Arteka: V Casa

17 aprile 2008

V Casa


È la casa della vitalità, del tono vitale dell’individuo, della sua carica personale in campo fisico e spirituale. Rappresenta l’attività ghiandolare e ormonica, l’attività sessuale, l’atteggiamento verso la vita come bene di consumo, la possibilità di piaceri e svaghi.

La vitalità tende a produrre e a riprodursi. È la casa dei figli, la fecondità o la sterilità, i dispiaceri o le gioie procurate dalla prole e l’atteggiamento del soggetto verso la prole stessa. La capacità didascaliche e l’insegnamento.

Il significato dei dodici segni in quinta casa

Una quinta forte influisce sul comportamento estroverso, un carattere diurno della casa, il comportamento non è indipendente ma determinato da qualcosa di preesistente cioè il tono vitale fisico – spirituale. Opposta alla casa undicesima, la casa dell’equilibrio, dell’autocontrollo, della misura; la quinta è legata agli eccessi. Pianeti disordinati o troppo dominanti indicano ricerca di godimenti sempre più intensi e pericolosi, paradisi artificiali o avventure erotiche.

La simbologia della quinta casa può sembrare quasi anonima. La casa degli eccessi, della sessualità piazzata tra la casa della famiglia e quella del lavoro, settori che propongono all’individuo in comportamento più normale, legato al territorio, al benessere materiale. La funzione essenziale della quinta è la riproduzione.

L’Io esiste per riprodursi. Il sesso è lo strumento della riproduzione, ha raccolto attorno a sé una serie di riti, di totem e di tabù tendenti ad esorcizzarlo. Insomma riprodursi è semplice ma non è facile, almeno per l’uomo.

La quinta può dare indicazioni sulle capacità riproduttive del soggetto, sia in senso materiale che in senso morale. Pianeti sessuali lesi o beneficati in questa sede ci dicono se l’uomo o la donna sono sterili o fecondi; per la sterilità femminile si analizza la Luna, l’analisi sulle possibilità di portare a termine la gravidanza o no; fecondazione e gestazione sono due cose diverse. L’atteggiamento mentale del soggetto, nei confronti della riproduzione, se vuole figlio o li desidera invano. Anche la posizione di Mercurio è importante, ovunque si trovi.

Riguardo la sessualità, indica il modo di vivere tale sessualità, l’importanza che le viene attribuita, le paure che può suscitare.

La naturale conseguenza all’amplesso è la gravidanza, simbologia dei figli e del parto. La quinta indica se i figli una volta nati, saranno sani o malaticci, docili o ribelli, fonte di problemi o di soddisfazioni, se il genitore investirà in essi le sue ambizioni o il suo affetto.

Riguardo al parto indica se si è svolto in modo normale o comunque se non ha lasciato tracce sul soggetto. In un tema maschile indica i traumi di nascita riguardo solo al soggetto; in un tema femminile indica il suo parto e quello della madre.

Il fatto di diventare genitori coinvolge anche l’educazione; l’educazione è uno di quei fenomeni mimetici che costringono l’uomo a ripetere a livello personale, ciò che l’universo compie a livello planetario incidendo nei nostri sogni messaggi emblematici ed educativi.
La quinta da indicazioni solo sui metodi educativi preferiti idealmente o messi in pratica dal soggetto e non su quelli che gli sono stati applicati nell’infanzia.

La sfera dell’insegnamento va dalla scuola materna alle medie, mentre l’insegnamento superiore è simboleggiato dalla nona. Il segno su cui poggia la casa risulta importante: marziale e discontinua, tradizionalista (Ariete), affettuosa ma convenzionale e soffocante (Toro), disinvolta, frivola e poco impegnata (Gemelli), tenerissima e possessiva, egoista (Cancro), gli Aquari e i Capricorni sono i peggiori genitori e gli educatori più problematici: i primi sperimentalisti, i secondi severi.

Come valore simbolico della vitalità, poiché la riproduzione si identifica con la vita, la casa potrebbe essere definita la casa della vita; mentre la casa ottava è la casa della morte, posizionata non in opposizione con la quinta, ma in quadrato.

La quinta è una casa elementare, semplicistica, come semplice è il Sole. Possiamo diagnosticare in quale misura il calore solare si manifesti nell’individuo e usiamo il calore nel suo significato fisico di produzione di energia. La vita è energia.

Simbologia della quinta sono anche gli eccessi. L’utilizzo eccessivo di energia, individui il cui comportamento viene spesso preceduto dall’avverbio troppo. Con segni freddi come il Capricorno o la Bilancia può dare manifestazioni opposte: troppo riserbo, troppa misantropia o diffidenza; ecco perché un pianeta privativo come Saturno non si limita a limitare la sessualità ma porta alla castità.

L’ultima simbologia per le caratteristiche del Sole, che vorrebbe vivere di luce perenne e annullare le tenebre, indica la vita notturna, preferenza a dormire di giorno e a vegliare di notte, trascorrere la notte per locali.
Le professioni della quinta oltre all’insegnamento sono legate a queste attività.

Le alleate naturali della quinta sono la prima, la nona, e in misura minore la terza e la settima.

I trigoni con la prima non sono molto vivaci, perché le comunica parte della sua insicurezza. Tende a banalizzarsi, se il soggetto non ha spiccate doti intellettuali. Forti valori razionali, tendono a spegnere la vitalità e il temperamento godereccio.
I trigoni con la nona danno alla vitalità uno sfogo più vario, spingono verso esplosioni e scoperte materiali e morali, rafforzano il significato di insegnamento.
I sestili con la terza e la settima sono positivi. Spingono la vitalità ad esprimersi in compagnia, rafforzano la vita notturna; i secondi coinvolgono la sessualità verso l’unione coniugale, aiutano ad accettare gli altri attraverso l’attrazione sessuale.

Le nemiche naturali della quinta sono l’undicesima, la seconda e l’ottava.

Le opposizioni tra la quinta e l’undicesima sono di particolare gravità; la smania di combustione energetica porta agli eccessi. Gli eccessi non vengono spenti ma alimentati da una lesione alla undicesima, il fulcro dell’equilibrio. Questa opposizione da risultati analoghi a una durissima afflizione di Nettuno. Leone e Aquario sono due segni chiave nella lettura binaria dei due Zodiaci, indispensabile per capire il meccanismo delle forze vitali. Nel Leone inizia la sequenza planetaria del sistema, nell’Aquario la sequenza dell’altro.
I conflitti tra la quinta e l’undicesima danno una fragilità nervosa e un imperfetto equilibrio psichico che può spingersi a livelli pericolosi quando i pianeti coinvolgono Nettuno o la Luna. Consentono analisi su comportamento sessuale e sui traumi di nascita. Una quinta molto stimolata o afflitta di fronte a un’undicesima vuota produce gli stessi effetti, ma meno intensi, di un’opposizione.
I quadrati con l’ottava stabiliscono un rapporto vita – morte doloroso per il singolo, ma questo valore simbolico non agisce a livello mentale a meno che non vi concorrano aspetti con una dodicesima stimolata. Diagnosi sui pericoli mortali che il soggetto sfiora, causa la tendenza agli eccessi, come la guida pericolosa o il logoramento della salute per lo spreco di energie, spreco di denaro proprio o altrui.
I quadrati con la seconda rafforzano la simbologia spreco di denaro in eccessi e divertimento, prolungano un eventuale trauma di nascita con un trauma di impatto con l’ambiente.



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