Forza vitale naturale, istinto di conservazione, un temperamento bilioso, sanguigno quando è molto forte. Simboleggia l'energia fisica, la combattività, il coraggio, la passione, il fuoco, l'amante, il marito, la virilità. È energia molto discontinua; non si sa mai se eccede o viene mortificata.
Domicilio primario: Ariete
Domicilio base: Scorpione
Esaltazione:Capricorno
Esilio: Toro e Bilancia
Caduta: Cancro
Giro dello Zodiaco: due anni
Passo giornaliero: mezzo grado
È azione, aggressività intesa come non passività, è principio attivo, bisogno di fare, conquistare, distruggere, lottare. Desiderio puro, l'impulso primario creativo, l'età adulta, la volontà.
La costituzione dell'individuo Marte è resistente, il suo intelletto è attivo, portato al controllo e alla sperimentazione. Marte negativo da irascibilità, violenza, aggressività, prepotenza, collera, rozzezza nei modi, tradimento e vigliaccheria. Su quel bambino figlio di Sole e Luna, dopo il contatto affettivo di Venere, ecco che interviene Marte, e misura così la sua forza e i suoi limiti.
L'azione protettiva ed educativa di Sole e Luna può diventare costruttiva o costrittiva per la personalità, il che determina l'aggressività o la frustrazione.
L'aggressività sembra la sola soluzione e Marte è la carica che da violenza e fa sopravvivere. È il desiderio di conferma dell'Io attraverso l'agire che gli da coscienza virile. Viene studiato a volte, infatti, come il pene, negli individui con erezioni, cadute, slanci e scoraggiamenti. Sul piano psicologico è l'insidia più o meno manifesta di un complesso di impotenza da superare con continue manifestazioni di virilità.
Quando Marte è fortemente negativo nel tema, viene esercitata una sessualità orrenda, perché portata avanti con esagerazione per darsi una misura. È una forma di impotenza anche questa. Marte è ambivalente: da un lato è forza d'urto, necessità di abbattere gli ostacoli con un temperamento battagliero; dall'altro è la frustrazione segreta che si manifesta nella sospettosità, nella sfiducia, nell'ombrosità, nella suscettibilità. La combattività determina mancanza di tatto, raziocinio, incapacità di riflessione, errori di valutazioni. L'instabilità da spesso bruschi mutamenti di rotta, l'incapacità di costanza. La crudeltà di Marte è stranamente stimolata dai buoni aspetti, limitata e frenata dagli aspetti negativi.
Contrariamente a Venere, di cui è l'opposto, non ha alcun collegamento col cervello. La funzione di Marte è importante perché è da Marte che dipende la nostra capacità di difenderci dai pericoli e dalle insidie. È l'istinto che fa scattare i riflessi nel momento giusto. Difendere se stessi e i propri diritti è indispensabile e Marte ce lo permette. Marte ha sempre una vibrazione più forte degli altri pianeti e l'aggressività di difesa diventa violenza di offesa. Anche la più piccola provocazione gli serve quale ottimo pretesto per esplodere.
In un tema natale Marte (con pessimi aspetti con Urano) po' indicare anche la possibilità di incidenti, di sciagure improvvise o morte violenta.
Fisiologicamente corrisponde al pene, ma anche alla cistifellea e la muscolatura.
Domicilio primario: Ariete
Domicilio base: Scorpione
Esaltazione:Capricorno
Esilio: Toro e Bilancia
Caduta: Cancro
Giro dello Zodiaco: due anni
Passo giornaliero: mezzo grado
È azione, aggressività intesa come non passività, è principio attivo, bisogno di fare, conquistare, distruggere, lottare. Desiderio puro, l'impulso primario creativo, l'età adulta, la volontà.
La costituzione dell'individuo Marte è resistente, il suo intelletto è attivo, portato al controllo e alla sperimentazione. Marte negativo da irascibilità, violenza, aggressività, prepotenza, collera, rozzezza nei modi, tradimento e vigliaccheria. Su quel bambino figlio di Sole e Luna, dopo il contatto affettivo di Venere, ecco che interviene Marte, e misura così la sua forza e i suoi limiti.
L'azione protettiva ed educativa di Sole e Luna può diventare costruttiva o costrittiva per la personalità, il che determina l'aggressività o la frustrazione.
L'aggressività sembra la sola soluzione e Marte è la carica che da violenza e fa sopravvivere. È il desiderio di conferma dell'Io attraverso l'agire che gli da coscienza virile. Viene studiato a volte, infatti, come il pene, negli individui con erezioni, cadute, slanci e scoraggiamenti. Sul piano psicologico è l'insidia più o meno manifesta di un complesso di impotenza da superare con continue manifestazioni di virilità.
Quando Marte è fortemente negativo nel tema, viene esercitata una sessualità orrenda, perché portata avanti con esagerazione per darsi una misura. È una forma di impotenza anche questa. Marte è ambivalente: da un lato è forza d'urto, necessità di abbattere gli ostacoli con un temperamento battagliero; dall'altro è la frustrazione segreta che si manifesta nella sospettosità, nella sfiducia, nell'ombrosità, nella suscettibilità. La combattività determina mancanza di tatto, raziocinio, incapacità di riflessione, errori di valutazioni. L'instabilità da spesso bruschi mutamenti di rotta, l'incapacità di costanza. La crudeltà di Marte è stranamente stimolata dai buoni aspetti, limitata e frenata dagli aspetti negativi.
Contrariamente a Venere, di cui è l'opposto, non ha alcun collegamento col cervello. La funzione di Marte è importante perché è da Marte che dipende la nostra capacità di difenderci dai pericoli e dalle insidie. È l'istinto che fa scattare i riflessi nel momento giusto. Difendere se stessi e i propri diritti è indispensabile e Marte ce lo permette. Marte ha sempre una vibrazione più forte degli altri pianeti e l'aggressività di difesa diventa violenza di offesa. Anche la più piccola provocazione gli serve quale ottimo pretesto per esplodere.
In un tema natale Marte (con pessimi aspetti con Urano) po' indicare anche la possibilità di incidenti, di sciagure improvvise o morte violenta.
Fisiologicamente corrisponde al pene, ma anche alla cistifellea e la muscolatura.
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