La casa ottava si oppone alla casa seconda, casa dell’habitat naturale, della sicurezza materiale ed economica, sia del singolo, sia della famiglia, vista come garanzia di continuità. Conservano un elemento comune, il denaro. Mentre la seconda ci descrive le condizioni del patrimonio familiare, la ottava ci dice se questo patrimonio si trasformerà, o no, in patrimonio del soggetto, come eredità personale. Ma anche se il soggetto avrà la tendenza a maneggiare denaro altrui.
Il significato dei dodici segni in ottava casa
Mentre la seconda indicava il bisogno di sicurezza, l’ottava suggerisce il desiderio del rischio, la tendenza dell’individuo a misurare le proprio forze contro l’ignoto, recidendo il cordone ombelicale. Tale distacco può essere volontario o forzato, un’alienazione mentale dal consueto, dal tradizionale, un rimpianto della tradizione familiare abbandonata in condizioni avverse. L’ottava è anche la casa della morte; l’atteggiamento dell’individuo verso il distacco supremo. Se il soggetto tenderà ad approfittare della morte altrui: sostituendosi al defunto nella sua posizione o aprendo un’impresa di pompe funebri.
Indica le capacità di resurrezione, di recupero, nelle prove della vita. Rappresenta anche il controllo della collettività su tale territorio, tipo la politica. La seconda rappresenta la dimora stabile, l’ottava rappresenta la dimora precaria e temporanea, tipo l’albergo.
La funzione fondamentale dell’opposto è quella di fare da contrappeso all’elementarità di un istinto vitale che, abbandonato a se stesso, finirebbe per autodistruggersi per eccesso. L’ottava tende a contrastare e frenare la smania di possesso esclusivo espressa della seconda, il desiderio di sicurezza totale ed egoistica, la chiusura del territorio.
In questo settore troveremo la Città, la politica, l’organizzazione della città come nucleo comunitario che costringe il singolo a rinunciare a parte dei suoi vantaggi personali a favore della collettività. L’ottava oltre che frenare la seconda, può tendere agli eccessi per conto suo: deliri di potere, a smanie eccessive di dominio.
L’ottava simboleggia il denaro degli altri. L’ottava forte in temi di amministratori, cassieri, tesorieri, speculatori (effetto congiunto di Mercurio – Plutone), con afflizioni di usurai.
L’ottava come casa della morte; la vita va a piazzarsi nella quinta, al quadrato dell’ottava, ma al di fuori delle leggi della dialettica: la morte è un evento grave per il singolo, minaccia la sua vita ma non contrasta per nulla la vita della specie.
Contrapposta all’immobilità della seconda, per la presenza simbolica di Mercurio, parla di mobilità, sia nel maneggio di denaro in modo speculativo, sia per la disponibilità mentale che apre su nuovi orizzonti diversi. Una ottava forte indica la possibilità di guardare dall’alto l’ambiente natale e di distaccarsene intellettualmente, se non praticamente. In altri casi, il distacco è vissuto in modo doloroso, come nostalgia di una ricerca di sicurezza. Se consideriamo l’opposizione con la seconda come immagine di sé: la tendenza ad occultare la propria immagine e a mimetizzare la propria identità per un profondo gusto del mistero.
Un’ottava forte contrapposta a una seconda vuota determina spesso una scarsa fotogenia, un rifiuto parziale o categorico a farsi fotografare e la pochissima importanza del giudizio di sé dato dagli occhi degli altri. Può limitare il desiderio di essere visti. Le tenebre sia in senso concreto sia in senso figurato, come una casa che si oppone alla semplicità esclusivistica del territorio e dell’ambiente natale, dove tutto tende a svolgersi alla luce del sole.
Alla stabilità della seconda si oppone un segreto o palese desiderio di mutevolezza o precarietà. Nel tema di un albergatore o di chi ama vivere in albergo, specie se l’adiacente nona, per i grandi viaggi, è molto stimolata.
I quadrati con la quinta possono rafforzare la tendenza a distaccarsi dall’ambiente inclinando in soggetto verso eccessi di ogni tipo, acuire un disprezzo per la vita per un segreto gusto di morte o spegnere la vitalità (specie con opposizioni quinta – undicesima). In altri casi può acuire il terrore per la morte, facendone un’ossessione che avvelena l’esistenza. Infatti chi ha paura della morte sostiene di amare la vita ma vive malissimo, peggio di chi la morte la disprezza.
Se Mercurio è afflitto, quadrati tra queste case, pericoli per i figli o morte in età adolescente, mentre afflizioni ai pianeti sessuali possono indicare impossibilità di riproduzione. Inoltre la possibilità di sperperare il denaro altrui o il denaro ereditato o può compromettere il valore simbolico della quinta come insegnamento, tipo un professore allontanato per comportamento anormale.
Quadrati con l’undicesima indica il rifuggire dalle amicizie o la difficoltà di trovare amici, perché ci si è troppo distaccati dall’ambiente naturale e si offre un immagine di se troppo diversa da quella che gli altri si aspettano. Inoltre il gusto per la segretezza, per l’intrigo o la passione politica, danno basi labili alle amicizie: persone che tradiscono o abbandonano gli amici o persone che vengono tradite e abbandonate, o entrambe le cose. Effetti analoghi ai quadrati ottava – quinta riguardo l’equilibrio intimo, la stabilità mentale e i rapporti con i figli.
I trigoni con la quarta tendono a attutire l’alienazione dall’ambiente e a volte correggono un trauma post – natale indicato da una opposizione ottava – seconda grazie al recupero operato dall’affetto dei genitori o da un ambiente domestico congeniale. Favorisce l’eredità. Un arricchimento grazie all’amministrazione di case (quarta) altrui (ottava), speculazione edilizia.
Trigoni con la dodicesima hanno una manifestazione vistosa con vaghe sfumature macabre. Collegano la casa della morte con la casa dell’aldilà. L’interesse per l’aldilà assume forme speculative o religiose, ma può trasformarsi in attività di pittore o scrittore. Rafforzano l’alienazione dal territorio e il gusto per la solitudine, il desiderio di occultare o mimetizzare la propria immagine e la propria identità. Per la politica possono dare l’uomo che lavora nell’ombra senza esporsi troppo. Per quanto riguarda la morte, tentazione al suicidio, ma solo con aspetti che indichino squilibri mentali, anche suicidio come gesto di libertà personale, spesso non verrà mai attuato.
I sestili con la decima sono molto positivi, per l’affermazione personale e il recupero della propria immagine ed identità in contesto diverso da quello familiare. Recupero di ricchezza attraverso la propria attività. I sestili con la sesta indicano recupero suddetti attraverso il lavoro dipendente o umile, e grazie all’inserimento nella norma quotidiana, abile sfruttamento dei dipendenti.
Opposizioni virulente tra seconda e ottava sono per lo più tra Toro e Scorpione. Può indicare un’attività imprenditoriale stimolata proprio dalla perdita di beni della famiglia o da una volontà di sfida al territorio. Effetti negativi come complessi di abbandono, alienazione, sia in un’intima lacerazione della propria immagine che può spingere a tentativi alternati di recupero e di rifiuto dell’identità. Un’influenza si può manifestare sia materialmente sia psicologicamente o entrambe.
L’opposizione tende a manifestarsi anche quando una delle due è ricca di pianeti e l’altra è vuota.
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