi bambini, gli asili, i giardini d'infanzia, i ristoranti, gli alberghi, i caffè, i locali pubblici, gli empori, i commerci di alimentari, i municipi, le assemblee, le feste popolari. i luoghi malfamato, le località marine, le crociere, le strade, le gallerie, i sentieri, tutti i corsi d'acqua compresi laghi mari etc. l'umidità, le persone lunatiche cangianti e dispettose, mestieri che hanno a che fare con l'acqua e con l'infanzia, i fantasmi, le larve, i vampiri e il vampirismo psichico, la magia, i sortilegi, i malefici, i filtri, i veleni, le pozioni, le maledizioni, le influenze negative. la jettatura, le case infestate, le allucinazioni, le ossessioni, il delirio, il fanatismo, gli incubi. (F.Spinardi)

Per la salute: le funzioni digestive, lo stomaco, la nutrizione, le ghiandole salivari, la saliva, la linfa, le lacrime, il gran simpatico, occhio sinistro, l'utero, le ovaie.

Il Diavolo e la Torre

Il Diavolo: Aspetti simbolici

L'arcano numero quindici è la personificazione d'ogni principio individualizzante, è lo sconvolgimento dell'ordine universale delle cose, disgregativo ed egoista il Diavolo rappresenta la parte più involuta del nostro mondo terreno del quale comunque è il regnante. La rivolta messa in atto da questa mostruosa figura oppone i mondi al Mondo, e mette gli esseri l'uno contro l'altro, è lui che spinge l'atomo a costituirsi a spese della sostanza uniformemente eterea, se ne deduce che il mondo materiale non potrebbe esistere senza il Diavolo, poiché è questa figura che determina ogni differenziazione particolarizzante.
Nei Tarocchi il principe di questo mondo ci appare con testa e zampe caprine, seni e braccia di donna. Riunisce in sé i quattro elementi di cui il Diavolo è il principio animico: le gambe nere corrispondono alla Terra ed agli spiriti delle profondità oscure, l'acqua è rappresentata dalle scaglie verdi che gli coprono i fianchi, le ali azzurre ricordano l'aria, la testa rossa il fuoco.

I Tarocchi hanno insegnato sin qui a governare il corpo, le pulsioni e quella parte meno nobile per riuscire a raggiungere un grado di elevazione superiore, è conveniente lasciare le cose oscure e i fantomatici "rituali magici" a chi non ha capito ancora questa lezione e ha bisogno di soddisfare i propri interessi personali.
In tutte le pratiche esoteriche è di rigore il disinteresse, la Natura si lascia indovinare dalle persone, semplici, che hanno un atteggiamento umile nei confronti delle energie universali delle quali si reputano soltanto dei servitori. Non attribuiamoci nessun finto potere. L'adepto serio noti dimentica che il Diavolo è il grande agente magico, grazie al quale si compiono i miracoli di natura materiale, poiché quelli d'ordine spirituale non competono lui. E' il Diavolo a farci vivere su questo mondo, da quando nasciamo ci possiede, e questo è necessario per la costruzione del nostro organismo, è il periodo della vita in cui più di ogni altro abbiamo esigenze costruttive a livello materiale, dobbiamo pensare esclusivamente ai nostri bisogni.
La dominazione dell'arcano 15 non è eterna, e man mano che cresciamo possiamo liberarci dal giogo di schiavitù delle forze di Terra. Senza di lei il Mondo non girerebbe, a questa terrificante figura è affidato il compito motore di tutto ciò che vediamo, come per l'arcano 7 e la sua sfinge, dobbiamo ricordarci che ogni energia deve concorrere al bene comune, e l'energia messa in gioco dal Diavolo è necessaria almeno quanto le altre, sicuramente sino a che staremo su questa terra. Gli impulsi non sono di per sé malvagi, dobbiamo solo imparare a dominarli per non cadere sotto il peso dei peccati capitali. La persona evoluta ricorda la lezione della Temperanza: la moderazione aiuta ad opporsi alle discordanze, ai conflitti che sono la cosa veramente diabolica.
Il dominio del Diavolo si estende su tutto ciò che facciamo, basti pensare all'invidia, all'ira (principio di accumulo e spinta improvvisa dell'energia che rappresenta molto bene l'arcano 15), alla lussuria per mezzo della quale il suddetto potere si manifesta occultamente e con grandissima potenza. I seduttori, senza saperlo, richiedono l'intervento del grande agente magico, lo fanno in maniera istintiva, ma non per questo meno potente. Dobbiamo imparare a dominarci, solo così potremmo canalizzare e utilizzare quest'energia. Tutto è gerarchizzato nella Natura, le forze si sottomettono a ciò che è loro superiore.

Corrispondenza astrologica: Marte in Scorpione

Aspetti divinatori

L'anima del mondo vista come il serbatoio della vitalità degli esseri viventi, la Luce astrale degli occultisti, forze occulte legate all'animalità, istinto inconscio, subcosciente, impulsività, arti magiche, stregoneria, incantesimo, fascino, suggestione, influenza esercitata occultamente. azione sull'inconscio altrui, dominazione delle masse, incanti, eloquenza sconvolgente. eccitazione degli appetiti degli istinti grossolani delle passioni vili, demagogia, rivoluzione, sovvertimento, turbamento, squilibrio, disordine, sovreccitazione, panico, smarrimento. bramosia, concupiscenza, lussuria, lubricità, isteria, intrighi, macchinazioni, uso di mezzi illeciti, perversione, abuso, cupidigia, smoderatezza in tutte le sue forme. (O.Wirth)

Possenti energie materiali, la fatalità, la predestinazione, i misteri, il caos, una passione divorante, egoismo e dominio sessuali, le tentazioni, l'attrazione fisica, il desiderio. l'immoralità, la lussuria, perversità, perversione, sadismo, masochismo, bestialità, crudeltà. depravazione, degradazione, vizi di ogni genere, i piaceri smodati, le cose abbiette, la violenza, la gelosia, la collera, l'odio, l'arbitrarietà, le complicazioni e le contraddizioni, ogni influenza negativa dalla quale occorre guardarsi, un capovolgimento nefasto, uno squilibrio, una distruzione, un inganno o un'affermazione finanziaria, un successo con mezzi occulti o non del tutto leciti, un abuso di fiducia, un pesante asservimento, un legame amoroso, una conquista unicamente di natura venale o sessuale, la temerarietà, il coraggio, l'audacia. l'impulsività, un pericolo, un rischio, un azzardo, una negazione, una menzogna sentimentale, una ribellione, una critica esasperata, una lotta decisiva, un periodo cruciale dell'esistenza, un involuzione del destino, gli errori, le disgrazie, la malvagità, il cattivo genio, i poteri magici, la magia nera, la stregoneria, i malefici, le esperienze occulte dannose, il lusso, la ricchezza, la lotta per la vita, la guerra, le dispute, le risse, i combattimenti, i ferimenti, le uccisioni, la perdita di controllo di sé, gli oggetti acuminati e di ferro, gli strumenti chirurgici, le armi, ferro fuoco e combustione, sale operatorie. le fonderie, arsenali e fortezze, i luoghi rumorosi affollati, la violenza di massa, i lavori che richiedono coraggio energia: un industriale un medico chirurgo, dentista, ginecologo, militare, fabbro, macellaio, un carnefice, uno stregone. Un amante, un individuo senza scrupoli, l'attrazione magnetica, un rivale, i nemici dichiarati, le persone violente, la forza fisica. (F.Spinardi)

Per la salute: il naso, la testa, il sistema muscolare e virile, gli organi sessuali esterni, la bile, la febbre, le infiammazioni, le ustioni, le ferite, peggioramento della malattia, tumore.


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La Torre: Aspetti divinatori

La condensazione eterea corporizzante, che anima gli individui e li spinge ad agire da soli, messa in moto dall'arcano n.15 il Diavolo, trova il suo naturale compimento nell'arcano n.16 la Torre. Quest'ultimo rappresenta il potere creatore individuale, e ricorda molto quegli edifici che erano edificati sulle alture dagli antichi. Il loro aspetto eretto e fallico rappresenta quella caratteristica umana decisamente "maschile' che indica potere, inteso come arrampicata anche a spese di altri, o elevazione oltre ogni limite umano accessibile (mitologicamente la Torre di Babele). La Torre dei Tarocchi altro non è che il nostro corpo fisico, al quale diamo tanta importanza, tanta elevazione, che riteniamo inconsciamente eterno ed indistruttibile. Se pensiamo ai bambini, ci rendiamo conto di come questi incarnino decisamente l'egoismo radicale, che consente loro di crescere e costruire il proprio corpo fisico. La disgrazia è se, completata la fase di crescita, che necessariamente deve tenere conto delle forze di terra dominate dall'arcano 15, non si ha la capacità di elaborare questa materia e si rimane schiavi della presunzione. I mattoni che compongono quest'edificio sono di color rosa, per indicare che si tratta di una costruzione vivente dotata di sensibilità. Il piano inferiore della Torre rappresenta le nozioni banali che s'impongono alla constatazione passiva. Al primo piano la visuale è già differente, dalla finestra sinistra si osserva la scienza che si costituisce attraverso l'accumularsi dei frutti dell'esperienza. Dalla finestra di destra entra la luce del ragionamento, che metabolizza le esperienze accumulate e le nozioni acquisite e ne estrae una filosofia. Se si sale ancora più in alto si giunge ad un santuario illuminato da una sola finestra, quella delle fede. Salendo ancora, quindi in cima alla Torre, c'è una terrazza merlata d'oro, dalla quale è possibile contemplare il Cielo. Innalzarsi troppo è pericoloso così avverte la folgore partita dal Sole che decapita la Torre. In questo casi il Sole è simbolo della Ragione che governa gli uomini e si oppone ad ogni abuso o eccesso. Ciò che è troppo ambizioso si condanna da sé al crollo, le vette troppo alte attirano la folgore. 1 due personaggi che precipitano dalla Torre subiscono il castigo della loro presunzione. Il primo è un re, e raffigura lo spirito immortale per il quale fu costruita la casa-Dio (la Maison Dieu come indicato su molti mazzi dei Tarocchi). I colori del suo vestito sono l'azzurro insegno d'idealità, il rosso che attribuisce l'attività al braccio destro, e il verde in corrispondenza del cuore, sensibile al fascino femminile. La gamba sinistra è gialla in opposizione alla destra che è azzurra ad indicare le forze opposte di un cammino a metà tra la fedeltà e l'idealità (azzurro) e la bramosia di potere e possesso (giallo, materialità). Il secondo personaggio è vestito di rosso, egli è l'architetto della Torre, il costruttore del corpo che muore con lui, infatti, si può vedere come uno dei mattoni che costituisce la Torre precipita e lo colpisce mortalmente alla nuca. Le sfere multicolori che sono proiettate dalla catastrofe sono le energie accumulate dalla vita, sono forme dalle quali la vita si è ritirata e che sussistono come testimonianza della stessa. Se ci aggrappiamo a loro erroneamente pensiamo di dominare queste forme non più vive, ma noi le dominiamo in misura di quanto loro ci dominano: lasciamo stare ciò che è morto, il non farlo è una forma d'alienazione ed il rischio è quello di perdere la ragione, catastrofe annunciata dalla Torre dei Tarocchi, molto meglio è rimanere nel campo della ragione.

Corrispondenza astrologica: Marte in Ariete

Aspetti divinatori

(O. Wirth) Materializzazione, attrazione condensatrice, egoismo radicale in azione, accaparramento restrittivo, spirito imprigionato nella materia, costruzione vitale da cui risulta tutto l'organismo, orgoglio, presunzione, inseguimento di chimere, materialismo dalle apparenze grossolane, avidità di conquista, smania di ricchezze materiali, megalomania, estensione abusiva di ciò che si possiede, ambizioni e appetiti insaziabili, conquiste smodate, sfruttamento irragionevole, eccesso ed abuso che spingono alla rivolta ed alla sovversione, insuccesso meritato di ogni impresa insensata, punizione che deriva da eccessi compiuti, malattia, disorganizzazione, insudiciamento, indurimento, pietrificazione di ciò che è elastico e vivo, rovina di dominazioni costituite e mantenute con la forza brutale, errore del presuntuoso che intraprende azioni superiori alle sue forze e che non sa arrestarsi al momento opportuno, quando questo arcano non è sfavorevole mette in guardia da ciò che minaccia, timore salutare, riservatezza, timidezza che preserva da rischi sconsiderati, semplicità di spirito che distoglie dalle astuzie, buon senso. (O. Wirth)

La fine di un equilibrio di una situazione stabile, una catena morale o psichica che si deve spezzare ad ogni costo. l'avvertimento di un grave rischio di una minaccia di una situazione pericolosa qualsiasi, i timori giustificati, le cattive sorprese, gli avvenimenti imprevisti imprevedibili e sempre negativi, un periodo disgraziato, la fortuna avversa, la rovina, gli errori che portano a una caduta fatale, il naufragio di un'esistenza di un affare, il distacco, una rottura insanabile particolarmente in amore, le instabilità, i capovolgimenti finanziari inattesi generalmente poco felici, la prudenza consigliata negli investimenti. le speculazioni, sbagliate, la bancarotta, una sconfitta nella professione nella carriera nel destino, l'intestardirsi in un'impresa superiore alle proprie capacità, l'ostinazione che diventa funesta, lo sdegno di tutto ciò che è convenzionale, la ricerca dell'illecito, le eccentricità di cattivo gusto. un'eccessiva originalità, le rivolte. le ribellioni, le rivoluzioni segnate dalla tragedia, gli errori politici, gli intrighi, i colpi di stato, uno spirito ribelle, un carattere collerico, una vita troppo movimentata e sregolata, un avventuriero della peggiore specie, i piaceri disordinati, le relazioni amorose clandestine, i colpi di fulmine privi di possibilità future, una separazione, un divorzio, gelosia a livello patologico, la sensualità e la sessualità depravate, la violazione delle leggi, l'esilio, il carcere, una condanna, un giusto castigo, la crisi dello spirito, il crollo dei progetti, la disperazione, una resa necessaria da accettare come una liberazione, reazioni e gesti inconsulti, l'odio, tutto ciò che finisce ineluttabilmente, episodi brutali e drammatici, il panico, i cataclismi, le catastrofi naturali e accidentali, i terremoti, gli incendi, la caduta di un fulmine. (F.Spinardi)

Per la salute: interventi chirurgici, maternità o parto difficile, crisi di nervi, infarto, collasso, esaurimento nervoso.