Lo slogan è “Io nascondo”. Gli scorpioni vorrebbero tanto farsi capire ma hanno paura, pertanto o non parlano o dicono no; da loro molto fastidio che gli si legga dentro. Lo Scorpione è un castigo o una persona che castiga. Vuole ferire perché ha questa esigenza di nascondere, pertanto ferendo, lo Scorpione si mette in mostra. Lo Scorpione lo fa spontaneamente senza un fine, soltanto perché non può fare diversamente.
Segno d’Acqua, fisso, negativo, maschile, autunnale, notturno, muto, molto fecondo, violento, freddo e umido.
Asse dell’egoismo karmico
Lo Scorpione uccide proprio nel momento che soffre di più, che è sconvolto dal dolore; e questo va capito e tollerato se gli si vuol bene. Questa sofferenza che vien fuori è il profondo della sua anima, la sua nevrosi che è focalizzata su fonti emotive e drammatiche. C’è chi definisce lo Scorpione crudele; ma lui lo è con le persone che non sono all’altezza della situazione. Di solito in queste situazioni si trova seri Toro perché è quello che accetta di subire ed è attratto dal suo opposto.
Il difetto principale dello Scorpione è la violenza istintiva. La sua sgradevolezza, la crudeltà ha la stessa funzione della ghiottoneria del Toro. L’obbiezione è: mangiare è indispensabile, uccidere no. Uccidere non è necessario ma morire si. In questo senso ognuno di noi ha in sé il suo Scorpione in quanto è mortale.
L’aggressività dell’Ariete è mirata verso i nemici da eliminare senza che questo implichi la distruzione della loro vita, è violenza più fisica che mentale; si gonfia e si spegne come una scarica di adrenalina. Questo vuol dire che già nel primo segno esiste un concetto di morte che sembra indispensabile. Lo Scorpione corrisponde alla morte.
Allo Scorpione è affidato il compito di alimentare questo atteggiamento accompagnato da una lucidità che porta all’omicidio premeditato frutto di meditazione. La crudeltà diventa in questo caso un rito di esorcismo contro il terrore della morte. Lo Scorpione ama il dramma a tinte forti. Ha sempre una vita travagliatissima perché inconsciamente se lo va a cercare, dall’infanzia in poi. Se non trova intorno a sé tali situazioni, se le va a cercare, complica cose semplici, tenendo le persone sulle spine e questa è un po’ crudeltà.
Ama sfidare il rischio, un altro elemento del fascino della morte che lo Scorpione vive in proprio e non sulla pelle degli altri. Per lo Scorpione la morte e la fine è sempre resurrezione a una vita migliore. Da il meglio di sé quando gli altri se la filano e hanno paura. Loro sono presenti, amano manovrare gli altri; qui li aiuta un’intelligenza spesso notevole e un’attenzione che penetra in profondità come un pungiglione.
Lo Scorpione riesce a cogliere il lato nascosto dell’azione altrui e non resiste alla tentazione di sfruttarlo, a volte senza pietà perché i pregiudizi perbenistici hanno scarsa presa sul suo cuore e l’imbecillità è l’unico peccato al mondo che lui non perdona. Raggirare gli allocchi è quasi divertente ma anche troppo facile. Truffare gli esperti lo appassiona molto di più. È fermamente convinto che chi agisce troppo apertamente e chi parla, si scopre e abbassa la guardia, esponendosi.
Con il Capricorno è uno dei più grandi silenti dello zodiaco e anche quando parla, tace sempre qualcosa. Ci sono dettagli della sua vita che nessuno conoscerà mai; pensieri chiusi nel suo cervello per sempre. Per lui la menzogna è difesa, è anche un’arte e un piacere creativo. Il deterrente dello Scorpione è il sesso.
La fusione con l’altro diventa per lo Scorpione un problema che risolve in tre modi: eliminando dall’amplesso la passionalità, la parte affettiva e riducendo il tutto a un meccanismo pornografico; rivolgendo tutto al puritanesimo, un usufrutto del sesso con beneficio di condanna; nell’amplesso scopre la gioia di un totale abbandono, ma deve combattere subito dopo con intollerabili tentazioni dell’affetto e della tenerezza con un autocontrollo esasperato. Hanno un ritegno di fondo perché ne hanno profondamente paura.
I suoi amori sono complicati, tortuosi; alla linearità semplicistica del Toro, che crede in tutto ciò che vede, si oppone alla tortuosità dello Scorpione che non crede mai. Se lo Scorpione ha un’ottima dote, la discrezione. Un amico Scorpione non svelerà mai un vostro segreto; in più non si scandalizzano per gli affari di sesso e di soldi. Lo Scorpione ha un grande senso dell’umorismo, però su basi dissacranti e un po’ feroci. È intelligentissimo. Ha amore per il profondo e per l’azione. È in una parola “astutissimo”, e questo gli permette di vedere quello che gli altri non vedono. Lo Scorpione rappresenta il liquido, il sangue, la linfa, gli organi genitali, peli, cistiti. Scorpione rapporti difficili (karmici) col denaro e la vita amorosa. L’aspetto dello Scorpione è piccolo, scuro, tratti marcati, occhi penetranti.
Gli attributi sono: negativo, fisso, femminile, autunnale, notturno, muto, molto fecondo, violento, aggressivo; simboleggia la morte, la distruzione, la rigenerazione, la magia, il demone, i poteri occulti, lo spionaggio e il fisco. La vendetta è una caratteristica nascosta.
I difetti sono: l’ostinazione, la gelosia; sono sospettosi, arroganti, violenti, invidiosi, perfidi, estremisti, tiranni, sarcastici, critici, irritabili, cinici, vendicativi, egoisti, sadomasochisti, portati verso il crimine e la lussuria. ha una natura individualista, e l’individualità nella società non è accettata; ha una natura ribelle, che non accetta il potere. Ha bisogno di distruggere.
Domicilio primario: Plutone.
Domicilio base: Marte.
Esaltazione: Mercurio.
Esilio: Venere e X.
Caduta: Giove.
Domicilio primario: Plutone.
Domicilio base: Marte (notturno).
Esaltazione: Urano.
Esilio: Venere.
Caduta: Luna.
Corrispondenza con il corpo umano: le ghiandole a secrezione esterna, l’intestino retto e l’ano. Gli organi genitali esterni e tutte le malattie che vi si ricollegano: sifilide, blenorragia, orchite, vaginite. Resistenza e durata della vita al di sopra della media, malgrado le frequenti dispersioni delle forze. Il nato di questo Segno deve diffidare degli sforzi eccessivi e degli eccessi sessuali. Sembra accentuare i rischi di ferite o fine violenta.
Corrispondenza stagionale: la semina.
Simbologia stagionale: la semina corrisponde a una sepoltura, e riunendo qui, ancora una volta, Marte e Plutone, signori dell’aggressività vitale, lo Zodiaco sembra indicarci che la morte ha in sé una nuova vita o, inversamente, che una nuova vita passa attraverso la morte. Sepolto sotto le zolle, il seme inizia un’avventura esaltante e terribile, compie il primo passo sul lungo cammino che lo porterà all’esplosione primaverile. La sopravvivenza è assicurata dall’aggressività (Marte), da una sfida calcolata al rischio (Marte e Mercurio), da una volontà vitale e pronta a inserirsi in situazioni più impensate (Plutone), da un lucido istinto di autodifesa che esclude l’affettività pura (esilio di Venere), da un disprezzo per le tradizioni e per gli agi che consente un vero e proprio trapasso a condizioni di vita estremamente dure (caduta di Giove).
Segno dell'autunno in tutta la sua bellezza tragica, lo Scorpione indica la vittoria della notte sul giorno. Emblema delle tenebre sin dalla più alta antichità era il guardiano della porta attraverso la quale il Sole spariva nelle profondità infernali. Governato da Plutone, Dio degli inferi, simboleggia il dramma dell'incarnazione del ciclo vita/morte/vita. Genera la luce che nasce dalle tenebre e che rischiara l'intero Universo per tornare alla dissoluzione interiore preparatrice di una nuova nascita nel mondo sovrasensibile dell'aldilà. Morte e rinascita, peccato e purificazione, caduta e redenzione, tutto il complesso dell'amore e della morte si nasconde sotto questo Segno mortifero e fecondo in cui la vita non può rinascere "se il grano non muore".
Segno d’Acqua, fisso, negativo, maschile, autunnale, notturno, muto, molto fecondo, violento, freddo e umido.
Asse dell’egoismo karmico
Lo Scorpione uccide proprio nel momento che soffre di più, che è sconvolto dal dolore; e questo va capito e tollerato se gli si vuol bene. Questa sofferenza che vien fuori è il profondo della sua anima, la sua nevrosi che è focalizzata su fonti emotive e drammatiche. C’è chi definisce lo Scorpione crudele; ma lui lo è con le persone che non sono all’altezza della situazione. Di solito in queste situazioni si trova seri Toro perché è quello che accetta di subire ed è attratto dal suo opposto.
Il difetto principale dello Scorpione è la violenza istintiva. La sua sgradevolezza, la crudeltà ha la stessa funzione della ghiottoneria del Toro. L’obbiezione è: mangiare è indispensabile, uccidere no. Uccidere non è necessario ma morire si. In questo senso ognuno di noi ha in sé il suo Scorpione in quanto è mortale.
L’aggressività dell’Ariete è mirata verso i nemici da eliminare senza che questo implichi la distruzione della loro vita, è violenza più fisica che mentale; si gonfia e si spegne come una scarica di adrenalina. Questo vuol dire che già nel primo segno esiste un concetto di morte che sembra indispensabile. Lo Scorpione corrisponde alla morte.
Allo Scorpione è affidato il compito di alimentare questo atteggiamento accompagnato da una lucidità che porta all’omicidio premeditato frutto di meditazione. La crudeltà diventa in questo caso un rito di esorcismo contro il terrore della morte. Lo Scorpione ama il dramma a tinte forti. Ha sempre una vita travagliatissima perché inconsciamente se lo va a cercare, dall’infanzia in poi. Se non trova intorno a sé tali situazioni, se le va a cercare, complica cose semplici, tenendo le persone sulle spine e questa è un po’ crudeltà.
Ama sfidare il rischio, un altro elemento del fascino della morte che lo Scorpione vive in proprio e non sulla pelle degli altri. Per lo Scorpione la morte e la fine è sempre resurrezione a una vita migliore. Da il meglio di sé quando gli altri se la filano e hanno paura. Loro sono presenti, amano manovrare gli altri; qui li aiuta un’intelligenza spesso notevole e un’attenzione che penetra in profondità come un pungiglione.
Lo Scorpione riesce a cogliere il lato nascosto dell’azione altrui e non resiste alla tentazione di sfruttarlo, a volte senza pietà perché i pregiudizi perbenistici hanno scarsa presa sul suo cuore e l’imbecillità è l’unico peccato al mondo che lui non perdona. Raggirare gli allocchi è quasi divertente ma anche troppo facile. Truffare gli esperti lo appassiona molto di più. È fermamente convinto che chi agisce troppo apertamente e chi parla, si scopre e abbassa la guardia, esponendosi.
Con il Capricorno è uno dei più grandi silenti dello zodiaco e anche quando parla, tace sempre qualcosa. Ci sono dettagli della sua vita che nessuno conoscerà mai; pensieri chiusi nel suo cervello per sempre. Per lui la menzogna è difesa, è anche un’arte e un piacere creativo. Il deterrente dello Scorpione è il sesso.
La fusione con l’altro diventa per lo Scorpione un problema che risolve in tre modi: eliminando dall’amplesso la passionalità, la parte affettiva e riducendo il tutto a un meccanismo pornografico; rivolgendo tutto al puritanesimo, un usufrutto del sesso con beneficio di condanna; nell’amplesso scopre la gioia di un totale abbandono, ma deve combattere subito dopo con intollerabili tentazioni dell’affetto e della tenerezza con un autocontrollo esasperato. Hanno un ritegno di fondo perché ne hanno profondamente paura.
I suoi amori sono complicati, tortuosi; alla linearità semplicistica del Toro, che crede in tutto ciò che vede, si oppone alla tortuosità dello Scorpione che non crede mai. Se lo Scorpione ha un’ottima dote, la discrezione. Un amico Scorpione non svelerà mai un vostro segreto; in più non si scandalizzano per gli affari di sesso e di soldi. Lo Scorpione ha un grande senso dell’umorismo, però su basi dissacranti e un po’ feroci. È intelligentissimo. Ha amore per il profondo e per l’azione. È in una parola “astutissimo”, e questo gli permette di vedere quello che gli altri non vedono. Lo Scorpione rappresenta il liquido, il sangue, la linfa, gli organi genitali, peli, cistiti. Scorpione rapporti difficili (karmici) col denaro e la vita amorosa. L’aspetto dello Scorpione è piccolo, scuro, tratti marcati, occhi penetranti.
Gli attributi sono: negativo, fisso, femminile, autunnale, notturno, muto, molto fecondo, violento, aggressivo; simboleggia la morte, la distruzione, la rigenerazione, la magia, il demone, i poteri occulti, lo spionaggio e il fisco. La vendetta è una caratteristica nascosta.
I difetti sono: l’ostinazione, la gelosia; sono sospettosi, arroganti, violenti, invidiosi, perfidi, estremisti, tiranni, sarcastici, critici, irritabili, cinici, vendicativi, egoisti, sadomasochisti, portati verso il crimine e la lussuria. ha una natura individualista, e l’individualità nella società non è accettata; ha una natura ribelle, che non accetta il potere. Ha bisogno di distruggere.
Domicilio primario: Plutone.
Domicilio base: Marte.
Esaltazione: Mercurio.
Esilio: Venere e X.
Caduta: Giove.
Domicilio primario: Plutone.
Domicilio base: Marte (notturno).
Esaltazione: Urano.
Esilio: Venere.
Caduta: Luna.
Corrispondenza con il corpo umano: le ghiandole a secrezione esterna, l’intestino retto e l’ano. Gli organi genitali esterni e tutte le malattie che vi si ricollegano: sifilide, blenorragia, orchite, vaginite. Resistenza e durata della vita al di sopra della media, malgrado le frequenti dispersioni delle forze. Il nato di questo Segno deve diffidare degli sforzi eccessivi e degli eccessi sessuali. Sembra accentuare i rischi di ferite o fine violenta.
Corrispondenza stagionale: la semina.
Simbologia stagionale: la semina corrisponde a una sepoltura, e riunendo qui, ancora una volta, Marte e Plutone, signori dell’aggressività vitale, lo Zodiaco sembra indicarci che la morte ha in sé una nuova vita o, inversamente, che una nuova vita passa attraverso la morte. Sepolto sotto le zolle, il seme inizia un’avventura esaltante e terribile, compie il primo passo sul lungo cammino che lo porterà all’esplosione primaverile. La sopravvivenza è assicurata dall’aggressività (Marte), da una sfida calcolata al rischio (Marte e Mercurio), da una volontà vitale e pronta a inserirsi in situazioni più impensate (Plutone), da un lucido istinto di autodifesa che esclude l’affettività pura (esilio di Venere), da un disprezzo per le tradizioni e per gli agi che consente un vero e proprio trapasso a condizioni di vita estremamente dure (caduta di Giove).
Segno dell'autunno in tutta la sua bellezza tragica, lo Scorpione indica la vittoria della notte sul giorno. Emblema delle tenebre sin dalla più alta antichità era il guardiano della porta attraverso la quale il Sole spariva nelle profondità infernali. Governato da Plutone, Dio degli inferi, simboleggia il dramma dell'incarnazione del ciclo vita/morte/vita. Genera la luce che nasce dalle tenebre e che rischiara l'intero Universo per tornare alla dissoluzione interiore preparatrice di una nuova nascita nel mondo sovrasensibile dell'aldilà. Morte e rinascita, peccato e purificazione, caduta e redenzione, tutto il complesso dell'amore e della morte si nasconde sotto questo Segno mortifero e fecondo in cui la vita non può rinascere "se il grano non muore".
3 commenti:
Il mio ragazzo ,anzi ora ex è scorpione ascendente leone....Beh mi ha lasciata perchè dice che dopo due anni forse si è accorto che non è innamorato e voleva un pò di tempo per pensarci...io da brava vergine ascendente scorpione non mi sono data pace perchè sentivo che mi nascondeva qualcosa...
Come dici tu: in due anni non ha mai parlato,risposto ai miei sospetti, non gli ho dato fiducia perchè non la meritava ma l'ho sempre capito!Parla e non parla,dice e non dice,distorce un pò le cose per non svelarsi....io non sn cretina e infatti alla fine ha confessato: mi aveva tradita un anno prima quando io sospettavo e per giunta si offende perchp io glio ho detto da brava vergine onesta che avevo spiato il suo cellulare e sapevo ma avevo perdonato! Sai com'è finita?....Lui è offeso perchè io l'ho ferito nell'orgoglio perchè gli ho detto cose pesanti e ho distorto le cose che lui mi ha detto...si è tanto incasinato nelle bugie che ogni volta dava versione diversa....io sono passata per imbrogliona e una che spia e si apposta a controllarlo.....dopo tutto io l'amo e sto soffrendo tanto....
complimenti per il blog.
ho trovato quest'articolo sullo scorpione estremamente interessante e veritiero in modo esaustivo. Non ho mai avuto una migliore interpretazione del mio io. Io stessa non avrei saputo descrivermi meglio. grazie e complimenti ancora!
ogni volta che nella vita sono incappata casualmente in un'amicizia scorpione donna, sono sempre diplomaticamente fuggita per aver riscontrato la profonda radicata malizia che mi dà volta stomaco. fredde e calcolatrici pronte a tutto x accaparrarsi il maschio di cui non possono fare a meno, anche solo x farcisi vedere insieme. le ho pensate ridicole fuori tempo e con le energie al posto sbagliato. no amiche così. mai. pettegole e intriganti il mio opposto io sono capricorno asc cancro e cristallina. i maschi poi mi hanno sempre rincorso fin dalla giovinezza, ma sono ugualmente scappata, perchè a fiuto tutta quella voglia di sesso la trovavo fuori luogo..io amo il sole la vita e la trasparenza. non ho mai avuto un uomo dello scorpione che attiro tanto. è un segno da cui scappo x noia x nausea.
sostanzialmente questo fare del male lo ritengo frutto di complessi personali inguaribili. ma che restino a ferirsi da soli sti scemi qui.
ciao spero di commentare meglio il prox segno :-)
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