Arteka: Vergine

16 aprile 2008

Vergine

Il suo slogan è “io conservo”. Compassione per le sofferenze altrui. È un segno pesante da portare e talvolta annoia persino chi lo porta per la tendenza all’autocritica. L’intelligenza aiuta e diventa analisi come mezzo per giustificare i propri moventi e le proprie azioni. Dopo la semina, il raccolto e la mietitura, abbiamo la conservazione.

Segno di Terra, mobile, maschile, negativo, notturno, sterile, freddo e secco.
Asse del servizio agli altri.

Il problema della Vergine è l’equilibrio di sensibilità e di sentimenti. Detesta il sentimentalismo così caro all’antagonista Pesci. Nei casi migliori, riesce ad amare persone nelle loro vesti autentiche e senza fronzoli quasi con rigore tecnico.

Il rigore l’accomuna spesso alla Bilancia un’unione che potrebbe sembrare il tempio della noia mortale. La Vergine ha il rifiuto della morte e si dimentica che rifiutare la morte vuol dire rifiutare la vita. Vede spesso nell’essere umano una specie di meccanismo da mantenere in funzione a tutti i costi e di conseguenza la Vergine ha cosignificanza nella VI casa (che qualifica la medicina) e il XII settore che cosignifica i Pesci che è l’opposto, è l’ospedale, dove comunque la medicina viene eseguita.

Come segno di Terra legato alla natura, la Vergine ha fiducia nella tecnica e nella capacità di applicarla. Mercurio nel segno mette la Vergine in condizione di usufruire dell’attenzione fissata però sulla realtà. L’ordine e la regola costituiscono i suoi imperativi categorici.
La Vergine ha uno spiccatissimo senso di vedere e captare anche i minimi particolari al contrario dell’opposto Pesci che vive di emozioni e fantasia; la Vergine ha un’enorme efficienza tecnica che tiene in mano con fermezza parecchie situazioni. I condizionamenti della Vergine che sono per molti limitativi permettono alla specie umana di non fuggire dalla realtà corporea. All’acuto occhio del genio niente sfugge e gode di eccesso di attenzione critica che la definisce noiosa.

La caccia all’errore in certe Vergini diventa un po’ ossessivo; notano ogni irregolarità ed è perciò definita perfezionista; in realtà la Vergine mira all’esatto, mentre la perfezione è una caratteristica della Bilancia. È insomma pignola e ha il tabù dell’errore. La passione per la regola lascia la Vergine sprovveduta se si va fuori regola.

La Vergine è perfettamente in grado di valutare gli eccessi della sua passione per la regola, per il metodo e per l’ordine. Tutto dipende dal modo in cui gestisce tale valutazione: ossia se prevale la regola si irrigidisce completamente sulle sue posizioni, se prevale il sottile senso dell’umorismo, che possiede in abbondanza, può sorridere di sé e limitarsi. Così implacabili a notare gli errori altrui sono però molto suscettibili se gli altri notano i loro; grande difetto del segno. Chi li coglie in errore, scatena in loro una crisi di colpevolezza.

La Vergine è un po’ masochista, ma mai come i Pesci, e gode di un buon complesso di inferiorità. È fedele e vuole fedeltà altrimenti preferisce la solitudine e i così detti playboy per lui sono dei fuorilegge. Amano una persona come gli si presenta, al di fuori dei canoni nettuniani del sentimentalismo che trova assurdi. I Pesci amano l’altro come un ideale trasformato nella loro testa, la Vergine al contrario ama l’altro per quello che è, in una maniera piatta e viene spesso tacitata di non avere emozioni. O meglio, coordina le emozioni e le distribuisce con regola nel corso dell’esistenza e le servono per capire come fare per non sbagliare la prossima volta.

Per quanto riguarda il denaro, la Vergine vede piccolo: preferisce il risparmio all’investimento, ragiona in termini i banconote anziché di capitale perché ciò corrisponde perfettamente al suo rifiuto per l’avventura, per il rischio, le programmazioni a lunga scadenza.
I verginiani sono persone di buon senso, dei moralisti, forse eccessivi, di fatto hanno dei tabù sessuali, però il loro potenziale dell’autoanalisi li aiuta ad affrontare le cose.

Leghiamo la Vergine al basso ventre, alla vescica, ai reni, al sesso, la parte altra della colonna.
Le professioni sono segretario, commercialista, contabile, commerciante, critico, analista di laboratorio, infermiere, bibliotecario, istitutore; è un buon insegnate ed è predisposto per tutte le professioni legate alla salute come il medico, il farmacista, il chimico; gli artigiani in genere perché la Vergine rappresenta la mano.


Domicilio primario: Y.
Domicilio base: Mercurio notturno.
Esaltazione: Urano.
Esilio: Giove e Nettuno.
Caduta: Luna.

Domicilio primario:
Domicilio base: Mercurio notturno.
Esaltazione:
Esilio: Giove e Nettuno.
Caduta: Venere.


Corrispondenza con il corpo umano: le mani, l’intestino tenue e crasso. L’intestino e per estensione tutta la regione addominale. Questo Segno esercita anche un’influenza sul sistema nervoso. Tutte le malattie intestinali. Forte tendenza ad esagerare i disturbi e ad inquietarsi. Costituzione piuttosto delicata.


Corrispondenza stagionale: la conservazione del raccolto.

Simbologia stagionale: all’euforia della mietitura succede una valutazione attenta e sagace del raccolto (mercurio) e si pone il problema della sua conservazione nel tempo (Y): tale conservazione è affidata all’abilità tecnica (Urano), e alle capacità di risparmio e di autocontrollo, nemiche di ogni indulgenza edonistica (esilio di Giove). La natura raggiunge il massimo della sua aridità (caduta della Luna) e si chiude in un immobilismo contrario a ogni avventura (esilio di Nettuno).

Ultimo Segno dell’estate la Vergine segna il termine dell’evoluzione nella materia. Rappresentata nello Zodiaco Egizio con tre spighe di grano in mano, ella simboleggia la perpetuità della vita che muore per rinascere. Segno di inizio e di assimilazione, di analisi e di ricettività, Madre del Verbo che genera il pensiero creatore, segna la nascita della ragione umana, che apre la via verso le regioni superiori dello spirito. Ella è il legame tra lo spirito e la materia, fra l’umano e il Divino, tra l’uomo e l’universo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Veramente una bellissima spiegazione corrispondente alla realtà e piena di allegoriche emozioni. complimenti. Andrea

Anonimo ha detto...

questo blog è stupendo...

Anonimo ha detto...

Ottimo articolo, ma se non sabglio la vergine è un segno di terra e quindi femminile...