Arteka: VII Casa

17 aprile 2008

VII Casa


Opposta alla casa prima che rappresenta l’Io nella sua purezza integrale ed egopatica, la casa settima rappresenta la necessità di affrontare gli Altri, il rapporto con la collettività.

La settima casa rappresenta il matrimonio, un legame contrattuale dove la parziale perdita di libertà individuale viene compensata da una garanzia di continuità. Indica l’atteggiamento mentale nei confronti del matrimonio, la scelta più o meno fortunata del partner giusto, la fedeltà, i divorzi, le separazioni, le vedovanze.

Il significato dei dodici segni in settima casa

Il carattere legalitario della casa, dovuto alla cosignificante Bilancia, estende il significato alle società legalmente costituite, alle attività connesse con i contratti di ogni tipo. Indica soci onesti o disonesti, la possibilità di sfruttarne le capacità o di subirne la tirannia. I rapporti all’origine sono antagonistici.

Psicologicamente indica l’atteggiamento generale dell’Io nei confronti degli Altri, se è disposto a integrarsi con il prossimo, se lo considera un avversario o un nemico; se tende a sfruttare o a essere sfruttato. Politicamente indica attività connesse con trattati di pace, alleanza, scambi culturali o commerciali.

Il raccordo tra i due estremi prima – settima è costituito dai due semicerchi delle altre case al di sotto e al di sopra dell’orizzonte; il primo offre garanzie di sicurezza nel territorio e nel patrimonio (seconda), nella vita sociale legata al circostante (terza), nella famiglia natale (quarta), nella vitalità sessuale (quinta) e in un inserimento operoso nella norma (sesta); il secondo invece tende a rassicurare l’Io facendo leva sulle sue capacità personali e gli propone di alienarsi dal territorio (ottava), di spostarsi in luoghi lontani (nona), di conquistare l’indipendenza dalla famiglia (decima), di raggiungere un sereno equilibrio (undicesima), di staccarsi dalla norma (dodicesima).

Il conflitto con gli Altri non riesce mai a spegnersi completamente nei singoli, non c’è eroe senza antagonista e l’eroe esiste grazie al suo antagonista.
Alla settima spetta il ruolo di antagonista cattivo. La collettività si oppone al singolo, il singolo tenterà di annullare i malefici della collettività incorporandola, inserendo se stesso in un gruppo di “buoni” pronti a formare barriera contro i cattivi. La figura isolata dell’eroe può diventare un insieme di eroi minori, “i nostri”.


La simbologia “gli Altri” si articola nelle manifestazioni di:


1. Gli Altri sono una massa dai contorni indistinti con qui si prende contatto per necessità. Non ha una precisa individualità e non ha diritti superiori ai nostri. Se sorgono conflitti noi abbiamo sempre ragione e gli Altri torto. Ciò implica una vistosa assenza di valori Saturno – Bilancia e una prevalenza di pianeti al di sotto dell’orizzonte. Fondamentale asocialità.

2. Gli Altri sono un’entità utilissima da dominare, fruttare a vantaggio dell’Io. Ciò indica un comportamento seducente per raggiungere i propri fini. Prevalenza di pianeti al di sotto dell’orizzonte, una casa prima stimolata, Plutone e Marte di stampo scorpionico anziché arietino o buoni valori Gemelli.

3. Gli Altri sono i Nemici, pronti ad aggredire l’Io o a limitarne l’azione. L’Io ha un’eccessiva opinione di sé che si traduce in eccessiva insicurezza, alimentata dall’incubo di persecuzioni immaginarie. Dure afflizioni di Plutone e/o Marte specie nei rapporti con il Sole.

4. Gli Altri sono il completamento indispensabile dell’Io, lo strumento della realizzazione di se stessi, il rassicurante riflesso della propria immagine. Due tipi di interpretazione: l’operazione di simbiosi con gli Altri avviene in modo facile, coronato da successo, settima forte e una prima vuota o un sole debole o afflitto al di sotto dell’orizzonte, il che toglie all’Io il supporto del gruppo familiare e lo spinge positivamente verso gli Altri; oppure si compie a fatica, pur avendo un bisogno degli Altri, l’Io non sa trovare la strada giusta e continua ad avvertire la paura dei Nemici, conflitti duri tra prima e settima, Plutone e Marte sollecitati negativamente, un Sole debole o afflitto al di sopra dell’orizzonte, che da sentimenti frustrati di indipendenza misti a terrore della solitudine.

5. Gli Altri sono visti con serena obiettività, come fenomeno naturale della vita. Riconoscere i loro diritti semplifica la vita, l’Io si aspetterà uguale riconoscimento dei propri diritti. Una visione giuridica degli Altri, che Bilancia casa – settima suggerirebbe. È un caso raro e deve avere una settima vuota in un segno non solare, né marziano né plutonico, una prima vuota o occupata da pianeti poco inclini alla paranoia (Mercurio, Nettuno), Marte e Plutone sfuocati o neutralizzati, forti valori Bilancia.


La settima indica l’atteggiamento e il comportamento del soggetto nei confronti del matrimonio ossia l’unione legalizzata con gli Altri:
(Descrizione di linee di comportamento nei confronti del matrimonio e non dell’amore)

1. Primo gruppo, egopatia semplificata e ottusa, mentalità convenzionale, “perché bisogna sposarsi”, avrà dubbi sull’imporre la propria volontà al coniuge.

2. Secondo gruppo, matrimonio di interesse, calcolo di stampo plutonico prevale sul sentimento. Se il coniuge corrisponde alle aspettative può risultare un matrimonio felice.

3. Terzo gruppo, può non sposarsi o sposarsi per esorcizzare il Nemico rendendolo alleato, la mania di persecuzione tenderà a riaffiorare e produrre una doppia infelicità.

4. Quarto gruppo, ossessionato dal matrimonio, con termini patriarcali, il matrimonio come unica via di vita possibile, sposa il primo che capita con rischi di delusioni, non si separerà mai dal coniuge anche se infelice, perché non può farne a meno. Apparentemente matrimoni infelici sono solidi e duraturi.

5. Quinto gruppo, sembra destinato alla felicità ma difficilmente trova un compagno suo simile con cui accoppiarsi, un temperamento saturniano ha in sé una freddezza che impedisce la passionalità. Ha un livello di condizionamento molto basso, un comportamento anomalo, nell’infedeltà distacco affettivo e silente anche se non accompagnato da una separazione.


Gli slanci amorosi e il comportamento affettivo possono avere uno sviluppo autonomo e diverso, in corrispondenza di transiti.

Le nemiche naturali della settima sono la prima, la quarta e la decima.

I conflitti con la prima, una settima molto ricca di fronte a una prima vuota, gli Altri diventano un supporto indispensabile dell’egopatia. Le opposizioni tra le due case crea una lacerazione molto intense e l’Io continua a oscillare tra il desiderio di indipendenza e il bisogno degli Altri, oppure si inasprisce l’ossessione di vedere gli Altri come Nemici con il risultato di inimicarseli davvero.
I conflitti con la quarta il rapporto con gli Altri o il matrimonio sono ostacolati dalla famiglia, oppure, con pianeti adatti, indica rapporti extraconiugali.
I conflitti con la decima hanno due letture: la forza dei legami coniugali e dei rapporti con gli Altri impediscono il libero sviluppo dell’indipendenza e il successo professionale, o il soggetto è pronto a sacrificare i legami per amore di una propria affermazione personale.

Le alleate naturali della settima sono la terza, l’undicesima, in misura minore la quinta e la nona.

La settima appoggiata dalle case “sociali”.
I Trigoni con la terza facilitano il contatto con gli Altri, soggetto dotato di naturale socievolezza, gli piace stare in compagnia, indica un’unione stabile, aiuta a superare il conflitto con gli Altri per desiderio di compagnia. Favorite le relazioni pubbliche.
Con l’undicesima appoggia la socializzazione forzata con autentico spirito sociale verso gli Altri, un atteggiamento equilibrato e amichevole, no passionale, sottile irrequietudine incline ai cambiamenti, capacità di tagli drastici, recuperare la libertà se le aspirazioni non si realizzano (Nettuno).
Con la nona favoriscono il matrimonio di evasione, uno spazio diverso da quello offerto dalla famiglia, sottolineato da un quadrato con la quarta, insofferenza ai legami familiari. Curiosità verso persone diverse dal consueto, stranieri.
Con la quinta unione con gli Altri grazie all’attrazione sessuale.
I valori del tema per stabilire se l’attrazione è la cieca forza motrice che determina il matrimonio o se è sfruttata dal soggetto per raggiungere uno scopo, il desiderio di sposarsi e fare figli. Quadrato tra la quinta e la settima che coinvolge la Luna e Mercurio indica matrimonio per legittimare il frutto di una gravidanza.



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